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ROCEFIN® (ceftriaxone): cos’è, posologia, controindicazioni

ROCEFIN ® è un antibiotico da iniettare per via intramuscolare o endovenosa, utile a trattare vari tipi di infezioni batteriche.

ROCEFIN®

ROCEFIN® , il cui principio attivo è il ceftriaxone, è un farmaco un antibiotico prodotto dalla Roche normalmente impiegato per trattare numerose infezioni, comprese alcune forme di meningite e di polmonite.

Lo si può acquistare solo con ricetta medica. Va somministrato in relazione alle condizioni del paziente, al tipo di patologia, all’età ed al peso, e conformemente alle indicazioni del medico curante.

Viene generalmente somministrato da un medico o da un infermiere tramite una flebo (infusione endovenosa) o tramite un’iniezione effettuata direttamente in vena.

Per cosa viene utilizzato

Il principio attivo contenuto in Rocefin è il ceftriaxone, un elemento appartenente alla famiglia delle cefalosporine. Viene impiegato in relazione ad infezioni,

  • del cervello, come la meningite,
  • dei polmoni,
  • dell’orecchio medio,
  • dell’addome e della parete addominale,
  • delle vie urinarie,
  • dei reni,
  • delle ossa,
  • delle articolazioni,
  • della pelle o dei tessuti molli,
  • del sangue,
  • del cuore.

Ma viene anche somministrato per trattare,

  • le infezioni sessualmente trasmissibili come la gonorrea e la sifilide,
  • le persone con un basso numero di globuli bianchi nel sangue (neutropenia)
  • le febbri dovute ad un’infezione batterica,
  • le infezioni con bronchite cronica,
  • la malattia di Lyme, una patologia di origine batterica che colpisce prevalentemente la cute e che è causata dalle punture di zecca,
  • le infezioni causate da un intervento chirurgico.

Il meccanismo d’azione

Il meccanismo d’azione del ceftriaxone consiste nel bloccare la sintesi cellulare dei batteri che causano le infezioni, portandoli così alla morte.

Come con ogni altro antibiotico del resto, alcuni ceppi batterici potrebbero comunque sviluppare una certa forma di resistenza alla sua azione. Per questa ragione occorre seguire sempre attentamente le indicazioni e le dosi stabilite dal medico di fiducia.

Posologia

Le dosi di Rocefin vengono determinate dal medico in relazione al tipo di infezione da trattare, alle condizioni del paziente, alla sua età ed al suo peso.

La dose per adulti, anziani e bambini di età pari o superiore a 12 anni con un peso corporeo pari o superiore a 50 Kg:

  • può variare da 1 a 2 grammi al giorno in caso di polmoniti e di infezioni delle vie urinarie,
  • fino a 4 grammi in caso di, endocarditi, meningiti, infezioni del sangue e altre patologie diffuse in tutto l’organismo.

Quanto ai neonati, ai lattanti ed ai bambini da 15 giorni a 12 anni d’età con un peso corporeo inferiore a 50 kg:

  • 50-80 mg una volta al giorno per ogni kg di peso corporeo del bambino a seconda della gravità e del tipo di infezione.
  • Se questi hanno un’infezione grave, il medico le prescriverà una dose più alta partendo da 100 mg per ogni kg di peso corporeo, fino a un massimo di 4 g al giorno.
  • Se la dose giornaliera è superiore a 2 g, questi soggetti potranno assumerla come dose singola una volta al giorno o come due separate dosi.
  • Seguendo le indicazioni del pediatra, Rocefin può essere somministrato anche ai lattanti.

Indipendentemente dall’età, il trattamento con questo farmaco deve proseguire dopo la scomparsa della febbre per un periodo di 48 / 72 ore .

Controindicazioni e precauzioni

ROCEFIN ® è un farmaco soggetto a prescrizione medica, e va somministrato secondo le indicazioni del medico.

A. in caso d’insufficienze epatiche e renali

La somministrazione di Rocefin ai soggetti affetti da insufficienze epatiche e renali deve avvenire sotto controllo del medico, e necessita di un rigoroso monitoraggio per tutta la durata della terapia.

B. in caso di allergie

Rocefin non deve essere somministrato ai pazienti che hanno già manifestato in passato fenomeni di allergia o di sensibilizzazione nei confronti del ceftriaxone, e delle penicilline in genere, o di uno degli eccipienti del farmaco.

Le manifestazioni allergiche sono costituite da eruzioni cutanee gravi, gonfiori alle estremità e alla gola con difficoltà respiratorie.

Nel caso si dovesse notare uno di questi sintomi, o altri disturbi che si presume siano correlati all’assunzione di Rocefin, si raccomanda di avvisare immediatamente il medico curante o di rivolgersi direttamente al pronto soccorso più vicino.

C. in caso di gravidanza e d’allattamento al seno

Per le donne in gravidanza e durante il periodo dell’allattamento al seno non è indicato questo farmaco, in quanto il suo principio attivo attraversa la placenta e viene secreto nel latte materno, rischiando in tal modo di provocare danni al feto o al neonato

Pertanto va somministrato solo in caso di estrema necessità e sotto controllo medico.

D. possibili interazioni con altri farmaci

Per evitare delle interazioni, è opportuno informare il medico circa qualsiasi terapia farmacologica in corso. Nel caso di trattamenti prolungati è necessario effettuare periodici controlli dell’emocromo.

Effetti collaterali ed indesiderati

Nel corso della somministrazione di Rocefin potrebbero aversi alcuni effetti indesiderati: in genere si tratta di disturbi gastrointestinali, manifestazioni cutanee e alterazioni del quadro ematico.

Raramente compaiono vertigini, nausea, anemia, disturbi della coagulazione e problemi più complessi.

In ogni caso, qualora si manifestassero dei sintomi che si ritengano correlati alla terapia antibiotica, occorre avvisare immediatamente il medico il quale deciderà se proseguire con la cura o se interromperla e ricorrere ad un altro farmaco.

Rocefin potrebbe influenzare i risultati delle analisi del sangue e di quelli delle urine. Pertanto, nel caso in cui fosse necessario sottoporsi a questo tipo di esami, è opportuno avvisare il medico o il laboratorio di analisi circa la terapia antibiotica in corso.

Sovra dosaggio

Attenendosi con la massima precisione alle dosi stabilite dal medico curante, non si corrono rischi di sovra dosaggi.

Qualora dovesse accadere accidentalmente di assumere una quantità eccessiva di Rocefin, potrebbero aversi disturbi di tipo gastrointestinale.

Per i sovra dosaggi non esistono antidoti, né possibilità di ridurre in qualche modo la concentrazione del principio attivo nel sangue. Quindi è necessario che il soggetto sia mantenuto sotto controllo medico in modo da trattare adeguatamente i sintomi.

Nel caso in cui si dimenticasse di assumere una dose, la dose successiva non deve mai essere né aumentata né raddoppiata.

Il trattamento con Rocefin non deve essere interrotto prima del termine previsto: qualora si verificassero problemi si raccomanda di parlarne con il medico di fiducia.

Si raccomanda di tenere il farmaco al di fuori della portata dei bambini.

 

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