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Allergia o raffreddore? Le differenze: alcuni consigli

In questo articolo parleremo dei sintomi che caratterizzano la rinite allergica in relazione a quelli del comune raffreddore.  Poi di qualche consiglio per prevenire le allergie stagionali e per curare il raffreddore.

Il raffreddore allergico

Una rinite allergica si manifesta con sintomi simili a quelli di un comune raffreddore  [1]:

  • sia stagionalmente – in tal caso si parla anche di rinite allergica stagionale, di febbre o raffreddore da fieno;
  • sia per tutto l’anno come forma perenne.

Attenzione però: non tutte le riniti stagionali sono allergiche, e almeno il 25% delle riniti perenni non sono di natura allergica.

Le cause più frequenti della rinite allergica stagionale vanno ricercate soprattutto all’aria aperta, soprattutto nell’inalazione dei pollini dell’erba, degli alberi,  delle graminacee, e per questa ragione viene chiamata anche febbre / raffreddore da fieno.

Del resto a volte è difficile distinguere tra un comune raffreddore causato da un virus ed una fastidiosa allergia stagionale.

Cercheremo di far maggiore chiarezza su queste due condizioni. Vedremo quali sono i sintomi che caratterizzano la rinite allergica e quali il raffreddore. Poi illustreremo alcuni (pratici) consigli per prevenire l’allergia allergica stagionale e per curare il raffreddore.

Rinite allergica VS raffreddore

La rinite allergica è una reazione allergica (al polline principalmente) che viene spesso scambiata per una tosse, per un raffreddore o addirittura per un’influenza. Ad un errore di valutazione può conseguire che si arrivi a curare questa condizione utilizzando farmaci non appropriati allo scopo.

Per identificare se si tratta di un comune raffreddore o di un raffreddore da fieno è importante conoscere i sintomi di entrambe queste condizioni.

A. I più comuni sintomi della rinite allergica sono:

  • starnuti frequenti,
  • il naso che cola,
  • il naso chiuso,
  • un pizzicore al naso,
  • una congestione nasale,
  • un prurito oculare e congiuntivite,
  • un mal di testa,
  • irritabilità e difficoltà a dormire,
  • lacrimazione e starnuti,
  • sudorazione,
  • tosse,
  • un pizzicore in gola o in bocca,
  • un dolore al viso,
  • una perdita dell’olfatto. [3]

B. I sintomi principali che ci aiutano a distinguere tra il raffreddore da fieno ed il comune raffreddore sono:

  • il prurito al naso e il prurito alla gola ed agli occhi;
  • Se hai lacrimazioni, prurito agli occhi, un prurito alla gola che viene calmato succhiando una caramella, allora è probabile che tu abbia la febbre da fieno.
  • In tal caso potresti anche avere un pizzicore in bocca, soprattutto se hai il naso bloccato e respiri più spesso attraverso la bocca.
  • Col comune raffreddore è invece più frequente il mal di gola piuttosto che il prurito alla gola.

C. gli altri sintomi distintivi da tenere in considerazione:

Il colore del muco nasale. Osservare il colore del muco nasale è anche un buon modo per capire se hai la febbre da raffreddore o da raffreddore. Il raffreddore è causato da un’infezione virale, mentre la febbre da fieno è una reazione allergica al polline.

  • Se hai il raffreddore, avrai notato che la secrezione nasale ha un colore giallo / verde,
  • invece con febbre da fieno lo scarico nasale è solitamente chiaro.

La tosse. La tosse è un sintomo comune che si osserva sia nel raffreddore che nell’allergia stagionale.

  • Nella rinite allergica però, la tosse è solitamente secca e può peggiorare quando il numero di pollini è alto.
  • Nel raffreddore invece si ha una tosse (in genere) molto forte che può provocare uno sforzo dei muscoli o della cartilagine costali, dando luogo in tal modo anche a dolore in sede toracica.

I luoghi. Infine, il fatto di tener nota sul dove i sintomi migliorano o peggiorano ti aiuterà anche a capire se si tratta di un “normale” raffreddore o di uno da fieno: se hai più sintomi quando ti trovi all’aperto, è probabile che tu abbia la febbre da fieno.

Da ricordare:

Le diagnosi delle riniti allergiche si basano sulle anamnesi (le storie cliniche) ed occasionalmente sui dei test cutanei, quindi non possono essere fatte a casa propria da soli.

La prevenzione della rinite allergica stagionale

Se il numero dei pollini è elevato, e se stai iniziando ad avvertire alcuni sintomi della febbre da fieno, prova a contrastarli mettendo in atto questi accorgimenti.

  1. Dopo essere stato all’aperto, cambiati i vestiti e fatti una doccia in modo da rimuovere i pollini dal corpo e dai capelli.
  2. Quando sei fuori casa, indossa degli occhiali da sole avvolgenti, i quali ti serviranno a tener lontano dagli occhi i pollini.
  3. Quando sei in casa tieni le finestre e le porte chiuse.
  4. Se fa troppo caldo, chiudi le tende o le persiane per evitare l’esposizione diretta al sole: se disponi di un impianto di condizionamento o di un purificazione con filtro HEPA, questo è il momento giusto per attivarlo (a condizione che i filtri siano stati puliti).
  5. Non stendere la biancheria all’esterno perché i pollini potrebbero depositarsi sui vestiti.
  6. Spolvera la tua casa con uno straccio umido il quale catturerà le particelle di pollini.
  7. Utilizza regolarmente l’aspirapolvere. In questo modo raccogli anche le particelle di polline in casa. I pollini sono delle particelle piuttosto grandi. Quindi, anche il fatto di utilizzare un aspirapolvere con un semplice filtro HEPA servirà a catturare le particelle minuscole di polline.
  8. Quando il numero di pollini è elevato (oltre le 50 unità), cerca di minimizzare i tempi che trascorri all’esterno.

Il trattamento dei raffreddori

Il modo migliore per prevenire l’insorgere di raffreddori è, di rafforzare le nostra difese immunitarie, di fare una vita salutare, di vivere in un ambiente che abbia le giuste temperature ed umidità.

L’aria dell’ambiente (interno) in cui viviamo va cambiata frequentemente: a questo proposito occorre tener conto che all’interno degli edifici l’aria è mediamente dalle 3 alle 5 volte più inquinata dell’aria esterna.

Per trattare il raffreddore una volta che è iniziato è utile,

  1. inalare delle sostanze balsamiche disciolte in acqua bollente,
  2. fare dei gargarismi per alleviare l’irritazione della gola,
  3. soffiarsi spesso il naso per evitare il ristagno prolungato delle secrezioni nel naso e nella faringe,
  4. evitare il fumo di sigaretta il quale indebolisce le nostre difese immunitarie,
  5. non portare le mani al viso,
  6. riposarsi e dormire,
  7. bere in abbondanza in modo da restare ben idratati,
  8. mangiare spesso ed in piccole quantità per mantenere forte il sistema immunitario e per non stressare ulteriormente il nostro organismo.

 

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