L’arnica è una pianta erbacea i cui fiori vengono utilizzati a scopo curativo sopratutto sotto forma di gel e di compresse.
L’arnica montana
L’arnica montana è una pianta erbacea che cresce in terreni poveri e silicei, in montagna soprattutto in Europa centrale, in Siberia ed in Nord America.
I suoi fiori vengono utilizzati anche in medicina per i numerosi principi attivi in essi contenuti principalmente per ridurre i gonfiori, lenire i dolori, come antibiotici.
Si tratta di principi attivi in grado, tra l’altro,
- di riassorbire gli ematomi ed i gonfiori,
- di diminuire il dolore ed agire come antibiotici,
- evitando gli effetti collaterali dai comuni farmaci.
Gli estratti di fiori dell’arnica montana, sotto varie forme, vengono utilizzati sopratutto come rimedi omeopatici e come rimedi fitoterapici.
A. come rimedi omeopatici
Come rimedio omeopatico, l’arnica viene utilizzata soprattutto (ma non solo) sotto forma di compresse: particolarmente per trattare gli stati infiammatori.
Secondo la medicina omeopatica un’infiammazione è un processo naturale di difesa dell’organismo e come tale non va inibito, ma lasciato che faccia il suo decorso impedendogli però di portarci delle complicanze, complicanze che ci capiterebbero invece nel caso in cui l’infiammazione si dovesse protrarre troppo a lungo, o in modo troppo intenso.
L’omeopatia è una medicina non convenzionale che si basa sul principio di “similitudine: similia similibus curantur. Sul principio cioè, secondo cui il rimedio per un malattia (detto rimedio omeopatico) è costituito da quella sostanza che produce in un soggetto sano gli stessi sintomi della malattia della persona malata che si intende curare.
Pertanto il rimedio omeopatico è simile alla malattia nell’espressione dei sintomi che produce. Però la malattia “indotta” è di specie o di origine diversa: cioè non deriva (o non é composta) dallo stesso agente causale della “vera” malattia.
La sostanza (rimedio) omeopatica viene somministrata al malato in quantità minime, quindi viene diluita secondo quella che in omeopatia si definisce la potenza del principio omeopatico.
B. come rimedi fitoterapici
L’arnica montana viene utilizzata anche nel campo della fitoterapia. Nell’ambito della floriterapia, l’arnica servirebbe a riportare «a galla» nella memoria un trauma, a fare uscire la coscienza dallo stato di apatia.
Dopo che noi abbiamo subito un trauma, uno shock o di un evento comunque stressante – l’arnica ricollega il nostro corpo fisico con i corpi sottili, e con l’Io superiore.
L’arnica consentirebbe questo sblocco, facendo riemergere nella memoria l’esperienza negativa passata, e permettendone quindi la rielaborazione.
La floriterapia – questa tecnica che si propone di riequilibrare determinati disturbi per mezzo di determinate essenze – è oggi largamente conosciuta. Si tratta di una (tecnica di) medicina alternativa ideata dal medico britannico Edward Bach, conosciuta semplicemente col nome di fiori di Bach.
HEEL Arnica Compositum®: forme farmaceutiche, prezzi
Oltre che sotto forma di compresse, Arnica Compositum Heel è disponibile in commercio anche,
- come pomata,
- in fiale e gocce.
L’Arnica Compositum Heel è un medicinale omeopatico, ovvero un pseudo medicinale ed in quanto tale, non prevede un rimborso da parte del Servizio sanitario nazionale (ricordiamo che la scienza medica “ortodossa” non riconosce l’omeopatia come una medicina efficace).
HEEL Arnica Compositum® compresse
Le compresse HEEL Arnica Compositum® contengono degli estratti di questa pianta in bassissima concentrazione. E ciò in quanto l’arnica montana è tossica per il fegato, e l’assunzione di sua alte concentrazioni può essere fatale.
A. i suoi ingredienti
Le compresse HEEL Arnica Compositum®, oltre all’arnica montana contegno anche estratti di altre tredici piante:
- calendula,
- hamamelis virginiana,
- achillea millefolim,
- atropa belladonna,
- aconitum napellus,
- mercurius solubili hannemani,
- hepar sulfuris carbonica,
- camomilla,
- symphytum officinale,
- belli perennis,
- echinacea angustifolia,
- echinacea purpurea,
- hypericum.
Gli altri ingredienti contenuti nelle compresse: emulsionante alcol cetilstearico di tipo A, paraffina densa, vaselina bianca, etanolo 94% (m/m), acqua depurata.
B. la loro azione
Le compresse HEEL Arnica Compositum® hanno un’azione,
- antisuppurativa (processo infiammatorio purulento),
- analgesica e rigenerante,
- antiedemigena (riduzione delle ritenzione dei liquidi),
- modulante delle infiammazioni.
C. per quali condizioni sono indicate
In ragione delle particolari proprietà dell’arnica, le compresse Arnica Compositum® sono indicate per il trattamento di patologie infiammatorie quali:
- le lesioni cutanee,
- le otiti,
- le gengiviti o il mal di denti,
- gli strappi muscolari,
- le fratture ossee,
- le tendiniti,
- le lombalgie,
- le punture di insetti,
- le ustioni di lieve entità,
- le borsiti ed ematomi,
- gli stiramenti di tendini,
- la sciatica.
A differenza dei classici antinfiammatori FANS, le compresse di Arnica Compositum Heel non bloccano le infiammazioni, ma le modulano lasciando che queste facciamo il loro naturale corso.
D. posologia
Si consiglia di assumere una compressa di Arnica Compositum Heel tre volte al giorno: la compressa deve essere lasciata sciogliere lentamente in bocca.
In caso di episodi acuti, è consigliabile invece assumere una compressa ogni 15 minuti fino all’attenuazione dei sintomi.
E. effetti collaterali
Anche i prodotti omeopatici come HEEL Arnica Compositum® compresse non sono esenti da effetti collaterali.
Però possono essere spesso prevenuti rispettando rigorosamente le dosi e le avvertenze riportate sulle confezioni d’acquisto.
F. controindicazioni
In ogni caso è sconsigliato assumere compresse a base arnica:
- durante la gravidanza e l’allattamento;
- in caso di problemi di digestione (l’arnica può infatti irritare il sistema digestivo);
- in caso di allergie all’arnica o ad uno dei sui altri estratti o eccipienti;
- in caso di problemi di tachicardia;
- in caso di pressione alta;
- prima o dopo un intervento chirurgico (per via dei suoi effetti anticoagulanti);
- in concomitanza con l’assunzione di farmaci anticoagulanti come Aspirina, Voltaren, Advil, ecc.
G. avvertenze
Come già evidenziato, è bene tener conto che l’arnica presente nelle compresse è altamente diluita; mentre l’arnica pura è invece altamente tossica e non va mai assunta per via orale.
