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Faringite acuta: sintomi, cause, cure

Possiamo soffrire di una faringite non solo in inverno, ma anche in estate soprattutto a causa degli sbalzi di temperatura: spesso non occorre l’intervento di un medico. Ecco cosa fare per prevenirla e per contrastarla.

La faringite acuta

La faringite acuta è un’infiammazione localizzata nella faringe, ovvero nella parte più profonda della gola, quella dove si trovano le tonsille.

Nel linguaggio comune viene chiamata “mal di gola” ed è uno dei malanni invernali più frequenti e più diffusi, anche se può verificarsi in qualsiasi stagione e con qualsiasi temperatura esterna.

Nella maggior parte dei casi si tratta di un’infiammazione di origine virale spesso correlata ad un semplice raffreddore, mentre raramente è dovuta ad un’infezione causata da batteri.

Generalmente una faringite acuta si risolve spontaneamente in pochi giorni. Esistono però anche forme di faringite cronica, che si riacutizzano periodicamente e che possono causarci diversi problemi.

Com’è fatta una faringe

Assieme alla laringe, alla trachea, ai bronchi, ai polmoni ed alle cavità nasali, la faringe fa parte del nostro apparato respiratorio ed ha il compito di convogliare l’aria che inspiriamo verso i bronchi. Si suole dividerla in tre parti comunicanti tra di loro:

  1. la laringofaringe che è la sua parte inferiore,
  2. l’orofaringe che é la sua parte intermedia,
  3. la rinofaringe che è la sua parte superiore.

Eccole in colore azzurro, come si trovano posizionate queste sue tre parti.

Laringofaringe
Laringofaringe – fonte: www.visiblebody.com
Orofaringe - fonte: www.visiblebody.com
Orofaringe – fonte: www.visiblebody.com/
Rinofaringe - www.visiblebody.com
Rinofaringe – fonte: www.visiblebody.com/

I sintomi di una faringite acuta

La faringite è come abbiamo detto un’infiammazione a carico della mucosa faringea che può essere acuta oppure cronica.  

Il caratteristico sintomo della faringite è dato da un mal di gola anche forte e diffuso, percepito soprattutto durante la deglutizione e accompagnato da bruciore, prurito e sensazione di gonfiore.

Ad un esame visivo, la gola appare molto infiammata con un’ingrossamento delle tonsille e spesso con la presenza di placche, di punti rossi e di piccole vesciche.

Non è raro che si ingrossino anche i linfonodi situati intorno al collo, e che l’infiammazione della gola coinvolga anche le orecchie, con relativa sensazione di dolore.

La faringite può essere accompagnata anche dal mal di testa, da dolori muscolari e da un senso di malessere generale.

Le cause più frequenti delle faringiti

La causa principale della faringite è costituita da un virus, solitamente lo stesso virus che provoca raffreddori e influenze, mentre sono nettamente minori le faringiti batteriche causate da uno streptococco.

Nella sua fase acuta è difficile saper riconoscere se faringite sia batterica o virale, poiché in entrambi i casi la gola appare infiammata ed è accompagnata dalla relativa sensazione di dolore e di bruciore.

Per quanto questa malattia sia maggiormente diffusa in inverno ed anche se il freddo può favorire l’attacco degli agenti patogeni soprattutto nel caso di sbalzi termici molto frequenti nel periodo invernale, in realtà non è il freddo diretto il responsabile dell’infiammazione.

Proprio a causa degli sbalzi di temperatura, la faringite può presentarsi infatti facilmente anche in estate: dal passaggio dalla temperatura esterna molto alta agli ambienti eccessivamente raffreddati dall’aria condizionata.

In generale possono provocare facilmente una faringite ed altre infezioni delle vie respiratorie con le possibili loro complicazioni ed il loro diffondersi:

  1. i luoghi chiusi ed affollati con scarsa circolazione d’aria,
  2. con un riscaldamento eccessivo o con una climatizzazione non corretta e con la polvere.

Le possibili complicazioni della faringite

In linea generale una faringite acuta virale non comporta alcuna complicazione e scompare da sola in pochi giorni.

Le complicazioni possono insorgere invece quando alla base della malattia c’é un’infezione batterica da streptococco la quale, se non trattata adeguatamente potrebbe diffondersi e coinvolgere anche i polmoni, il cuore ed i reni, oppure provocare una febbre reumatica.

Per questa ragione, quando la faringite tende a durare diversi giorni, oppure tende a ripetersi e a non risolversi mai completamente, è opportuno contattare il proprio medico di fiducia che provvederà a prescrivere una cura antibiotica specifica.

Se non sopravvengono infezioni batteriche, una semplice faringite comporta un fastidio sopportabile e poi scompare in pochi giorni senza lasciare delle conseguenze.

In alcuni casi la faringite precede l’insorgere della mononucleosi infettiva, una malattia contagiosa e piuttosto lunga che però quasi sempre non comporta sintomi particolari e si risolve da sé. Accade abbastanza di frequente infatti di non rendersi neanche conto di essere stati colpiti da questa malattia, se non nel corso di esami del sangue effettuati casualmente.

Le terapie ed i trattamenti della faringite

A. nella maggioranza dei casi

Nella maggior parte dei casi, se si escludono i soliti analgesici o antipiretici per contrastarne i suoi sintomi, la faringite acuta si risolve come si è detto entro pochi giorni senza dover ricorrere ad alcun prodotto. A tal dine è utile,

  • bere molto,
  • mantenere adeguatamente umidificato l’ambiente in cui si vive,
  • utilizzare dei rimedi naturali come il propoli e lo zenzero.

Nel caso di faringiti batteriche, sarà il medico curante a prescrivere una terapia antibiotica e antinfiammatoria. In alcuni casi, al fine di per poter predisporre la somministrazione della terapia più mirata il medico potrebbe prescrivere un tampone faringeo, al fine di individuare il ceppo batterico e prescrivere l’antibiotico adatto.

B. quando è necessario rivolgersi al medico

La faringite acuta é molto frequente nei bambini, ma si manifesta spesso anche negli adulti.

Scompare rapidamente senza alcuna terapia, e molto spesso non necessita dell’intervento di un medico.

Quando invece dura piuttosto a lungo e tende a riacutizzarsi occasionalmente, è facile che si sia trasformata in una forma cronica: in questo caso non deve essere sottovalutata poiché potrebbe scatenare una serie di reazioni tali da compromettere tutto l’organismo.

Qualora dovesse sorgere il sospetto di una faringite cronica, è bene chiedere consiglio al medico curante per valutare quale potrebbe essere la terapia migliore.

C. l’utilità di uno stile di vita equilibrato

Le cause per cui si manifesta la faringite sono piuttosto difficili da prevedere, soprattutto nel mondo in cui viviamo, con l’esposizione all’inquinamento, con la vita stressante che conduciamo, e col passaggio spesso obbligato da una temperatura a una diversa.

In ogni caso una vita equilibrata e regolare è sicuramente di aiuto per contrastare il calo delle difese immunitarie e per prevenire i raffreddori, le influenze, le faringiti, e gli altri malanni di stagione.

Costituiscono sicuramente una buona base di partenza per ridurre le possibilità di contrarre questo tipo di malattia,

  • una dieta a base di alimenti freschi e ricchi di vitamine,
  • una regolare attività fisica,
  • evitare di fumare,
  • uno stile di vita meno stressante.

 

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