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Zuppa di miso: le sue proprietà, una ricetta

Il miso é un alimento povero di grassi e di carboidrati, e perciò è ideale per chi segue un regime alimentare ipocalorico. Ecco una ricetta tradizionale. Ecco dove acquistare una zuppa di miso preconfezionata.

Il miso

Il miso è un condimento giapponese derivato dalla fermentazione della soia, un legume tradizionalmente orientale. Ha la consistenza di una pasta morbida.

E’ povero di grassi e di carboidrati, e può perciò essere un’alleato ideale per le persone che seguono un regime alimentare ipocalorico.

Viene utilizzato principalmente “come base” per preparare una zuppa molto consumata dalle popolazioni del Sol Levante ma che oggi è conosciutissima anche alle latitudini più occidentali.

Una ricetta tradizionale per una zuppa di miso

Vediamo quali gli ingredienti e come preparare una tradizionale zuppa di miso giapponese.

gli ingredienti

  • 4-5 rametti di sedano,
  • 2 carote,
  • 1 cipolla,
  • 70 g di pasta miso di riso,
  • 100 g di tofu (che è un derivato cagliato della soia) al naturale,
  • 2 cucchiaini di alghe wakame

la preparazione

  • pulire le carote, il sedano e la cipolla in acqua;
  • riporre il tutto in una pentola;
  • aggiungervi acqua pulita e far bollire per preparare il brodo;
  • lasciar cuocere per 30 minuti a fuoco lento mantenedo la pentola coperta con un coperchio;
  • scolare il brodo e riversalo in un altra pentola insieme alle alge wakame e al tofu;
  • cuocere per altri 10 minuti;
  • aggiungervi il miso.

Servire in una ciottola, eventualmente aggiungendovi un po’ di erba cipollina.

I nutrienti e le proprietà di una zuppa di miso

Da sola, una porzione di zuppa di miso non può bastare al fabbisogno energetico di un adulto, anche se questa persona è in regime alimentare ipocalorico. Quindi dev’essere accompagnata da altri alimenti.

A parte ciò la zuppa di miso ci dà una sensazione di sazietà che ci induce a non introdurre nell’organismo più calorie del necessario, e questo fatto la rende ideale in un qualsiasi regime alimentare volto alla perdita di peso. Può dunque costituire un perfetto antipasto da consumare durante un pranzo od una cena.

Ora pero, andiamo ad analizzare i suoi ingredienti e nutrienti.

grassi

Nella sua versione tradizionale, la zuppa di miso ha una bassissima percentuale di grassi: 1 grammo circa a porzione.

Nella pianificazione dei pasti ipocalorici, ci consente quindi di mantenere intorno al 20/35 per cento il range calorico di questi nutrienti.

carboidrati

Una porzione di questa ricetta contiene 4 grammi di carboidrati, 1 grammo di fibre e 2 grammi di proteine.

alghe

Questa ricetta di cui sopra prevede l’utilizzo di un’alga che, stando ad alcuni studi dell’università di Hokkaido, ha effetti del  5-10 per cento sul calo ponderale.

Questi effetti si hanno grazie ad una molecola, la fucoxantina, che è presente in particolari tipi di alghe, come quelle che vengono usate nella zuppa di miso e che, in particolare hanno un’azione riducente del grasso addominale.

Queste conclusioni si basano su studi fatti su animali, e sono dunque necessari ulteriori test per verificarne tutti questi effetti sugli uomini.

Tuttavia va precisato anche che i ricercatori che avevano presentato i risultati di questo studio alla riunione nazionale dell’American Chemical Society nel 2006, consigliano comunque, nelle diete alimentari finalizzate alla perdita di peso, l’assunzione di alghe.

sodio

Come abbiamo visto, nel miso la percentuale di sodio è molto alta. Occorre perciò tenerne conto nel caso si soffra di un’ipertensione o di particolari condizioni cardiache.

Una porzione di zuppa di miso contiene 630 mg di sodio, ed é una percentuale molto alta se si considera che in genere i dietologi consigliano di non superare i 1.500 mg di sodio al giorno.

soia (l’isoflavone della soia)

Nella dieta umana, sia la soia che i prodotti a base di soia, rappresentano le fonti più ricche di isoflavoni. Gli isoflavoni sono una classe di fitoestrogeni, dei composti derivati dalle piante con attività estrogenica.

La fermentazione, cioè il processo che sta alla base della produzione del miso dalla soia, determina il rilascio dei glicosidi di isoflavone (genisteina, daidzeina e gliciteina).

Mezza porzione di zuppa di miso contiene: 57 mg di isoflavone, 22.6mg di daidzeina, 32mg di genisteina e 4.1mg di gliciteina.

Studi scientifici evidenziano come un’elevata assunzione di isoflavoni della soia, come avviene nei paesi asiatici (media di range, da 25 a 50 mg per die) contribuisca a ridurre i rischi di cancro al seno.

A conferma di ciò, si può dire che l’incidenza di questa patologia rimane più elevata in Europa, in nord America, in Australia ed in Nuova Zelanda, dove l’assunzione media di isoflavoni: nelle donne NON asiatiche infatti il consumo è generalmente inferiore a 2 mg al giorno.

Bisogna però tener conto anche di quello che alcuni ricercatori definiscono come “il paradosso della genisteina” (la genisteina è uno dei tanti isoflavoni conosciuti), la cui assunzione – sin da bambine e per lungo tempo – contribuisce a prevenire la formazione di tumore al seno nelle donne che non ne hanno mai sofferto.

Mentre nel caso di donne che hanno già sviluppato questa malattia, questa molecola può addirittura aggravare la situazione.

Dove acquistare una zuppa di miso istantanea

In commercio ci sono dei preparati istantanei a beneficio di chi non avesse il tempo o la voglia di preparare da sé una zuppa di miso.

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