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Le scottature solari: prevenzione e rimedi

Stando all’aperto sotto il sole cocente sei a rischio di scottature, e dovresti quindi fare attenzione alla tua pelle. Ciò è tanto più vero quando ti trovi in vacanza a latitudini o ad altitudini che non sono quelle a cui sei abituato.

Le scottature solari sono delle alterazioni / lesioni pelle causate dai raggi ultravioletti (UV). Di solito la nostra cute diventa rossa, dolente, calda, molle ed occasionalmente pruriginosa. D’estate poi sopratutto al mare, il vento ed il fatto d’immergersi in acqua possono rinfrescare la nostra pelle, cosicché non ci rendiamo conto che ci stiamo scottando. Poiché solitamente il rossore della scottatura non appare subito, quando si sta all’aperto è facile sottovalutare il rischio di un’eccessiva esposizione al sole. Dopo qualche giorno da quando è avvenuta la scottatura, la pelle inizia a squamarsi ed a staccarsi per poi guarire del tutto entro sette giorni circa. Anche se spesso le scottature solari sono leggere e durano poco, è bene cercare di evitarle dato che – quando si è avanti con gli anni – queste aumentano il rischio di seri problemi di salute.

Cosa fare quando si rimane scottati

Se tu o tuo figlio/a siete rimasti scottati, dovreste mettervi al riparo dal sole il prima possibile entrando in un ambiente chiuso o restando all’ombra. In alternativa, potrete coprire le parti interessate con degli indumenti che le proteggano dai raggi solari, sempre che ciò non crei delle irritazioni.

Solitamente una scottatura leggera la si cura stando a casa. In alcune circostanze necessitano di consigli da parte di un medico (vedi sotto). Ecco comunque alcuni rimedi naturali  che sono in grado di alleviare i sintomi delle scottature solari fino a che la pelle non guarisce.

  • Raffredda la pelle interessata con delle spugnature di acqua fredda, oppure facendo un bagno o una doccia fredda.
  • Può giovare anche applicare sull’area interessata di un impacco freddo, ad esempio con un asciugamano.
  • Bevi molti liquidi per rinfrescarti e per prevenire la disidratazione.
  • Applica alla parte arrossata un prodotto emolliente a base acquosa, o della vaselina, in modo da mantenere la pelle fresca ed idratata.
  • Per alleviare il dolore, assumi degli antidolorifici a base,
    • di ibuprofene (come il Brufen®),
    • o di paracetamolo (come la Tachipirina®):
    • comunque leggi sempre il foglietto illustrativo del medicinale prima di assumerlo,
    • e, se soffri di problemi di salute, consulta il tuo medico.
  • Cerca di evitare totalmente la luce del sole, anche quella che entra attraverso le finestre, coprendo le zone di pelle interessate fino a quando queste non saranno guarite del tutto

Quando è opportuno rivolgersi al medico

Dovresti contattare il Pronto Soccorso o il tuo medico curante se,

  • ti senti poco bene,
  • hai delle preoccupazioni circa la tua scottatura, specialmente se essa ricopre una vasta zona del corpo,
  • accusi sintomi più gravi tra cui:
    • una pelle rovente o gonfia (edema);
    • dei brividi;
    • una febbre a 38°C o più alta;
    • delle vertigini, mal di testa ed una sensazione di malessere (sintomi di un colpo di calore).

Per ridurre l’infiammazione della cute, il tuo medico potrebbe consigliarti per alcuni giorni una crema a base di idrocortisone (disponibile anche come prodotto da banco in farmacia). Le scottature più gravi potrebbero anche richiedere l’utilizzo una pomata speciale. Più raramente é necessario un ricovero in ospedale. Nell’attesa di poter eventualmente consultare uno specialista (se le condizioni non ti permettessero di averne uno subito a disposizione) prova ad applicare alla zona interessata degli impacchi di acido borico al 3% per tre volte al giorno.

Chi è maggiormente a rischio di scottature solari

Chiunque si esponga alla luce UV è a rischio di scottature, anche se alcune persone sono più vulnerabili di altre.

Le persone che per lavoro o per divertimento passano molto tempo al sole, se non prendono le dovute precauzioni sono quelle che hanno un rischio maggiore di cancro alla pelle.

A questo riguardo occorre anche tener conto,

  • di alcune condizioni ambientali, quali  la neve, la sabbia, il cemento e l’acqua che riflettono i raggi solari sulla nostra pelle,
  • che il sole è più intenso alle altitudini più elevate.

Ad ogni modo, dovresti fare particolarmente attenzione quando ti esponi al sole, sopratutto se:

  • hai la pelle pallida, bianca o marrone chiaro,
  • hai lentiggini, oppure i capelli rossi o biondi,
  • hai la tendenza a scottarti piuttosto che ad abbronzarti,
  • hai molti nei,
  • hai problemi cutanei dovuti ad una patologia medica,
  • ti esponi al sole solo occasionalmente – ad esempio, durante una vacanza in un paese caldo dove il sole è particolarmente intenso,
  • hai una storia familiare di cancro alla pelle,
  • stai assumendo dei farmaci che potrebbero aumentare la tua sensibilità alla luce.

I pericoli dei un’eccessiva esposizione ai raggi UV

nel breve termine,

  • le conseguenza dell’eccessiva esposizione sole sono le scottature e le reazioni allergiche,

nel lungo termine,

  • una cheratosi attinica (solare), una lesione precancerosa della pelle che appare soprattutto dopo i 40 anni con delle macchie precancerose ruvide e squamose sulla pelle;
  • un cancro alla pelle, che si sviluppa soprattutto nelle parti del corpo più esposte al sole: comprende sia il melanoma che le forme non melanomatose;
  • dei problemi agli occhi come la fotocheratite (cecità da neve) e la cataratta;
  • un prematuro invecchiamento della pelle;
  • le rughe.

Oltre che un’eccessiva esposizione diretta ai raggi del sole, si può correre il rischio di scottarsi anche durante altre condizioni atmosferiche. Infatti,

  • ci si può scottare anche con un cielo nuvoloso o quando fa freddo,
  • ed anche a causa della luce riflessa dalla neve.

La prevenzione dalle scottature solari

In ogni caso, la pelle dovrebbe essere protetta dalla luce solare intensa,

  • cercando di stare all’ombra,
  •  con un abbigliamento adeguato,
  • applicando una protezione solare,

cercando di stare all’ombra

Sopratutto tra le ore 12 e le ore 14 o tra le 11 e le 15; nei giorni più caldi.

con un abbigliamento appropriato leggero e traspirante

Implica indossare,

  • un cappello a tesa larga, che faccia ombra a volto, al collo ed alle orecchie,
  • una maglia a maniche lunghe,
  • dei pantaloni o delle gonne lunghe in tessuto strettamente intrecciato, che non permettano alla luce del sole di passare;
  • degli occhiali da sole con grandi lenti e stanghette ampie che portino il marchio CE ed European Standard EN 1836:2005.

applicando delle creme con protezione solare

A questo proposito, quando compri una protezione solare, assicurati,

  • che sia adatta al tuoi tipo di pelle,
  • che sia in grado di bloccare sia i raggi ultravioletti A (UVA) chegli  ultravioletti B (UVB).

L’etichetta della protezione solare che dovresti utilizzare, dovrebbe avere:

  • le lettere “UVA” contenute in un logo rotondo, e una protezione UVA a 4 stelle (4 stelle corrispondono in genere alla massima protezione);
  • almeno una protezione SPF15  (SPF sta Sun Protection Factor e significa Fattore di Protezione Solare) contro i raggi UVB.   

La maggior parte delle persone non applica una sufficiente protezione solare. Se applichi troppo poca protezione, avrai una protezione minore. La quantità necessaria al corpo di un adulto medio per ottenere il fattore di protezione solare standard (SPF) è di circa 35ml o 6-8 cucchiaini da tè di lozione.

Se ti preoccupa il fatto che potresti non aver applicato abbastanza SPF15, puoi usare una protezione SPF30, che è più forte.

Se stai programmando di stare al sole abbastanza a lungo da rischiare una scottatura, la protezione deve essere applicata in due volte: 30 minuti prima di uscire ed appena prima di uscire al sole.

Ricorda che la protezione solare dovrebbe essere applicata su tutta la pelle esposta al sole, inclusi il viso, il collo e le orecchie (oltre alla testa se hai capelli sottili o non se ne hai: ma in questo caso un cappello a tesa larga sarebbe meglio); Il tempo necessario perché la pelle esposta ai raggi del sole diventi rossa o si scotti, dipende da soggetto a soggetto. Se sudi o se ti immergi nell’acqua, è probabile che ti sia necessaria una protezione solare resistente all’acqua.

La protezione solare dev’essere applicata abbondantemente, spesso, e seguendo le istruzioni indicate dal suo produttore. Ciò vuol dire applicarla subito

  • dopo essere stati in acqua (anche se questa è del tipo resistente all’acqua),
  • dopo essersi asciugati,
  • dopo aver sudato,
  • o quando per qualche ragione la crema potrebbe essere stata rimossa.
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