Le micosi sono infezioni che riguardano principalmente la pelle, le unghie di mani e piedi (in questo caso si parla di onicomicosi) e i tessuti molli, quali possono essere le mucose della bocca o delle parti intime. Possono essere superficiali o sottocutanee, ma comunque limitate al derma, oppure sistemiche e diffuse agli organi interni.
Le forme più gravi colpiscono di solito i soggetti che soffrono di deficit immunitari, mentre le più comuni sono le infezioni della pelle e delle unghie.
Un esempio tipico è il cosiddetto “piede d’atleta”, chiamato così poiché colpisce spesso quelle persone che, praticando abitualmente un’attività sportiva, indossano scarpe chiuse e poco traspiranti, creando un ambiente umido che favorisce la proliferazione di questo tipo di funghi.
Le principali cause della micosi
Le micosi sono causate nella maggior parte dei casi dalla presenza sulla pelle di muffe, lieviti e funghi. Un esempio tipico è la candida, un lievito che di norma appartiene alla flora batterica naturale dell’organismo, ma che in alcune situazioni può alterarsi, proliferare esageratamente e diventare patogeno, provocando infezioni genitali e intestinali, eczemi e dermatiti.
In genere la micosi si sviluppa a seguito del contatto tra il microrganismo responsabile dell’infezione e la pelle in un punto in cui questa è priva del normale strato protettivo. Il contatto può riguardare un materiale infetto, quale può essere il terreno o un prodotto vegetale, e in alcuni casi il fungo può trasmettersi anche per contagio diretto da animali o persone.
I fattori di rischio che comportano una maggiore predisposizione alle infezioni fungine sono le scarse condizioni igieniche, un’eccessiva umidità della pelle dovuta magari ad una sudorazione eccessiva o alla temperatura elevata e l’uso di detergenti troppo aggressivi.
Anche il diabete e l’obesità possono favorire la proliferazione delle micosi, così come le terapie farmacologiche prolungate, specialmente se a base di antibiotici e antinfiammatori, che provocano un abbassamento del sistema immunitario naturale.
Alcune alterazioni ormonali, come la gravidanza e la menopausa, possono provocare un’alterazione del pH naturale della pelle, e creare un ambiente favorevole allo sviluppo di una micosi.
Sintomi comuni delle micosi
Generalmente, la micosi si manifesta con lesioni che compaiono sulla pelle, rosse, brune o talvolta chiare, quasi sempre di forma circolare, a volte accompagnate da piccole bolle e da una sensazione di bruciore. In un periodo di una decina di giorni, le lesioni tendono ad aumentare di numero e ad allargarsi.
Le zone colpite possono riguardare il viso, oppure braccia, gambe e tronco, la micosi delle unghie può manifestarsi alla base o al di sotto delle unghie di mani e piedi. Le infezioni sottocutanee si presentano sotto forma di ascessi o di lesioni comunque più rilevanti di quelle causate da una micosi superficiale.
Come curare la micosi
I metodi per curare la micosi si basano soprattutto sull’uso di farmaci antimicotici per uso locale, creme, gel o polveri, e in alcuni casi di prodotti da assumere per via orale. Il principio attivo dei farmaci antimicotici può essere di origine naturale o chimica, in ogni caso è sempre necessario un trattamento prolungato, talvolta anche di oltre un mese.
Tra i trattamenti naturali più efficaci per curare la micosi e le infezioni della pelle si trova l’olio essenziale di tea tree, molto utilizzato localmente per il trattamento di questo tipo di problemi. Si raccomanda però di non utilizzarlo puro, specialmente nel caso di infezioni vaginali, ma di consultare il medico per la scelta di un prodotto specifico.
Specialmente per le infezioni delle mucose, della bocca e della vagina, è molto importante rivolgersi al proprio medico di fiducia e chiedere indicazioni per una cura antimicotica efficace. Talvolta potrebbe essere necessario un esame dermatologico approfondito, al fine di individuare la natura esatta dell’infezione, e stabilire un trattamento idoneo.
Farmaci antimicotici e antifungini, soprattutto da assumere per via orale, provocano talvolta effetti collaterali e indesiderati, per tale ragione è sempre opportuno utilizzarli seguendo le indicazioni del medico di fiducia o del dermatologo.
Prevenire le infezioni
Un metodo per contrastare efficacemente le micosi è quello di prevenirle, evitando che si sviluppi un ambiente adatto alla proliferazione di funghi e microrganismi. Prima di tutto, è necessario osservare un’igiene scrupolosa senza però ricorrere a prodotti irritanti e aggressivi, e con l’accortezza di asciugare perfettamente l’epidermide.
I neonati che indossano il pannolino sono spesso soggetti a irritazioni e dermatiti causate da funghi: per contrastarle, si raccomanda di cambiare spesso il piccolo e di lavarlo con acqua e bicarbonato.
Chi frequenta piscine, palestre e spiagge dovrebbe evitare di camminare scalzo, un’altra precauzione utile soprattutto nelle persone con pelle particolarmente sensibile, consiste nell’evitare l’uso condiviso di asciugamani e biancheria anche in famiglia e nel sottoporre regolarmente gli animali domestici a visite e controlli, specialmente i cuccioli.
L’alimentazione equilibrata è un’ottima cura per la micosi, privilegiando gli alimenti freschi e riducendo i dolci e i prodotti lievitati, per mantenere la flora batterica intestinale e la pelle in ottima salute. Per avere la sicurezza di seguire un regime alimentare equilibrato, si consiglia di chiedere la consulenza del medico o di un nutrizionista.
Rimedi naturali per la micosi
Oltre ai farmaci convenzionali, esistono anche molti rimedi naturali “fai da te” per funghi e micosi, che in alcune situazioni possono essere di grande aiuto. L’aceto di vino è un eccellente antimuffa, ideale per disinfettare la pelle e i capelli e per contrastare i casi di onicomicosi di piedi e mani.
Aglio, chiodi di garofano e succo di limone sono ottimi antibatterici naturali: un composto creato con questi tre ingredienti e lasciato macerare per qualche ora è utile per disinfettare le unghie e la pelle. Come si è detto, il tea tree oil, ovvero l’olio essenziale di melaleuca, è un antimicotico e antibatterico potente, utile anche in caso di herpes e dermatiti di varia origine: poiché tende a seccare la pelle si consiglia di utilizzarlo in abbinamento ad una crema lenitiva alla calendula.
Anche l’estratto di semi di pompelmo svolge un’azione disinfettante e antimicotica, sia per uso locale che interno: è disponibile in gocce, da applicare sulla pelle infettata dalla micosi, e in estratto secco, da assumere per via orale, con un effetto rafforzante del sistema immunitario.
