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Lingua bianca: cause, trattamenti e rimedi naturali

Possono essere diverse le ragioni per cui a volte possiamo avere la lingua ricoperta da un leggero strato bianco: ognuna di queste necessita di uno specifico rimedio.

La lingua bianca

L’espressione lingua bianca descrive quella condizione in cui un’area qualsiasi della nostra lingua si ricopre di una patina bianco-grigiastra. La “lingua bianca” può interessare l’intera superficie della lingua, o solamente alcune sue zone.

Nella maggior parte dei casi è dovuta a dei batteri ed a cellule morte che si depositano tra le papille ingrossate e spesso infiammate. In questo articolo vedremo quali sono le cause più comuni della lingua bianca, e quali sono i rimedi per poterla eliminare anche in ambito domestico.

Le cause di una lingua bianca o (addirittura) bianchissima

Solitamente la lingua bianca non è un sintomo di qualcosa di pericoloso: in rari casi però può indicare l’esistenza di una condizione più seria.

Sono diverse le per cui si forma, ed ognuna ha una sua cura specifica. Vediamole.

A. una cattiva igiene orale

La cattiva igiene orale è la più comune causa di una lingua bianca. Infatti,

  • quando non ci si prende cura della propria bocca, le piccole protuberanze presenti sulla lingua dette papille, possono infiammarsi e gonfiarsi;
  • quando questo succede, i germi, gli scarti, il cibo e cellule morte possono incastrarsi tra le papille facendo apparire la lingua bianca, o bianca proprio a causa di questi accumuli.

Le altre problematiche orali o igieniche che possono portare ad avere una lingua bianca dipendono principalmente,

  • da una bocca asciutta, perché (per esempio) si è respirato o dormito con la bocca aperta,
  • dal fatto di non lavarsi i denti e non passare il filo interdentale correttamente,
  • dal non pulire la propria lingua,
  • dalla disidratazione,
  • da un’irritazione dovuta alle parti più appuntite della bocca, come denti, apparecchi o dentiere,
  • da un regolare consumo di alcool,
  • dal fumare o dal masticare del tabacco.

B. il lichen planus orale

Il lichen planus orale è una condizione infiammatoria che colpisce la cavità orale e che causa la comparsa di spesse placche bianche, sia nella bocca che sulla lingua.

Assieme a queste placche, si possono avere altri sintomi come delle ulcere e dei dolori alle guance ed alle gengive.

C. la leucoplachia (o leucoplasia)

La leucoplachia è un’altra condizione che provoca la comparsa di macchie bianche sulla lingua e sulla bocca (leucoplachia o leucoplasia significa appunto “placca bianca”).

E’ solitamente causata da degli agenti irritanti come il tabacco e l’alcool. Ma può anche risultare da altre condizioni che infiammano la bocca, come per esempio un’irritazione dovuta alla dentiera.

Le placche dovute alla leucoplachia non sono di per sé pericolose ma – in rari casi – possono anche portare a delle complicanze, quindi è importante che vengano diagnosticate e trattate da un medico.

D. l’afta orale

L’afta è un’altra condizione che può rendere bianca la lingua. L’afta è un’infezione fungina causata da un particolare lievito chiamato candida.

  • L’afta orale causa lo sviluppo di placche bianche in bocca e sulla lingua, le quali sono di solito caratterizzate da un colore biancastro e, talvolta, anche da un gusto spiacevole;
  • l’afta può risultare dolorosa, specialmente quando si mangia o quando si beve;
  • le persone che per qualche motivo hanno il sistema immunitario indebolito, hanno maggiori probabilità di sviluppare un’afta;
  • ne sono predisposti coloro che hanno assunto antibiotici di recente o che si sono sottoposti ad un trattamento di chemioterapia;
  • altri importanti fattori di rischio sono una scarsa igiene orale, o il tenere la dentiera in maniera scorretta;
  • l’afta può anche essere causata dal fatto di utilizzare degli di inalatori con dei corticosteroidi contro l’asma;
  • alcune particolari condizioni infine aumentano il rischio di infezione, compreso il diabete.

E. la sifilide

Anche la sifilide, una malattia sessualmente trasmissibile molto conosciuta, può provocare dei sintomi anche in bocca.

Una sifilide non trattata può causare la comparsa di placche bianche in bocca e sulla lingua e dolori. La sifilide necessita comunque di cure mediche.

F. altre condizioni

Esistono anche delle condizioni patologiche gravi – ma molto rare – che possono causare la comparsa di macchie bianche sulla lingua: un cancro alla bocca o alla lingua, ma anche altre condizioni collegate alla bocca (che potrebbero persino peggiorare questi sintomi).

Potrebbero incidere sulla lingua bianca anche delle malattie infiammatorie croniche non evidenti.

lingua bianca

Le cure, i rimedi, ed i trattamenti contro la lingua bianca

Nella maggior parte dei casi, il problema della lingua bianca si risolve senza la necessità interventi esterni.

Ma potrebbe anche non essere sempre così.

Per questa ragione se – migliorando l’igiene orale – questi sintomi non “rispondono”, o se sono accompagnati da altri sintomi, è bene rivolgersi al medico.

1. rimedi medici

Infatti, quando la lingua bianca è causata da alcune malattie, potrebbero essere necessarie alcune cure specifiche. In particolare,

  • l’afta viene curata con degli antimicotici, solitamente sotto forma di gocce orali, da assumere per 1-2 settimane;
  • il lichen planus orale viene invece trattato, quando grave, con corticosteroidi, ma in molti casi viene semplicemente monitorato dal medico o dal dentista;
  • anche la leucoplachia viene monitorata dal medico per assicurarsi che non peggiori;
  • la sifilide infine, viene solitamente trattata con l’antibiotico penicillina, che uccide il batterio causa della malattia.

Eliminare gli agenti irritanti a contatto con la bocca, come l’alcool ed il tabacco, può dare un aiuto significativo nel ridurre le macchie bianche.

2. rimedi naturali

Alcuni nutrienti ed alcuni semplici accorgimenti, possono aiutare a “sbarazzarsi” del problema della lingua bianca. In particolare,

2.a. assumere dei proibiotici

I probiotici non sono altro che dei ceppi batterici che sono benefici per il sistema digerente: anche se la maggior parte delle ricerche al riguardo sono focalizzate sulla loro possibilità di migliorare la salute intestinale, si deve ritenere che probiotici possano risultare estremamente utili anche per la bocca e per la lingua.

Infatti, un articolo pubblicato sullEuropean Journal of Dentistry  ha ipotizzato che i probiotici possano essere utili alla bocca proprio come lo sono per il nostro intestino.

In alcuni casi, questi tipi di batteri possono aiutare a combattere le infezioni da funghi o da altri batteri “cattivi”.

I probiotici rappresentano quindi uno strumento alternativo per incidere su alcuni sintomi orali come la lingua bianca.

Sono molti gli alimenti fermentati che contengono probiotici, compresi

  • i sottaceti,
  • il kimchi (piatto coreano di verdure fermentate con spezie),
  • il kombucha (tè addolcito e fermentato),
  • lo yogurt.

2.b. consumare aglio crudo

Consumare dell’aglio crudo può aiutare il nostro corpo a combattere anche le infezioni da candida.

Alcuni ricercatori hanno recentemente scoperto che una sostanza contenuta nell’aglio chiamata allicina, è efficace nel combattere i ceppi dannosi di candida albicans.

Per ridurre il disturbo della lingua bianca,

  • si può mangiare uno spicchio di aglio crudo intero ogni giorno,
  • oppure tagliarlo a pezzi con dell’olio d’oliva.

2.c. impiegare uno scrub al bicarbonato

E stato dimostrato che il bicarbonato uccide i microorganismi che spesso causano infezioni in bocca, come lo streptococco e la candida.

Mettere sullo spazzolino da denti del bicarbonato di sodio e spazzolare lingua, denti e gengive, può servire a ridurre quei batteri che causano la lingua bianca.

2.d. raschiare la lingua “bianca”

Anche il raschiare delicatamente la lingua partendo dalla parte posteriore verso quella anteriore, può aiutare a ridurre ed a rimuovere i batteri ed il particolato che si è accumulato in bocca.

Molte aziende producono degli specifici strumenti (come il pulitore lingua Meridol, che puoi acquistare su Amazon.it) per mettere in atto questa pratica.

Ma come soluzione “fai-da-te”, anche il bordo di un cucchiaio potrebbe essere utilizzato per raschiare la lingua.

 

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