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Psoriasi: 5 “strategie alimentari”, cosa mangiare e cosa no

Una dieta sana ed equilibrata ripaga sempre, in ogni caso, soprattutto nel lungo periodo: per quanto riguarda la psoriasi, alcuni alimenti sono da evitare altri da privilegiare.

La psoriasi

La psoriasi è una malattia cronica della pelle: una formazione squamosa bianco-argentea che si accumula rapidamente e s’inspessisce sulla superficie della pelle nelle zone che ne sono interessate. Speso produce prurito.

Anche se non c’è nessuna dieta specifica per la psoriasi, molte persone riferiscono aver sollievo quando apportano alcuni semplici aggiustamenti ai loro abituali regimi alimentari. Di seguito vedremo più nello specifico in che cosa consistono.

Cinque “strategie” contro la psoriasi

Nell’elaborare una dieta per contrastare o per ridurre la psoriasi, ci sono “quattro strategie” combinate tra di loro in modo autonomo e da poter prendere in considerazione a seconda di quella che sembra funzionare meglio nel nostro caso specifico.

Ed in più, “una strategia” utile a prevenirne l’insorgenza.

Queste cinque strategie possono essere indirizzate principalmente,

  1. alla perdita di peso: infatti a soffrire maggiormente di questa malattia sono infatti le persone obese o in sovrappeso;
  2. al miglioramento della salute cardiocircolatoria: per chi ha la psoriasi, l’eventualità che si presentino anche dei disturbi cardiaci non è affatto trascurabile; [1]
  3. alla riduzione dell’infiammazione: ricordiamo a questo proposito che la psoriasi è una malattia infiammatoria;
  4. all’eliminazione o alla riduzione di cibi con glutine: sono diversi gli studi che stanno indagando se ci sia una relazione anche fra il glutine e psoriasi; questi studi sono ancora in corso, e per ora non ci sono ancora delle risposte definitive, ma sembra che in un ristretto numero di pazienti con la psoriasi, l’eliminazione del glutine dall’ alimentazione contribuisca a migliorare le chiazze che si formano sulla pelle; [2]
  5. ad evitare alimenti e le bevande che potrebbero innescare la comparsa della psoriasi.

Qui di seguito illustriamo alcuni “aggiustamenti” da poter introdurre nella dieta, per mettere in atto le strategie appena indicate.

1. perder peso con una dieta adeguata

La ricerca scientifica ha dimostrato che quelli che sono in sovrappeso o che sono obesi, sono a più alto rischio di psoriasi. Il mantenimento del giusto peso riduce in primo luogo il rischio di psoriasi e, se già la si ha,  aiuta a controllarla.

Infatti, c’è una chiara correlazione tra una perdita di peso conseguita, ed un miglioramento della psoriasi. Anche una piccola perdita di peso, porta ad un miglioramento della psoriasi. [3]

Una dieta dimagrante dovrebbe comprendere frutta e verdura in abbondanza, cereali integrali, carni magre (come il pollame ed il pesce).

Dovremmo privilegiare gli alimenti a basso contenuto di grassi saturi: quelli «sani» sopratutto (prodotti in modo naturale). Bisognerebbe ridurre – od evitare – gli zuccheri raffinati ed i cibi troppo elaborati.

Per ottenere buoni risultati in termini di perdita di peso, dovremmo integrare tale dieta con dei regolari esercizi fisici.

Ricordiamoci di non saltare la prima colazione. Infatti se questa viene considerata il pasto più importante della giornata ci dovrà pur essere un buon motivo: quelli che fanno la prima colazione sono statisticamente più magri di quelli che non la fanno.

2. privilegiare i cibi che salvaguardano la salute del cuore

Come molte malattie cardiache del resto, anche la psoriasi è una malattia infiammatoria.

Ed una riduzione dell’infiammazione può anche giovare al cuore. Secondo uno studio del National Institute of Health (Stati Uniti) condotto su persone affette da psoriasi, le probabilità che hanno queste persone di sviluppare l’ateriosclerosi sarebbero le stesse di chi è affetto da diabete di tipo 2.

Una dieta salutare per il cuore si risolve,

  • nel mangiare pesce e carni magre,
  • nell’assumere dei latticini senza grassi,
  • nell’eliminare i grassi trans,
  • nel ridurre l’assunzione di grassi saturi e di sodio,
  • nel limitare il consumo di alcol e di cibi troppo elaborati.

3. seguire una dieta che riduca l’infiammazione

Come visto, una dieta anti-infiammatoria è molto simile ad una dieta per salvaguardare la salute del cuore.

Questo ti fa anche capire che anche una sola buona abitudine alimentare ha innumerevoli benefici per il tuo corpo, e anche che è molto semplice imparare (e ricordare) qual’é la differenza tra il mangiare sano ed il mangiare non sano.

Evita quindi i cibi che contribuiscono a infiammare l’organismo: ciò può può essere un ottimo investimento per la tua salute in generale, non solo per quella cardiocircolatoria.

3 a. alimenti da evitare, possibilmente

Tali alimenti (da evitare o limitare) comprendono,

  • le carni grasse rosse,
  • i latticini,
  • i prodotti alimentari troppo elaborati,
  • gli zuccheri raffinati;
  • la soia,
  • il vino,
  • la birra,
  • il miele,
  • i cibi fermentati,
  • il pomodoro,
  • il succo d’arancia,
  • i semi oleosi.

3 a. alimenti da preferire

Dai la preferenza,

  • al pesce,
  • ai semi di lino,
  • all’olio di oliva,
  • ai semi di zucca,
  • alle noci ed alla frutta,
  • alle verdure colorate.

3 c. cibi vegetali utili a contrastarla

Alcuni alimenti vegetali utili a combattere l’infiammazione sono,

  • le carote,
  • i cavoli,
  • la zucca,
  • le patate dolci,
  • gli spinaci,
  • i broccoli,
  • i mirtilli,
  • il mango,
  • le fragole.

4. seguire una dieta priva di glutine

Il glutine è una proteina che si trova nel grano e in alcuni cereali come le segale, l’orzo, il farro ed il kamut, e che si attacca alle pareti dell’intestino dove provoca problemi di digestione e compromette il buon funzionamento del nostro sistema immunitario.

Una dieta priva di glutine può aiutare nella malattia celiaca, ma può anche essere in grado di migliorare la psoriasi.

Molti studi infatti evidenziano come la psoriasi e la malattia celiaca seguano percorsi infiammatori e genetici comuni.

Tuttavia, l’eliminazione del glutine – anche se solo temporanea – va fatta secondo precisi criteri e solo sotto il controllo di uno specialista (un medico nutrizionista o un dietologo).  I cibi senza glutine includono:

  • il riso,
  • la soia,
  • il grano saraceno,
  • la quinoa,
  • il miglio,
  • e il mais.

5. alimenti e bevande da NON assumere in caso di psoriasi

Ora che sei a conoscenza degli alimenti che (in linea di massima) dovresti mangiare se soffri di psoriasi, è opportuno che tu conosca anche gli alimenti e le bevande che dovresti evitare perché potrebbero innescare la comparsa della psoriasi. Questi sono:

  • l’alcool,
  • il cosiddetto «cibo spazzatura»,
  • la carne rossa,
  • i latticini,
  • i pomodori,
  • le melanzane,
  • i peperoni gli agrumi,
  • come abbiamo visto, il glutine.

Le cose da fare sei hai la psoriasi

Per prima cosa, tieni presente ognuno di noi è diverso dagli altri, per cui è importante scoprire i propri fattori scatenanti specifici, e documentare il tutto in un “diario alimentare”.

Una volta che avrai trasformato la tua via in un piccolo esperimento scientifico fatto di osservazioni e di relazioni causa-effetto, puoi pensare di rivolgerti ad un medico e condividere con lui le tue osservazioni ed assieme a lui, individuare i cambiamenti permanenti alla tua dieta.

Ricorda sempre di evitare il «fai-da-te»: il corpo è un organismo estremamente complesso, e il fatto di andare a togliere o ad aggiungere alimenti non ha ripercussioni su un solo organo o un solo disturbo, ma ha un’infinità di altre implicazioni che una persona non esperta non può conoscere.

In sintesi, le cose utili a contrastare la psoriasi

Ecco una sintesi di alcuni utili accorgimenti  e “strategie” che, assieme ad un’adeguato stile di vita, possono aiutarti a lenire la psoriasi con la dieta.

  • Una dieta sana ed equilibrata ripaga sempre, soprattutto nel lungo periodo.
  • Mangia pasti ricchi di antiossidanti: la frutta e la verdura sono alimenti ricchi di antiossidanti naturali.
  • Limita l’assunzione di alcol ed il fumo: il fumare e bere degli alcolici peggiora la psoriasi.
  • Non mangiare troppo: l’eccesso di cibo porta ad un aumento di peso e – come prima accennato – l’aumento di peso aggrava la condizione della pelle.
  • Adotta uno stile di vita sano: uno stile di vita sano ha effetti benefici a 360° sull’organismo, sul nostro sistema immunitario e su come il corpo “risponde” all’alimentazione.
  • Dormi: il sonno aiuta l’organismo a rigenerarsi, contribuisce a ridurre lo stress, a migliorare il metabolismo, ed a ridurre le infiammazioni.
Fonti

[1] https://psoriasi360.it/news/psoriasi-se-il-cuore-fa-i-capricci/

[2] http://www.corriere.it/salute/speciali/2014/psoriasi/notizie/tra-psoriasi-glutine-c-relazione-complicata-fc860158-c049-11e5-a781-c1871777b86c.shtml

[3] http://psoriasi.corriere.it/2014/05/08/cibo-e-psoriasi-che-legame-ce/

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