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Acido ialuronico: benefici, utilizzi, prezzi

Cos’è l’acido ialuronico? Come agisce sulla pelle? Quali sono i suoi benefici? Dove si può acquistare acido ialuronico di qualità? Le possibili risposte a queste domande sono veramente numerose: cercheremo di dare una risposta a tutte. Seguici nella lettura di questo articolo per qualche minuto: ti sarà utile.

Nel mondo dei prodotti per trattare molti tra i problemi della la pelle, capita che siano di moda prodotti a volte talmente inutili che ci si chiede come abbiano potuto finire sul mercato! Non é il caso di quelli con l’acido ialuronico, una delle sostanze più straordinariamente benefiche per tutti i tipi di pelle.

Numerosi studi scientifici hanno infatti dimostrato,

  • che l’acido ialuronico è in grado di migliorare l’idratazione della pelle e di stimolare la produzione al suo interno di collagene
  • che opera come antiossidante rimuovendo i radicali liberi,
  • che mantiene l’elasticità della cute,
  • che ammortizza le articolazioni e i tessuti nervosi,
  • che ha attività antibatterica e antinfiammatoria,
  • che mantiene il fluido dei tessuti oculari ai livelli ottimali il che potrebbe dare una protezione contro numerosi problemi dell’occhio.

Detto in altri termini, per quanto attiene agli aspetti pratici,

  • ha potenti proprietà anti-invecchiamento (anti-aging),
  • è uno dei migliori prodotti idratanti per la pelle, perfino per quelle più grasse e per quelle sensibili o predisposte alla comparsa di brufoli;
  • viene impiegato per il riempimento delle cartilagini delle articolazioni, e per il riempimento delle labbra,
  • viene impiegato in interventi di chirurgia plastica.

Sebbene sia stato scoperto nel 1934 da Karl Meyer, l’acido ialuronico ha iniziato ad avere una certa fama solo dopo che giornalista aveva rilevato che sia gli uomini che donne di 80 / 90 anni al villaggio giapponese di Yuzuri Hara, avevano una pelle liscia e senza rughe, avevano articolazioni flessibili, teste piene di capelli, e livelli di attività insoliti per la loro età.

Si scoprì tutto che ciò era collegato a delle molecole, simili agli estrogeni, presenti nella loro dieta e provenienti dalla soia e dal tofu, le quali mandavano dei segnali alle cellule le quali, di conseguenza, producevano maggiori quantità di acido ialuronico.

Cos’è l’acido ialuronico

Va detto innanzitutto, che l’acido ialuronico è una sostanza naturalmente presente nel  nostro corpo, una componente fondamentale dei tessuti connettivi dell’essere umano, prodotta dall’organismo per idratarli e per proteggerli. E’ una molecola (simile a gel) in grado di trattenere l’acqua, un agente riempitivo e ammortizzante presente in tutti i mammiferi: ammortizza le articolazioni e i nervi, idrata la pelle e i capelli, e riempie l’occhio. I nostri corpi contengono grossomodo 15 grammi di acido ialuronico: lo si trova praticamente in ogni parte dell’organismo. Con una presenza così estesa, è normale che l’acido ialuronico possa essere in grado di svolgere tutte le molteplici funzioni di cui abbiamo parlato. Come già detto, il corpo umano contiene in media circa 15 grammi di acido ialuronico, di cui un terzo viene degradato e sintetizzato quotidianamente. E questo è il punto dove sorgono i problemi: con l’età diminuisce la produzione di ogni singolo agente protettivo del corpo, e l’acido ialuronico non fa eccezione a questa regola. Quindi un calo dei livelli di acido ialuronico nell’organismo è legato al processo d’invecchiamento: si stima che una volta raggiunti i 45 anni circa, la sintesi di questo componente si dimezzi (all’incirca) rispetto ai bisogni dell’organismo.

L’acido ialuronico ed il sodio ialuronato

Tra le indicazioni dei prodotti per la cura della pelle, può capitare di leggere associato all’acido ialuronico il nome di sodio ialuronato. Tra i due c’é una stretta connessione: il sodio ialuronato non è altro che un sale derivato dall’acido ialuronico. Possiede tutti i benefici dell’acido ialuronico, col un vantaggio (in più) di essere più facilmente assorbibile. In parole ancora più semplici: si tratta di “parenti stretti in linea discendente”, simili quanto a caratteristiche, ma differenti quanto a natura e quanto a modo di “funzionare”. Differente è anche il loro costo: il sodio ialuronato è molto meno costoso dell’acido ialuronico. Nella cosmesi l’acido ialuronico viene utilizzato sotto forma di sodio ialuronato.

I benefici dell’acido ialuronico

L’acido ialuronico viene utilmente impiegato in chirurgia  (sopratutto per quanto riguarda le articolazioni, ma anche nel lifting che – come è noto –  è un procedimento chirurgico per l’eliminazione delle rughe del volto e del collo) ed anche in dermatologia (sopratutto per quanto riguarda l’estetica).

Vediamo più in dettaglio dove e perché viene comunemente utilizzato.

sulla pelle

Quasi la metà dell’acido ialuronico del nostro corpo è localizzata nel collagene della pelle, ed è logico che giochi un ruolo vitale in questa parte del corpo. Aiuta a trattenere l’acqua all’interno delle cellule della pelle -nella misura di più di 1000 volte il suo peso –  e questo fatto lo rende un’ottimo idratante; infatti nessun’altra sostanza biologica è in grado di conservare tanta acqua.Questa sua capacità è quella che conferisce alla pelle una maggiore levigatezza, morbidezza determinando conseguentemente anche una minore quantità di rughe.

Ugualmente importante è la sua capacità di rimuovere ke sostanze di scarto dalle cellule, incluse quelle che si trovano nelle zone dove la circolazione del sangue è scarsa. Oggi l’acido ialuronico viene considerato ugualmente importante, se non più importante, del collagene.L’applicazione più comune dell’acido ialuronico si ha nelle terapie anti-invecchiamento, in particolare nei processi cosmetici volti all’eliminazione di imperfezioni cutanee e di rughe.

sulle articolazioni

La maggior parte di noi ha sentito parlare degli integratori a base di glucosammina per il trattamento dei disturbi artritici. La glucosammina appartiene ad un gruppo di composti conosciuti come glicosamminoglicani (GAG).

Queste sostanze ci aiutano ad avere delle articolazioni più forti, più sane e più flessibili.

  • L’acido ialuronico è la forma più attiva di GAG, e funziona come un assorbitore di urti, lubrificando il fluido dei tessuti articolari e stabilizzando il loro eventuale degrado.
  • Esso inoltre rimuove i prodotti di scarto, che sono spesso di natura acida, che vengono rilasciati dalla distruzione della matrice cartilaginea, e quindi riduce il dolore articolare.
  • Come antiossidante, supporta ulteriormente la nostra salute articolare proteggendo queste strutture dalla distruzione ad opera dei radicali liberi.

L’acido ialuronico può essere somministrato tramite delle iniezioni direttamente nelle ginocchia, sebbene questo tipo di trattamento possa essere molto costoso, e spesso debba essere ripetuto a causa della sua durata limitata.

sugli occhi

L’acido ialuronico si trova anche nell’umor vitreo dei nostri occhi, ai quali conferisce la loro forma e le loro caratteristiche.

Il primo prodotto medico a base di acido ialuronico fu creato per essere utilizzato nell’ambito della chirurgia oculistica: più specificamente per il trattamento di cataratta e glaucome, in quanto velocizza il processo di guarigione che segue l’intervento.

Poiché l’acido ialuronico lubrifica i tessuti dell’occhio è un rimedio ottimale per coloro che soffrono di secchezza oculare.

Gli integratori orali di acido ialuronico potrebbero giovare anche alla vista. La ragione di ciò è data dal fatto che più invecchiamo, meno acido ialuronico potremo avere nei tessuti oculari, ed esso è quindi ci necessario a supportare le strutture dell’occhio.

nei disturbi gengivali

I disturbi gengivali sono un problema comune. I problemi gengivali sono la più importante -singola- causa della perdita dei denti.

L’acido ialuronico è una componente importante del tessuto connettivo delle gengive in quanto ne favorisce la rigenerazione e riduce le infiammazioni che portano a sanguinamento gengivale.

Diversi studi indicano che applicare acido ialuronico in gel (Gengigel) aiuta a ridurre i sanguinamenti delle gengive e altri indicatori di possibili patologie in questo distretto.

Forme e modi di utilizzo dell’acido ialuronico

La popolarità dell’acido ialuronico sta anche nei molti modi con cui può essere impiegato.

  • Creme – L’acido ialuronico viene spesso aggiunto alle creme idratanti (o negli spray che vengono impiegati in sostituzione di queste creme).
  • Colliri – In commercio si possono trovare dei colliri e soluzioni allo ialuronato di sodio, e dei gel di sodio ialuronato.
  • Integratori – Può essere assunto per via orale come integratore, sopratutto allo scopo di supportare gli effetti delle creme all’acido ialuronico, ma anche per trattare alcuni disturbi articolari.
  • Filler – Può essere usato come filler (si definiscono filler quei materiali che vengono iniettati nello strato della cute posto sotto l’epidermide,  o nel tessuto adiposo sottocutaneo, allo scopo di riempirli).
  • Colluttori – Lo si trova anche in collutori per l’igiene orale.

Possibili effetti collaterali dell’acido ialuronico

L’impiego di acido ialuronico è generalmente sicuro, e non ha effetti collaterali particolarmente gravi .

  • Prudenzialmente sarebbe bene evitare la sua assunzione in gravidanza ed nel corso dell’allattamento al seno.
  • L’acido ialuronoco potrebbe a volte causare degli arrossamenti sulla pelle.
  • Una sua iniezione negli occhi, potrebbe causare un aumento della pressione negli stessi.
  • L’acido ialuronico potrebbe, raramente, provocare delle reazioni allergiche.

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