Home | Nutrizione | Oki®, Okitask®, Oki infiammazione e dolore®: formulazioni, posologie e prezzi

Oki®, Okitask®, Oki infiammazione e dolore®: formulazioni, posologie e prezzi

Oki®, Okitask®, Oki infiammazione e dolore®, sono tre farmaci per il trattamento sintomatico degli stati infiammatori associati al dolore. –Oki® è disponibile in varie formulazioni e lo si può acquistare esclusivamente con ricetta medica. –Okitask® e Oki infiammazione e dolore® invece, sono farmaci senza obbligo di ricetta quindi acquistabili anche nelle parafarmacie. In questo articolo vedremo quali sono le differenze, le formulazioni, le modalità d’utilizzo, gli effetti collaterali e le loro interazioni con altri medicinali.

Oki®, Okitask®, Oki infiammazione e dolore®

Oki® – Okitask® – Oki infiammazione e dolore® – sono farmaci utili ad alleviare le manifestazioni dolorose lievi causate da infiammazioni come, il mal di testa, il mal di gola, i dolori mestruali, la febbre, i dolori muscolo-scheletrici, i mali di schiena, il mal di denti, le gengiviti, le stomatiti, le faringiti, ecc. Fanno parte dei cosiddetti FANS (Farmaci Antinfiammatori Non  Steroidei) una classe a cui appartengono numerosi i farmaci aventi effetti,

  1. antinfiammatori, cioè quelli che riducono e/o eliminano i processi infiammatori,
  2. analgesici, cioè quelli che alleviano i dolori,
  3. antipiretici, cioè quelli che abbassano la temperatura corporea dovuta ad episodi febbrili.

A. Il loro principio attivo è il ketoprofene

Il principio attivo di questi tre farmaci Oki® – Okitask® – Oki infiammazione e dolore® – è il ketoprofene sale di lisina, un antinfiammatorio non steroideo che agisce riducendo la sintesi delle prostaglandine mediante l’inibizione dell’enzima cicloossigenasi a livello centrale e periferico.

Il ketoprofene svolge la sua azione andando ad inibire la sintesi delle prostaglandine attraverso il blocco reversibile dell’enzima ciclossigenasi (COX), un enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi.

Normalmente, per iniziare le reazioni di sintesi delle prostaglandine e di altri mediatori infiammatori, le cicloossigenasi legano l’acido arachidonico. Come gli altri FANS, il ketoprofene si sostituisce in questo legame all’acido arachidonico (si parla di azione competitiva) bloccando la sintesi di queste molecole.

Oltre a essere tra i più importanti mediatori chimici della risposta infiammatoria, le prostaglandine partecipano anche ad altre funzioni fisiologiche nel nostro organismo:

  • partecipano al mantenimento dell’integrità della mucosa dello stomaco (bloccano la secrezione di acido cloridrico e, contemporaneamente;
  • favoriscono quella di muco e bicarbonato,
  • contrastano in questo modo quell’acidità gastrica che potrebbe causare delle lesioni alla mucosa,
  • hanno inoltre la funzione di stabilizzare le membrane lisosomiali.

Esistono due forme di ciclossigenasi (COX) che sono parzialmente diverse quanto a struttura, ma che hanno però la stessa funzione:

  • la COX-1, anche detta cicloossigenasi costitutiva, che in condizioni fisiologiche, ovvero in condizioni normali del nostro organismo, determina la sintesi di prostaglandine,
  • la COX-2, cicloossigenasi inducibile, che viene espressa e che determina la produzione di prostaglandine solo nelle sedi dove è presente un’infiammazione.

I FANS, e quindi anche il ketoprofene, bloccano indistintamente queste due isoforme (cioè queste due molecole proteiche aventi la stessa funzione pur essendo parzialmente differenti quanto a struttura) di cicloossigenasi fermando le infiammazioni ed i dolori.

Tuttavia, il blocco della cicloossigenasi costitutiva COX-1 che produce le prostaglandine anche quando non ci sono fenomeni infiammatori, è la causa maggiore della comparsa dei possibili effetti indesiderati di questi farmaci.

E ciò proprio perché viene meno la sintesi di quelle prostaglandine che avevano delle funzioni fisiologiche, ovvero di quelle che insieme ad altre molecole, cooperavano al mantenimento dell’integrità e della funzionalità del nostro organismo.

Il ketoprofene è chiminicamente una molecola derivata dall’acido propionico. Il suo nome IUPAC  (International Union for Pure and Applied Chemistry) è: acido 2-[3-(benzoil)-fenil]-propanoico

La dose di ketoprofene massima giornaliera è 200 mg, corrispondente a 320 mg di ketoprofene sale di lisina.

B. Le differenze tra questi tre farmaci Oki

Le principali differenze tra – Oki® – Okitask®  – Oki infiammazione e dolore® – stanno,

  1. nella concentrazione del principio attivo, che nell’Okitask risulta esattamente la metà di quella contenuta nelle bustine di Oki;
  2. nelle loro formulazioni: l’Oki® è disponibile in diverse formulazioni; l’Okitask® si presenta come un granulato orosolubile; mentre l’Oki infiammazione e dolore® si presenta nella forma di collutorio o come spray;
  3. nella necessità o meno di esibire la prescrizione medica per il loro acquisto: Oki® necessita di  ricetta medica;
  4. nelle loro indicazioni terapeutiche.

Nei paragrafi successivi parleremo distintamente delle differenze, delle precauzioni per l’utilizzo e delle controindicazioni relativamente a :

  • Oki®  bustine 80mg
  • Okitask®
  • OKI infiammazione e dolore®

C. Le differenze tra i farmaci (come Oki) a base di ketoprofene ed…

1. i farmaci a base di paracetamolo

A differenza dei farmaci (come Oki) il cui principio attivo è il  ketoprofene, i farmaci (come la Tachipirina) il cui principio attivo è il paracetamolo non hanno effetti gastrolesivi. Per tale ragione sono da preferirsi in età pediatrica.

Tuttavia i farmaci a base di paracetamolo non hanno azione antinfiammatoria.

2. i farmaci a base di ibuprofene

Proprio come l’ibuprofene, il ketoprofene fa parte dei FANS di classe 1. Essendo entrambi inibitori della cicloossigenasi non bisognerebbe assumerli assieme.

 Oki®

oki

Oki® è un prodotto dell’azienda farmaceutica Dompè Farmaceutici S.p.a. Viene venduto sotto varie formulazioni:

  1. Oki® granulato: la formulazione (in bustine da 80 mg) in granulato per soluzioni orali può essere utilizzato – ovviamente in dosi differenti – sia dagli adulti sia dai bambini. Lo si trova in vendita in confezioni da 30 bustine bipartite (possono cioè essere nuovamente divise in due dosi) al costo di circa 4.50 euro.
  2. Oki® supposte – con dosi da 30 mg, 60 mg, 160 mg.
  3. Oki® fiale iniettabili (per uso intramuscolare) – in bustine da 160 mg/2. Ogni sua fiala contiene 160 mg di ketoprofene sale di lisina (corrispondenti a 100 mg di ketoprofene).
  4. Oki® gocce orali – soluzione 80 mg/ml:  100 ml di soluzione contengono 8 g di ketoprofene sale di lisina (1 goccia contiene 4 mg) corrispondenti a 5 g di ketoprofene.

Ad ogni modo,

  • tutte le formulazioni di Oki® necessitano di una ricetta medica (ripetibile);
  • le fiale e le bustine di Oki sono mutabili;
  • le bustine di Oki servono solo per alcune particolari patologie. (CUF 66)

OKI è acquistabile in farmacia ai seguenti prezzi:

  • Oki bustine: € 4.28 circa;
  • Oki supposte adulti, bambini e neonati: € 8.50 circa;
  • Oki fiale: € 3.61 circa;
  • Oki gocce: € 8.50 circa.

A. Oki®bustine: indicazioni terapeutiche, e posologia

Oki® bustine 80 mg, è un farmaco indicato per gli adulti ma che però può essere utilizzato anche in pediatria.

1. persone adulte

La dose consigliata agli adulti è di una bustina intera (80mg) al massimo tre volte al giorno, possibilmente durante i pasti.

Oki® bustine 80 mg, viene utilizzato per alleviare sintomatologie dolorose di varia natura causate di processi infiammatori:

  • mali di testa,
  • in odontoiatria (mal di denti o in seguito a interventi odontoiatrici ecc..),
  • in otorinolaringoiatria (otite, mal di gola ecc..),
  • infiammazioni dell’apparato respiratorio,
  • dolori alle vie urinarie,
  • dolori muscolari e osteoarticolari (mal di schiena, dolori ed infiammazioni causati dalle varie forme di malattie reumatiche, reumatismi)
  • dolori mestruali.

2. persone anziane

La dose da assumere da parte delle persone anziane dovrebbe essere stabilita dal medico, il quale deciderà se prescrivere eventualmente una dose ridotta.

Ciò in quanto gli anziani sono più predisposti all’insorgenza degli effetti indesiderati di questo farmaco, soprattutto per quanto riguarda la riduzione delle funzionalità renale, epatica e cardiovascolare, ed anche per le interazioni che il ketoprofene può avere con le terapie relative ad altre patologie.

3. bambini

L’Oki può essere utilizzato anche in pediatria a seguito di prescrizione medica, per i bambini di età compresa tra i 6 e i 14 anni.

In questo caso è consigliato l’uso di mezza dose, ovvero 40 mg (mezza bustina), sempre al massimo 3 volte al giorno e, possibilmente, durante i pasti.

Le bustine sono in due porzioni da 40 mg, in modo tale da poter assumere mezza dose senza aprire tutta la bustina.

Anche per i bambini, Oki® bustine 80 mg viene prescritto per trattare i dolori causati da infiammazioni anche accompagnate da febbre, ma per brevi periodi; viene usato soprattutto per otiti, dolori dell’apparato osteoarticolare, o in seguito ad operazioni chirurgiche.

4. tutte le persone

Per tutti è importante il rispetto delle prescrizioni mediche e la durata stabilita per il trattamento.

Per assumere l’Oki® bustine 80 mg bisogna versarne il contenuto in mezzo bicchier d’acqua e mescolare bene prima di berlo.

Sulla bustina sono segnate due linee tratteggiate che indicano sia la dose intera (80 mg), sia la mezza dose (40 mg): quindi aprire la bustina seguendo l’una o l’altra linea in base alla quantità che bisogna assumere.

Per contrastare la sua gastrolesività, viene consigliato di assumere Oki® bustine a stomaco pieno, o durante i pasti.

Inoltre, se la sua assunzione dovesse continua per qualche giorno, è bene utilizzare contemporaneamente un protettore gastrico per lo stesso motivo.

Un’eccezione: quando è prescritto per risolvere i casi di mal di testa, Oki va assunto appena se ne presentano i sintomi.

Okitask®

OKITASK

Okitask® è una diversa formulazione del farmaco Oki® che non necessita di ricetta medica. Si presenta come granulato orosolubile – da sciogliere direttamente sulla lingua – ed è in vendita in confezioni da 10 o 20 bustine. Attualmente Okitask® può essere acquistato online ai seguenti prezzi.

E’ bene conoscere i suoi meccanismi d’azione e le dosi consigliate in modo da non abusarne o andare incontro a possibili effetti collaterali.

A. la sua azione e le sue indicazioni terapeutiche

Come accennato, Okitask® è una nuova formulazione del farmaco Oki®: contiene 40 mg di ketoprofene sale di lisina in forma di granulato per uso orale.

Rispetto ad Oki, Okitask risulta più comodo da assumere – ad esempio quando non si è a casa propria – in quanto è confezionato in bustine più piccole che contengono del granulato orosolubile, per cui non c’è bisogno di un bicchier d’acqua per assumerlo in quanto si scioglie direttamente in bocca.

Le sue indicazioni ed i suoi possibili effetti indesiderati, sono gli stessi di quelli di Oki® bustine.

Tuttavia é più rapido il suo effetto perché viene assorbito a livello della mucosa sub linguale ed entra prima in circolo in quanto non deve passare attraverso il tratto digestivo, ma raggiunge la vena cava superiore e da questa il cuore. Conseguentemente si diffonde nel nostro corpo attraverso il circolo sanguigno.

Viene comunemente utilizzato per alleviare il mal di testa, il mal di denti, i dolori mestruali ed il mal di gola.

B. le sue dosi e le modalità d’assunzione

La dose di Okitask® consigliata agli adulti ed ai ragazzi dai 15 anni in su, è di una bustina (dose intera) 2-3 volte al giorno.

Anche in questo caso, si consiglia di assumerlo dopo i pasti  preferibilmente a stomaco pieno.

  1. Si apre la bustina,
  2. si versa il contenuto direttamente sopra la lingua,
  3. il granulato si dissolve con la saliva e viene assorbito dalla mucosa orale sub linguale.

Per informazioni più dettagliate, si rimanda a suo foglietto illustrativo.

OKI infiammazione e dolore®

oki infiamazione e dolore

OKI infiammazione e dolore® è un farmaco che non necessita di ricetta medica, che si può presentare,

  • sotto forma di collutorio (100 ml di collutorio hanno come principio attivo 1,6 grammi di ketoprofene sale di lisina),
  • oppure sotto forma di spray (100 ml di spray per mucosa orale contengono come principio attivo: ketoprofene sale di lisina 0,16 grammi che sono corrispondenti a 0,10 grammi di ketoprofene).

OKI infiammazione e dolore® –  come collutorio o come spray  – è indicato per il trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolori del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti (mal di gola) in conseguenza di terapia dentarie conservative od estrattive.

Avvertenze, precauzioni, controindicazioni

1. soggetti allergici

I soggetti che soffrono di allergie devono usare questi tre farmaci Oki con cautela. E’ preferibile che consultino prima il proprio medico. Sono controindicati ai soggetti con un’ipersensibilità al ketoprofene o ad uno qualsiasi de suoi eccipienti ed ai soggetti con severe disfunzioni epatiche e renali.

2. soggetti con alcune ipersensibilità

I soggetti che hanno un’ipersensibilità al principio attivo (ketoprofene) o un altro componente (controllare il foglietto illustrativo per gli eccipienti) o ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) ed i soggetti che soffrono di asma bronchiale, non devono utilizzare questi farmaci.

3. soggetti con dei problemi gastrointestinali

Devono prestare particolare attenzione quei soggetti che soffrono di problemi o di malattie gastrointestinali: è consigliata prudenza perché il ketoprofene risulta essere gastrolesivo dato che  blocca le prostaglandine che svolgono un ruolo di protezione nei confronti della mucosa gastrica.

Questi farmaci possono andare a peggiorare lo stato di questi soggetti con possibili effetti anche gravi, per questo motivo è bene che le loro condizioni siano monitorate.

Gli effetti indesiderati più frequentemente osservati sono proprio quelli di natura gastrointestinale, come le ulcere peptiche, le perforazioni e le emorragie gastrointestinali.

Ovviamente, in caso di peggioramento o nel caso dovessero esserci dei sanguinamenti o delle ulcerazioni del tratto gastrointestinale, bisogna interrompere la terapia e rivolgersi al medico.

4. soggetti con un’ulcera peptica attiva e problemi intestinali

I soggetti con un’ulcera peptica attiva, quelli a cui questi farmaci (o farmaci simili) abbiano in passato provocato effetti indesiderati di natura gastrointestinale, quelli affetti dal morbo di Crohn o da una colite ulcerosa, NON devono assumere i farmaci Oki.

5. soggetti con problemi renali e/o epatici

Ai soggetti che hanno una disfunzione renale e/o epatica possono anche essere prescritto gli Oki, ma questi dovrebbero essere attentamente tenuti solo controllo. Infatti, possono provocare danni di varia natura a tali organi, andando ad aggravare, se presenti, situazioni già patologiche.

Il loro effetto sul sistema renale è testimoniato dal fatto che questo tipo di farmaci produce anche un incremento delle concentrazioni di azoto ureico e di creatinina, due prodotti di escrezione che passano dal filtro renale.

Analogamente, possono produrre un aumento transitorio dei parametri che misurano la funzionalità epatica. Se questi aumenti sono consistenti, bisogna interrompere l’uso di questi farmaci.

6. soggetti con un’ipertensione e/o con un’insufficienza cardiaca

L’utilizzo dei farmaci Oki può causare edemi ed una ritenzione idrica (correlata ai già menzionati danni renali), per cui i soggetti con un’ipertensione e/o un’insufficienza cardiaca devono usarli  con cautela.

7. soggetti sottoposti a terapie diuretiche

Analogamente devono prestare particolare attenzione i soggetti sottoposti a delle terapie diuretiche (che utilizzano farmaci che aumentano la produzione di urina, prescritti soprattutto in pazienti con edema, ipertensione o insufficienza cardiaca) ed i soggetti ipovolemici (che hanno una bassa pressione arteriosa), poiché questi hanno un rischio più alto di sviluppare dei danni renali.

8. soggetti che già assumono dei farmaci antinfiammatori non steroidei

Devono prestare una particolare attenzione anche soggetti che già stanno assumendo dei farmaci antinfiammatori non steroidei, farmaci che aumentano il rischio di ulcerazioni ed emorragie, come i corticosteroidi orali e gli anticoagulanti, o i soggetti che assumono agenti anti-aggreganti come l’aspirina.

Dev’essere evitata l’assunzione concomitante di Oki con altri FANS inclusi gli inibitori selettivi delle cicloossigenasi-2.

9. soggetti con alcuni problemi cardiaci

I soggetti con dei problemi cardiaci, con un’ictus nella propria storia clinica, con una familiarità o con fattori di rischio legati a queste patologie, come il diabete, l’ipertensione, il colesterolo alto, il fumo, devono rivolgersi al proprio medico curante prima di assumere questo tipo di farmaci.

Non devono assumere Oki i soggetti con insufficienze cardiache / renali / epatiche gravi.

10.donne in gravidanza e bambini

Questi farmaci Oki non sono idonei alle donne che vogliano intraprendere una gravidanza, a quelle che abbiano problemi di fertilità a quella che allattno al seno.

Non devono essere dati a bambini di età inferiore ai 6 anni.

Fonti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto