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Evitare di ruttare, o ruttare “a comando” per liberarci dai gas

In questo articolo ci proponiamo di parlare dei rutti. In particolare delle loro cause, di alcuni rimedi per poterli indurre come un “rimedio” ai gonfiori di stomaco, ma anche di cosa fare per ridurre la frequenza dei rutti quando iniziano a crearci degli inconvenienti.

L’eruttazione ed il rutto

L’eruttazione é l’emissione di gas attraverso la bocca. Il rutto è il suono, il rumore dell’eruttazione che è prodotto dall’emissione di gas presenti nello stomaco attraverso la bocca. In questo articolo non faremo queste distinzioni: per entrambi questi fenomeni utilizzeremo i termini rutto o ruttare indistintamente.

Presso alcune popolazioni (quella cinese, ad esempio) il rutto è il segno di aver apprezzato un pasto appena consumato. Da noi ruttare in pubblico è una cosa sconveniente.

Ad ogni modo, il ruttare costituisce anche uno dei modi più semplici per alleviare il gonfiore di stomaco rimuovendo i disagi che un eccesso di gas ci provoca. Infatti il rutto può essere anche attivato a comando volontariamente.

In questo articolo vogliamo illustrare alcuni rimedi super efficaci per liberare lo stomaco dal gas in eccesso in modo naturale, mediante sette semplici accorgimenti.

Perché ruttiamo

Il cibo che ingeriamo mangiando, attraverso l’esofago passa nella cavità dello stomaco situata nella parte superiore sinistra della cavità addominale, dove grazie ad un ambiente particolarmente acido vengono “digeriti” molti alimenti, cioè spezzati nei loro componenti fondamentali.

Ingerendo oltre al cibo anche aria, oppure bevendo bibite gassate o dell’acqua frizzante, quei gas che ingeriamo possono risalire attraverso l’esofago verso la bocca provocandoci il classico rutto.

Se abbiamo in mente questo “meccanismo dei rutti”, possiamo facilmente dedurre come i rutti abbiano più probabilità di presentarsi quando noi,

  • mastichiamo una chewing-gum;
  • mangiamo troppo in fretta;
  • fumiamo;
  • teniamo in bocca delle caramelle o dei lecca-lecca;
  • mangiamo e contemporaneamente parliamo;
  • mangiamo dei cibi o beviamo dei liquidi che necessitano di essere succhiati.

Oltre alle comuni “normali” cause appena viste, ci sono altri fattori ed alcune condizioni cliniche che possono farci ruttare. Tra queste val la pena menzionare:

Se ti accorgi di attraversare un periodo in cui rutti più del solito (non esiste una “soglia di allerta” in quanto si tratta di una percezione soggettiva) di non esitare a contattare un medico, o comunque a farglielo presente alla prima occasione possibile.

7 modi per evitare di ruttare

Ecco sette accorgimenti che possono esserti utili ad evitare di ruttare  o comunque per ridurre il numero di rutti:

1. mangia e/o bevi più lentamente

Mangiare o bere rapidamente può farci inghiottire più aria di quanto avverrebbe altrimenti.

2. evita di assumere alcuni alimenti

Evita di mangiare quei cibi e quelle bevande che sono noti per produrre dei gas.

Alcuni alimenti come i broccoli, i cavoli, i fagioli, i latticini, le carote, le pesche ed il pane integrale, possono portare alla formazione di gas nello stomaco o nell’intestino e quindi farti ruttare.

3. evita le bevande gassate e l’acqua frizzante

Evita di bere bevande gassate. Le bevande gassate rilasciano dell’anidride carbonica che è un gas composto da due atomi di ossigeno ed un atomo di carbonio.

4. evita di masticare dei chewing-gum

Evita di masticare questo tipo di gomme perché ti fanno deglutire più spesso di quanto normalmente faresti, ed una parte di ciò che si deglutisce è costituito dall’aria.

5. smetti di fumare

Ci sono tantissime buone ragioni per smettere di fumare. Una di queste è che riduce l’eruttazione. Quando fumi, oltre ad inalare il fumo inali anche aria, e questa va anche finire nello stomaco.

6. favorisci la digestione mediante l’esercizio fisico

Dopo aver mangiato fai una passeggiata. Un po’ di esercizio fisico, può certamente aiutare la tua digestione.

7. assumi un antiacido

In commercio ci sono molti farmaci da banco contro i bruciori di stomaco occasionali e lievi. Questi potrebbero aiutarti anche a non ruttare.

Fatti consigliare nella scelta dal tuo medico o dal farmacista di fiducia.

5 modi per ruttare “a comando”

Abbiamo detto sopra che è possibile anche ruttare “a comando”, e che il rutto può essere un modo per alleviare i gonfiori di stomaco dovuti ad un eccesso di gas. Ecco come.

1. con le bevande gassate

La coca cola e la birra (ma ce ne sono anche di altre) sono bevande frizzanti e gassate. Le bevande gassate provocano un accumulo di gas nello stomaco, innescando dei rutti e conseguentemente alleviano i fastidi addominali.

Il solo fatto di sorseggiare queste bevande non è però sufficiente perché avvenga il rutto. Per aumentare le possibilità di ruttare occorre anche bere rapidamente una grande quantità di questi liquidi.

2. coi movimenti del corpo

Il fatto che una persona si muova, può mettere sotto pressione l’aria presente nel suo stomaco e spingerla verso l’alto, causando (potenzialmente) anche un rutto. Quindi, per favorire il rutto,

  • una persona che si trova in una posizione seduta, non dovrebbe rimanere in quella posizione;
  • mentre invece dovrebbe sedersi se si trova a stare in piedi.

Un altro rimedio è quello di sdraiarsi e di alzarsi rapidamente: a volte sono necessari più movimenti di questo genere. Anche il camminare, lo jogging, il saltare all’insù e all’ingiù, o l’allungarsi, possono spingere l’aria fuori dallo stomaco e generare un rutto.

3. con alcuni integratori alimentari masticabili

Il fatto di ruttare è un (inaspettato) effetto collaterale degli antiacidi.

Per alleviare gli effetti dell’ingestione di acidi, sono idonei gli integratori alimentari a base di carbonato di calcio masticabili.

4. trattenendo l’aria in gola

Quello di forzare l’aria ad entrare in gola è un buon modo per contrarre il muscolo dello sfintere. A tal fine,

  1. occorre in primo luogo aspirare nella bocca dell’aria fino al punto di espandere le mascelle e la gola;
  2. occorre continuare in questo modo finché nella gola non si viene a formare una bolla d’aria;
  3. il passo successivo è quello bloccare la bocca con la lingua toccando la parte superiore del palato con la punta;
  4. occorre infine rilasciare l’aria abbassando lentamente la lingua e le labbra di separazione.

5. inspirando aria (in modo da indurre il rutto)

Inspirare dell’aria è un altro modo utile ad indurre un rutto, ed è facile da fare:

  1. espira fino a quando i tuoi polmoni saranno vuoti;
  2. inspira profondamente e trattieniti il più a lungo possibile;
  3. espira ed inspira di nuovo, e ingoia l’aria.

Possono rendere questa operazione ancora più facile un bicchier d’acqua o il pizzicarsi il naso.

I cibi che favoriscono l’eruttazione

Tutti quegli alimenti  che favoriscono lo sviluppo di una pressione di gas nello stomaco, una volta consumati favoriscono anche il rutto.

La mele e le pere possono portare ad un accumulo di gas nello stomaco, creando una pressione che può favorire l’eruttazione.

Oltre alle mele ed alle pere, gli altri alimenti che possono favorire l’eruttazione sono,

  • le pesche;
  • le carote,
  • le caramelle,
  • la gomma da masticare,
  • il pane integrale.

Il riflesso del vomito per forzare il rutto

Attivare il riflesso del vomito può forzare la formazione di un rutto dovrebbe essere l’ultima risorsa.

  • Si può attivare un rutto toccando il retro della bocca con un dito pulito.
  • Il tocco dovrebbe essere leggero e sufficiente a rilasciare l’aria verso l’alto.

Lo scopo di questa operazione è solo quello di ruttare, non di vomitare: troppa forza può causare un vomito, quindi è importante essere delicati.

 

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