Home | Nutrizione | I linfociti: cosa sono. La conta linfocitaria: alta, e bassa

I linfociti: cosa sono. La conta linfocitaria: alta, e bassa

I linfociti costituiscono uno dei diversi tipi di globuli bianchi. Ogni tipo di globulo bianco svolge una funzione, e tutti lavorano per combattere le malattie.

I linfociti

I linfociti sono cellule del sangue appartenenti ai globuli bianchi. Ci sono tre tipi di linfociti: i linfociti B, i linfociti T e le cellule natural Killer (NK). Ogni tipo ha una sua specifica funzione, ma tutti lavorano assieme per combattere le malattie.

I leucociti (globuli bianchi) costituiscono circa il 20-40% di tutti i globuli presenti nel nostro corpo.

I valori normali. In una persona adulta, il valore normale di linfociti è dato da una conta di 1500-4800 cellule per microlitro di sangue. [2, 3] I bambini invece hanno tra i 3.000 e i 9.500 linfociti per microlitro di sangue.

I valori normali della conta dei linfociti di una persona possono cambiare in relazione alla sua età, al sesso, alla genetica, all’altitudine sopra il livello del mare in cui si trova.

I globuli bianchi sono una componente importante del nostro sistema immunitario. Lo aiutano a combattere gli antigeni, ovvero batteri, virus, e altre tossine che ci fanno ammalare.

Se il medico dice che il tuo sistema immunitario si è indebolito, significa che nel tuo flusso sanguigno non ci sono abbastanza globuli bianchi. [1]

La formula leucocitaria (o conta leucocitaria o conteggio differenziale dei linfociti)

Il termine formula (conta) leucocitaria o “conteggio differenziale dei leucociti”,

  • si riferisce ad un esame del sangue che serve a determinare la quantità di globuli bianchi presenti in un millimetro cubo di sangue;
  • esprime anche il rapporto quantitativo e percentuale dei vari tipi di globuli bianchi, e quindi ci fornisce elementi importanti da porre la base delle diagnosi: anche di una linfocitopenia (linfopenia) e di una linfocitosi.
  1. Si parla di linfocitopenia o linfopenia quando si è in presenza di un basso numero di linfociti nel sangue.
  2. Quando quando vi è un aumento del numero dei linfociti nel sangue si parla invece di linfocitosi.

La conta linfocitaria bassa (linfocitopenia o linfopenia)

Una linfocitopenia o linfopenia implica una conta linfocitaria assoluta bassa:

  • negli adulti sani un numero di linfociti inferiore a 1000-1500 unità per microlitro di sangue;
  • nei bambini un numero di linfociti inferiore  a 2500 unità per microlitro di sangue.

Si riferisce a tutti i tre tipi di linfociti (B, T, NK) perché tutti e tre giocano un ruolo importante nel funzionamento ottimale del nostro sistema immunitario.

  • Il fatto non avere sufficienti di linfociti di tipo B può portare ad una riduzione del numero delle plasmacellule, ovvero di quelle cellule del sistema immunitario che secernono grandi quantità di anticorpi e che cooperano con il sistema immunitario per combattere i batteri e i virus. Una riduzione nella produzione di anticorpi può causare un aumento di infezioni batteriche.
  • Mentre un basso numero di cellule T o NK può rendere difficile il controllo di alcune infezioni, specialmente se la causa è virale, micotica o parassitaria.

Una carenza linfocitaria importante può portare anche a delle infezioni incontrollate che potrebbero esserci anche fatali.

1. Le possibili cause di bassi linfociti

Le cause di una conta linfocitaria bassa (linfocitopenia) sono varie, e possono essere legate a molte malattie o a diversi disturbi: [5]

  • alla malnutrizione,
  • all’ HIV e all’AIDS,
  • ad un’influenza,
  • ad alcune patologie autoimmuni, come il lupus,
  • ad alcune forme di cancro, come l’anemia linfocitica, il linfoma, e la malattia di Hodgkin,
  • all’uso di steroidi,
  • alla radioterapia,
  • ad alcuni farmaci, come i chemioterapici,
  • ad alcuni disturbi ereditari, come le sindromi di Wiskott-Aldrich e di Di George. [4]

2. I sintomi della linfocitopenia

Questa condizione solitamente non presenta segni o sintomi di rilievo. Infatti, di norma si rileva una linfocitopenia solo dopo aver fatto esami del sangue per altre patologie. Gli eventuali suoi sintomi potrebbero essere i seguenti:

  • linfonodi e milza ingrossati,
  • tonsille o linfonodi rimpiccioliti,
  • articolazioni gonfie e dolenti, eruzioni cutanee.

3. La diagnosi della linfopenia/linfocitopenia

Nonostante possano anche manifestarsi alcuni segnali, l’unico modo per avere una sua diagnosi consiste nel prelievo di sangue e nell’analizzarlo.

Quando la conta linfocitaria dovesse risultare bassa o ridotta (linfopenia o linfocitopenia) il medico andrà a verificare l’esistenza dell’HIV e di altre infezioni con un altro test ematico. Solo in rari casi, verrà prelevato anche un campione di midollo osseo per essere studiato al microscopio.

Gli esami del sangue determineranno anche i tipi di linfociti (T, B, NK) che sono presenti nel sangue. Alcune malattie come l’AIDS sono dovute ad una riduzione di alcuni tipi di linfociti, così pure come alcune patologie particolari correlate ad una immunodeficienza ereditaria.

Anche le linfocitopenie associate ai linfomi (un gruppo di tumori del sangue che si sviluppano nel sistema linfatico, di cui i più conosciuti sono il linfoma Hodgkin e il linfoma non-Hodgkin) vengono diagnosticate mediante degli esami del sangue.

4. Le cure per i linfociti bassi

Il trattamento delle linfocitopenie dipende (completamente) dalle cause che stanno alla loro base.

5: Le diete utili a contrastare la linfopenia

Una dieta ricca di vitamine e di nutrienti fornisce al nostro sistema immunitario la protezione necessaria per combattere i batteri ed i virus che potrebbero causare delle linfocitopenie. Per questa ragione,

  • mangia molte proteine: gli amminoacidi contenuti nelle proteine permetteranno una corretta funzione linfocitaria mantenendo in forze il tuo sistema immunitario;
  • assicurati di assumere abbastanza vitamina A dagli alimenti: quindi mangia molte verdure a foglia verde e verdure di colore arancione;
  • potenzia i livelli di vitamina B6 mangiando salmone, tacchino o pollo: la vitamina B6 aiuta i linfociti a svilupparsi correttamente;
  • bevi del tè verde ogni giorno;
  • evita i cibi ad alto contenuto di grassi;
  • bevi molta acqua;
  • assumi più zinco mangiando arachidi, mandorle e ostriche.[5]

6. La prevenzione della linfopenia

Una delle cause più comuni di una linfocitopenia è l’AIDS, quindi il modo migliore per prevenirne l’insorgenza è evitare il contatto con i liquidi biologici delle persone infette.

La conta linfocitaria alta (linfocitosi)

Si parla di linfocitosi quando il numero dei linfociti è più alto del normale e supera le 4.000 unità per microlitro di sangue.

1. Le cause della linfocitosi

La linfocitosi, o conta linfocitaria alta, è una condizione comune in chi ha avuto un’infezione. Gli alti livelli di linfociti che persistono potrebbero indicare l’esistenza una patologia più grave, come ad esempio:

  • infezioni virali, come morbillo, orecchioni, e mononucleosi,
  • adenovirus,
  • epatite,
  • influenza,
  • tubercolosi,
  • toxoplasmosi,
  • citomegalovirus,
  • brucellosi,
  • vasculite,
  • leucemia acuta linfoide,
  • leucemia linfoide cronica,
  • HIV e AIDS [4].

2. I sintomi della linfocitosi

Solitamente la persona che ha una conta linfocitaria alta (condizione medica nota come linfocitosi) non presenta dei sintomi evidenti.

Questo significa che non se ne ha conoscenza a meno che non ci sottoponga ad un esame del sangue per altre ragioni, consentendo così al medico di identificarla.

3. La diagnosi della linfocitosi

Una conta linfocitaria elevata per la maggior parte dei casi si verifica quando alla base già esiste una qualche condizione particolare.

Ciò significa che nella maggior parte dei casi la linfocitosi viene scoperta per caso. Quindi solitamente è un risultato inaspettato sa meno che il  medico abbia prescritto un test per poterla diagnosticare.

Quando avrai i risultati dei test tra le mani, parla con il tuo medico delle sue possibili cause e delle eventuali conseguenze, in modo da valutare assieme a lui quale sia il miglior trattamento per la tua condizione. [6]

4. La cura della linfocitosi

Non esiste un trattamento – in sé – per questa condizione: può essere gestita solo trattando la causa che ne sta alla base.

Una volta che ti accorgi dai test di avere una conta linfocitaria alta (linfocitosi), è molto importante che il tuo medico faccia ulteriori indagini per determinare la causa.

5. Alimenti e sostanze utili a contrastare la linfocitosi

In alcuni casi i linfociti possono aumentare a causa di un’infezione, la quale potrebbe risolversi in qualche giorno o qualche settimana. Se fosse questo il tuo caso, ci sono alcuni accorgimenti che puoi prendere per aiutare il tuo corpo a combattere l’infezione [7].

Vediamoli esaminando alcune delle sostanze utili – o non utili – contenute negli alimenti.

Gli acidi grassi Omega 3

Dato che alcune infezioni potrebbero causare infiammazioni nel corpo assicurati che nella tua dieta siano presenti cibi contenenti delle sostanze aventi proprietà antinfiammatorie. Gli acidi grassi Omega-3 presenti in pesci grassi come salmone, olio di fegato di merluzzo, sardine o sgombro sono alcune delle fonti migliori di sostanze antinfiammatorie.

Lo zucchero

Cerca di evitare i cibi ad alto contenuto di zuccheri oppure i cibi raffinati, perché potrebbero contribuire ad aumentare nel tuo corpo le infiammazioni. Se ti piacciono i cibi dolci, opta per la frutta, preferibilmente quella a basso carico glicemico come le fragole o il pompelmo.

La vitamina C

Potresti anche aumentare il tuo introito di cibi contenenti vitamina C, come gli agrumi, i peperoni e i broccoli. La vitamina C, è una vitamina essenziale, che viene associata ad un sistema immunitario più forte ed utile alla prevenzione delle infezioni.

La vitamina D

Se hai la possibilità di uscire all’aperto, potresti anche beneficiare della vitamina D naturale «proveniente» dalla luce del sole. Alcune persone carenti di vitamina D si perdono gli incredibili benefici che porta il sole questo riguardo. La vitamina D è essenziale per la salute delle ossa, ed è associata ad un rischio minore di malattie cardiache, di patologie autoimmuni e di depressione.

Avvertenza

Questo articolo è puramente informativo. Noi non abbiamo titoli per prescrivere alcun trattamento medico o fornire una diagnosi. Per ogni tipo di malattia o di dolore. ti invitiamo perciò a consultare il tuo medico.

Fonti

[1] http://www.healthline.com/health/lymphocytes#overview1

[2] http://emedicine.medscape.com/article/2054452-overview

[3] http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/ency/article/003657.htm

[4] http://www.healthline.com/health/lymphocytes#low-count6

[5] http://www.doctorshealthpress.com/general-health-articles/low-lymphocyte-count-lymphocytopenia

[6] https://health.onehowto.com/article/what-does-an-elevated-lymphocyte-count-mean-7792.html

[7] https://health.onehowto.com/article/how-to-lower-high-lymphocytes-11334.html

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto