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7 tipi di prodotti naturali utili a dimagrire

Il dimagrimento

Dimagrire non è un esercizio di matematica, ma è il risultato di un corretto stile di vita e di un’alimentazione sana ed equilibrata, che deve consentire allo stesso tempo,

  • di introdurre nell’organismo tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno,
  • e di bruciare più calorie di quelle assorbite attraverso i cibi.

Tutti i maggiori esperti nutrizionisti infatti concordano sul fatto che per dimagrire con successo, non solo nel breve ma anche nel lungo e nel medio periodo, è necessario modificare anche i propri comportamenti e le proprie abitudini alimentari.

stile di vita

Il cambiamento nello stile di vita è necessario, perché dimagrire senza aver modificato quei comportamenti che ti hanno portato ad essere sovrappeso o obeso, è solo tempo perso, e sarà molto difficile che a lungo andare poi si riesca mantenere il peso forma desiderato.

dieta

Oltre che modificare lo stile di vita facendo dell’esercizio fisico, per dimagrire occorre anche modificare quantitativamente e qualitativamente la “solita” la dieta, secondo un programma realistico, con cibi salutari, ed eventualmente anche utilizzando dei prodotti per dimagrire.

Comunque, prima di iniziare a fare degli esercizi o degli allenamenti, di assumere un qualunque prodotto, d’iniziare una dieta ipocalorica al fine di perdere peso, coordinarti con un medico o con un nutrizionista.

Ciò vale maggiormente per le donne in gravidanza e per quelle che stanno allattando, ma anche per tutte le persone che stanno assumendo farmaci o che sono ammalate.

prodotti utili

Fatte queste osservazioni di carattere generale, va detto che esistono anche dei prodotti per dimagrire, che solitamente appartengono alla categoria dei farmaci o degli integratori alimentari, i quali possono aiutarci a ridurre l’appetito od a modificare l’assorbimento e la combustione dei grassi, prodotti che sono quindi in grado di aiutarci a raggiungere l’obiettivo della perdita di peso (e poi anche di mantenerlo).

In questo articolo illustreremo quali sono i prodotti  di origine naturale maggiormente utili allo scopo, quali sono i principi attivi in essi contenuti, ed in che modo agiscono.

I meccanismi d’azione dei vari prodotti utili a dimagrire

Ci sono diversi prodotti per dimagrire, ma non tutti “funzionano” allo stesso modo.

Se tra diversi prodotti devi scegliere quelli a cui affidarti, è importante che tu sappia in che modo questi potranno aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo di perdita di peso.

A grandi linee, i vari tipi di prodotti per dimagrire possono agire,

  • mediante la riduzione dell’appetito, facendoci sentire più sazi. L’integratore ci invoglia a mangiare di meno: questo meccanismo è anche noto come effetto anoressizzante;
  • mediante la riduzione dell’assorbimento di alcuni nutrienti, come il grasso, ad esempio. Questa categoria di prodotti riduce in questo modo l’assorbimento calorico di ciò che assumiamo attraverso gli alimenti;
  • mediante un aumento del consumo energetico, ovvero del metabolismo basale: quindi del dispendio energetico indispensabile a mantenere le nostre funzioni vitali.

Vediamoli allora singolarmente.

1- Prodotti a base di glucomannano

Il glucomannano è un polisaccaride molto utilizzato come fibra alimentare. Viene estratto dal konjak, che è una pianta subtropicale.

Si caratterizza per il fatto che assorbe molta acqua. Quando lo si assume, diventa gelatinoso e una raggiunto l’intestino ci da una sensazione di sazietà, la quale ci invoglia a mangiare di meno.

Inoltre, pur venendo idrolizzato dalla nostra flora batterica intestinale non viene assimilato, e non contribuisce ad un apporto nutritivo o calorico.

Recentemente, tre studi accademici eseguiti sull’uomo, hanno dimostrato che – associato ad una dieta salutare – il glucomannano è in grado di aiutare le persone a perdere tra i 3,6 ed i 4,5 kg di peso in 5 settimane [1].

Inoltre, stando ad una analisi sistematica di 14 ricerche sull’argomento, il glucomannano è in grado,

  • di ridurre il colesterolo totale,
  • di abbassare il colesterolo «cattivo»,
  • di abbassare la glicemia a digiuno,
  • di abbassare i trigliceridi,
  • diridurre la stitichezza.

Dato che può causare gonfiori di pancia, flatulenze e feci molli, ed anche considerato che potrebbe interferire con l’assimilazione di alcuni farmaci per via orale (presi allo stesso tempo), è importante prendere il glucomannano

  • circa mezz’ora prima dei pasti, con un abbondante bicchier d’acqua,
  • distante da quando si assumono dei farmaci.

2- Prodotti a base di estratto di tè verde

Gli estratti di te verde sono tra quelle sostanze che vengono maggiormente impiegate negli integratori alimentari per il dimagrimento.

Non è un caso. Infatti, numerosi studi hanno dimostrato che i suoi principi antiossidanti possono servire ad aiutare a bruciare grassi.

  • Stando a recenti ricerche, l’estratto di tè verde aumenterebbe l’attività della noradrenalina, un neurotrasmettitore che aiuta a bruciare i grassi in quanto agisce sul metabolismo stimolando la glicolisi e la lipolisi.
  • Inoltre, molti studi accademici fatti su esseri umani hanno dimostrato che l’estratto di tè verde può aumentare la combustione dei grassi e causare la perdita di grasso, in particolare nella zona addominale.

Gli estratti di tè verde sono generalmente ben tollerati. Tuttavia, dato che contengono anche della caffeina, potrebbero creare insonnia ed agitazione nelle persone sensibili a questa sostanza.

Tutti gli effetti benefici per la salute del tè verde permangono anche nei suoi estratti.

3- Prodotti per dimagrire a base di caffè, ed a base di caffè verde

La caffeina è la sostanza psicoattiva più consumata al mondo. Si trova naturalmente nel caffè, nel tè verde, nel cioccolato, e anche in tanti cibi e medicinali.

E’ noto che caffeina stimola il nostro metabolismo. Ed è per questa ragione che molto spesso viene utilizzata nei prodotti per dimagrire (negli integratori così come nei cerotti dimagranti).

  • Ci sono degli studi accademici che hanno dimostrato che la caffeina può aumentare il metabolismo dal 3 all’ 11%, ed aumentare il consumo dei grassi fino al 29% [8, 9, 10].
  • Altri studi hanno (anche) dimostrano che la caffeina può favorire una perdita di peso nell’uomo [6, 7].

Considerato l’abbondante uso che solitamente facciamo del caffè, nella maggior parte dei casi non é necessario assumerla anche sotto forma di integratore.

Le migliori fonti di caffeina sono il caffè, il the verde, il caffè verde, e tutte piante i cui estratti hanno producono anche altri benefici per la salute (antiossidanti, ecc.).

a proposito di caffè verde…

I chicchi di caffè verde, sono i «normali» chicchi del comune caffè, non tostati.

Essi contengono due sostanze che si ritiene possano aiutare la perdita di peso:

  • la caffeina che aiuta a bruciare grassi,
  • l’acido clorogenico, il quale può rallentare la ripartizione dei carboidrati nell’intestino.
  • Sono diversi quegli studi fatti sull’uomo i quali hanno dimostrato che gli estratti di caffè verde possono aiutare le persone a perdere peso.

In particolare, una revisione di 3 studi scientifici ha rilevato che, rispetto ad un placebo, gli integratori di caffè verde aiutano a farci perdere peso.

L’estratto di chicco di caffè verde può aiutarci anche ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue, ed a ridurre la pressione sanguigna.

Proprio come il «classico» caffè tostato, anche il caffè verde è ricco di antiossidanti.

E’ simile al caffè normale anche per quanto attiene agli effetti indesiderati, con la differenza però che il caffè verde viene metabolizzato più lentamente del caffè tostato, e questo comporta effetti sulle persone più diluiti nel tempo.

4- Prodotti a base di acido linoleico coniugato (o CLA)

Per molti anni l’acido linoleico coniugato (o CLA) è stato considerato uno tra i più importanti integratori per perdere peso.

E’ uno degli acidi grassi trans (o grassi trans) «sani» che sono maggiormente presenti in alcuni alimenti di origine animale, come il formaggio ed il burro.

Stando ai risultati di diversi studi quarto acido può,

  • ridurre l’appetito,
  • aumentare il metabolismo,
  • stimolare la ripartizione del grasso corporeo. [11]

Tuttavia, a livello gastrointestinale il CLA può anche comportare diversi effetti indesiderati e, nel lungo periodo, può creare problemi,

  • di steatosi epatica (nota come fegato grasso),
  • di insulino-resistenza,
  • e favorire la comparsa di infiammazioni.

5- Prodotti a base di forskolina

La forskolina è il principio attivo della pianta aromatica coleus forskohlii, appartenente come la menta alla famiglia lamiaceae.

La forskolina è molto famosa per venire largamente utilizzata negli integratori per perdere peso. A questo riguardo va detto,

  • che uno studio accademico condotto su 30 uomini in sovrappeso e obesi, ha dimostrato che, pur non avendo alcun effetto diretto sul peso corporeo, la forskolina è in grado di ridurre il grasso corporeo e aumentare la massa muscolare; [12, 13]
  • che d’altra parte, un altro piccolo studio che ha preso in considerazione 23 donne sovrappeso non ha trovato effetti rilevanti.
  • che, in sostanza, i due studi sulla forskolina hanno rilevato risultati contrastanti.

Circa i suoi rischi di effetti collaterali, ad ora si hanno pochi dati circa la sicurezza di questi integratori alimentari.

6- Prodotti a base di garcinia cambogia

La garcinia cambogia (garcinia gummi-gutta) è un piccolo frutto verde, a forma di zucca.

La buccia di questo frutto contiene dell’acido idrossicitrico (HCA) che é il principio attivo degli estratti a base di garcinia cambogia che vengono commercializzati per dimagrire.

  • Alcuni studi fatti su degli sugli animali hanno mostrano che la garcina cambogia può inibire la produzione di grasso e aumentare i livelli di serotonina, contribuendo potenzialmente a ridurre il desiderio di mangiare [14].
  • Una revisione accademica di 12 studi fatti sulla garcinia cambogia, nel 2011 aveva messo in evidenza che questa è in grado di determinare una sensibile perdita di peso. [15]

Non ci risultano segnalazioni circa gravi effetti collaterali legati al suo utilizzo.

Fonti

[1] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15614200

[3] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16633129

[4] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18842808

[5] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/PubMed/2547312

[6] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8061728

[7]  https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16076989

[8] http://ajcn.nutrition.org/content/49/1/44.long

[9] http://ajpendo.physiology.org/content/269/4/E671.short

[10] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7486839

[11] http://benthamopen.com/contents/pdf/TOALTMEDJ/TOALTMEDJ-2-1.pdf

[12] http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1038/oby.2005.162/full

[13] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2129145/

[14] http://www.jbc.org/content/246/3/629.long

[15] http://www.hindawi.com/journals/jobes/2011/509038/

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