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Globuli rossi bassi (anemia): cause, sintomi, diagnosi, i valori

In questo articolo parleremo delle cause, dei sintomi e dei rischi legati a livelli di globuli rossi più bassi del normale. Parleremo anche degli esami relativi agli eritrociti (globuli rossi) e del perché ci sono utili. Va da se che per ogni chiarimento, spiegazione e interpretazione dei tuoi esami del sangue dovrai fare sempre – e solo – riferimento al tuo medico.

Introduzione

Stanchezza, mal di testa, capogiri, fiato corto ed il pallore in volto, sono alcuni dei più comuni sintomi dovuti a bassi livelli di globuli rossi. Una carenza di globuli rossi può avere però anche conseguenze più gravi.

Le cause di globuli rossi bassi sono le più diverse: dalle malattie, alle scorrette abitudini alimentari. Tra le cause patologiche possono esserci esserci anche alcuni difetti ereditari.

All’interno dei globuli rossi (eritrociti) c’è l’emoglobina (Hb), una proteina ricca di ferro che ha il compito di trasportare ossigeno dai polmoni al resto dell’organismo. Se dagli esami del sangue emerge una riduzione dei livelli di emoglobina al di sotto dei livelli di normalità si può sospettare un’anemia.

Terminologia

A beneficio di chi non conoscesse la materia, cerchiamo di chiarire con parole semplici il significato di alcuni termini che in qualche modo sono attinenti ai globuli rossi e all’anemia.

Globuli rossi

I globuli rossi (o eritrociti o emazie) sono cellule del sangue la cui funzione principale è di trasportare l’ossigeno dai polmoni verso i tessuti, e di trasportare dai tessuti una parte dell’anidride carbonica prodotta verso i polmoni (polmoni che poi provvedono alla sua espulsione all’esterno del corpo).

Emoglobina, conosciuta anche con la sigle Hb o Hgb

L’emoglobina, una proteina solubile di colore rosso presente nei globuli rossi del sangue della maggior parte dei vertebrati, è la principale proteina dei globuli rossi. E’ adibita principalmente al trasporto dell’ossigeno.

Anemia

L’anemia è una condizione che dipende dall’esistenza di livelli di globuli rossi nel sangue bassi, non sufficienti a trasportare abbastanza ossigeno da soddisfare le esigenze. Attenzione però: le anemie non sono carenze di ferro!

Poliritmia

La poliritmia indica invece l’esatto opposto, ovvero quella condizione in cui si ha un aumento dei globuli rossi circolanti (globuli rossi alti), con tutti i problemi che ne conseguono.

Ematocrito (Hct)

Si tratta di un esame del sangue che indica il rapporto percentuale tra i globuli rossi ed il plasma.

Plasma

In ematologia, il plasma é la parte liquida del sangue, ed è circa il 55% della massa totale.

Passiamo ora a vedere più in dettaglio, perché i globuli rossi sono importanti, quando viene prescritto un emocromo, e quali nella conta dei globuli rossi sono i valori da considerarsi sintomatici di anomalie.

I globuli rossi e relativi esami di laboratorio

Come accennato, dai globuli rossi dipende il trasporto dell’ossigeno ai tessuti di tutto il corpo. I globuli rossi sono prodotti dal nostro midollo osseo e poi sono rilasciati nel sangue.

Hanno una vita media di circa 120 giorni. Vengono sostituiti man mano, che invecchiano, che si degradano, che vengono persi attraverso il sanguinamento.

In genere la produzione dei globuli rossi da parte del midollo osseo si regola in tempo reale in modo da mantenere il numero di eritrociti relativamente stabile e costante nel circolo nel sangue.

Questo equilibrio può venire perturbato da alcune condizioni, sia fisiologiche che patologiche. Queste condizioni possono,

  • sia causare diminuzione del numero dei globuli rossi maturi che vengono rilasciati nella circolazione sanguigna,
  • sia causarne un aumento,
  • sia influenzare la durata della vita dei globuli rossi in circolazione,
  • sia alterare la funzionalità dei globuli rossi, ovvero la loro capacità di trasportare ossigeno.

Quanto agli esami esami del sangue utili a fare delle diagnosi, un emocromo 0 emogramma (esame riguardante i globuli rossi ) è sufficiente a rilevare la presenza di,

  • globuli rossi bassi, in misura inferiore ai normali valori fisiologici = un’anemia,
  • globuli rossi alti, superiori al limite massimo fisiologico  = una poliritmia.

Questo esame da solo non è tuttavia in grado d’individuare le cause sottostanti di queste condizioni. Infatti è solo con altri esami fatti congiuntamente all’esame emocromocitometrico (emocromo) che sarà eventualmente possibile fare una diagnosi.

Tra questi esami ne ricordiamo alcuni (ma possono venirne prescritti anche altri):

  • l’esame di laboratorio chiamato striscio di sangue: questo esame investe la qualità delle cellule componenti il sangue;
  • l’esame per la vitamina B12 (o cobalamina) presente nel sangue;
  • un’analisi dei livelli di folati (l’acido folico è conosciuto anche col nome di vitamina B9) nel sangue;
  • una la conta reticolocitaria assoluta o percentuale (i reticolociti sono elementi cellulari precursori diretti del globulo rosso);
  • esame per il ferro;
  • esame per il midollo osseo.

L’esame emocromocitometrico (emocromo)

A. quando viene prescritto

L’esame degli eritrociti (globuli rossi) è uno di quegli esami che fanno parte dell’esame emocromocitometrico, il cosiddetto emocromo: si tratta un test completo del sangue che, oltre a misurare i globuli rossi (o eritrociti), misura anche i globuli bianchi, l’emoglobina, l’ematocrito e le piastrine.

E’ un esame importante per quanto attiene ai livelli di globuli rossi in circolo nel sangue in quanto questi possono incidere sulla quantità di ossigeno che ricevono i nostri tessuti, i quali tessuti hanno bisogno di ossigeno per funzionare in modo efficace.

Il medico potrebbe prescrivere un emocromo (o esame emocromocitometrico, chiamato in inglese “conta completa del sangue” CBC , Complete Blood Count) in presenza di alcuni dei sintomi comunemente associati all’anemia, quali la debolezza o l’affaticamento, la mancanza di energia, il pallore.

In assenza di sintomi particolari, può essere prescritto un emocromo come parte di un programma di controllo generale, oppure per tener monitorate determinate condizioni patologiche.

L’emocromo (CBC) viene normalmente fatto ad intervalli regolari ai pazienti che si sottopongono ai dei trattamenti contro il cancro, quali la chemioterapia o la radioterapia, in quanto queste terapie possono ridurre la capacità del midollo osseo di produrre globuli rossi.

B. come viene fatto l’esame

Vediamo ora come viene fatto l’esame emcromocitometrico.

Il prelievo del sangue viene fatto da un operatore il quale, dopo aver applicato un laccio emostatico alla parte alta del braccio, inserisce delicatamente l’ago di una siringa nel braccio, preleva un piccolo campione di sangue e lo invia al laboratorio.

Il prelievo del sangue per l’esame dei globuli rossi può essere fatto sia a digiuno, sia dopo aver mangiato: infatti, a differenza di altre analisi di laboratorio come, ad esempio, quelle dei trigliceridi, il cibo non influisce sull’esito dell’esame.

Si tratta quindi di un prelievo indolore e rapido, i cui risultati si hanno nel giro di un paio di giorni.

I valori normali di globuli rossi nel sangue

L’interpretazione dei risultati ottenuti dagli esami del sangue spetta ovviamente al medico. Ad ogni modo, a titolo meramente informativo, ecco una tabella coi valori dei globuli rossi solitamente ritenuti normali.

Sesso ed età

       Valori normali [milioni/mm]

Femmina di meno di 5 anni         4,00-5,92
Femmina di meno di 5 anni         4,00-5,92
Femmina dai 6 a 15 anni         4,14-5,68
Femmina oltre i 15 anni         3,75-5,63
Maschio        4,00-6,25

Fonte: www.analisiclinichederrico.it

I sintomi causati da anomali bassi livelli di globuli rossi nel sangue

In presenza di anomali bassi livelli di globuli rossi, si possono avvertire i seguenti sintomi:

  • fatica,
  • una debolezza generale,
  • un pallore in volto,
  • uno stordimento,
  • un senso di smarrimento,
  • il fiato corto,
  • capogiro, specie quando si cambia rapidamente di posizione,
  • un aumento della frequenza cardiaca,
  • mal di testa.

Le cause che ci portano ad avere bassi livelli di globuli rossi

Sono le seguenti condizioni sopratutto (ma ce ne sono anche altre) che possono portarci ad avere livelli di globuli rossi bassi:

  • le ferite, le lacerazioni, i traumi interni, le mestruazioni abbondanti,
  • una recente trasfusione di sangue,
  • le anemie dovute ad un’eccessiva distruzione di globuli rossi,
  • le anemie dovute ad una diminuita produzione di globuli rossi.

Le anemie dovute ad una diminuita produzione di globuli rossi possono dipendere,

  • dalla chemioterapia o da farmaci chemioterapici (questi farmaci alterano il meccanismo con cui il midollo osseo produce i globuli rossi),
  • da una mancanza di ferro,
  • da una carenza di acido folico,
  • da una carenza di vitamina B12,
  • da alcuni problemi renali,
  • da problemi al midollo osseo.

Alcune mutazioni genetiche possono,

  • causarci problemi coi globuli rossi;
  • far diminuire la produzione di eritrociti (globuli rossi);
  • comportare una loro vita più breve del normale;
  • non lasciar trasportare adeguatamente l’ossigeno dai polmoni all’organismo.

Tra le cause patologiche di possibili valori anomali, val la pena ricordare anche i possibili difetti ereditari. Tra le varie forme ereditarie di anemia, in particolare si possono ricordare:

  • l’anemia falciforme,
  • l’anemia di Fanconi,
  • l’anemia di Diamond-Blackfan,
  • la talassemia.

Tra le diverse patologie ereditarie che possono essere in grado di provocare un’anemia possiamo ricordare,

Infine, le altre condizioni che possono comportare una riduzione dei globuli rossi potrebbero essere le seguenti:

  • fluidi corporei che tendono ad accumularsi nel corso di una gravidanza e che in tal modo determinano una diminuzione del numero di globuli rossi;
  • il fatto di vivere ad elevate altitudini sopra il livello del mare. Ciò provoca un aumento del numero dei globuli rossi come risposta alla diminuzione dell’ossigeno disponibile a queste altezze.

Spesso l’alterazione del numero dei globuli rossi è solo temporanea e può essere facilmente corretta e / o riportata ai livelli normali trattando e risolvendo la causa che la determina.

Cosa fare in caso di globuli rossi bassi

Come già detto, benché l’esame dei globuli rossi sia sufficiente a rilevare la presenza di globuli rossi bassi o di globuli rossi alti, questo esame da solo non può stabilire quale ne é la causa.

A. esami congiunti

La prima cosa sono gli altri esami. E’ solo grazie ad altri esami fatti congiuntamente all’esame emocromocitometrico che è possibile fare una diagnosi migliore. Questi esami congiunti possono comprendere:

  • una biopsia del midollo osseo, e ciò allo scopo di dare uno sguardo più da vicino al come sono state fatte all’interno del midollo osseo le diverse cellule del sangue;
  • alcuni test diagnostici, come gli ultrasuoni o gli elettrocardiogrammi in quanto questi test possono individuare quelle condizioni che colpiscono i reni o il cuore;
  • uno striscio di sangue: si tratta una sorta di fotografia istantanea per poter esaminare il sangue al microscopio. Uno striscio di sangue può aiutare ad identificare l’esistenza:
    • di anomalie nelle cellule del sangue (come l’anemia falciforme),
    • di disturbi legati globuli bianchi come la leucemia,
    • di parassiti ematici come quelli della malaria.

B. cambiamenti negli stili di vita

I cambiamenti negli stili di vita abituali possono spesso incidere positivamente sulla quantità di globuli rossi nel sangue. Alcuni di questi cambiamenti possono essere,

  • la riduzione o la modificazione dell’assunzione di alcuni farmaci (sotto controllo medico);
  • lo smettere di fumare (solo per chi fuma, naturalmente),
  • una dieta equilibrata e ciò allo scopo di sopperire a delle carenze di vitamine,
  • una radicale modificazione (sotto controllo medico) della propria alimentazione ad esempio,
    • aggiungendo alla dieta abituale alimenti ricchi di ferro;
    • aggiungendo alla dieta  alimenti ricchi di vitamina B-12 (uova, carne, cereali, ecc.).

Da ricordare

Per ogni chiarimento, spiegazione, interpretazione degli esami del sangue che ti riguardano, devi far sempre riferimento al tuo medico.

Fonti

www.analisiclinichederrico.it/emocromo-completo/

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