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Quale materasso comprare

dimensioni materasso singolo
Esistono diverse tipologie di materassi, materassi che sostanzialmente è possibile distinguere  in due grandi categorie, a seconda dei materiali con cui sono fatti.

Se stai cercando informazioni per scegliere un materasso più adatto e stai navigando in un mare di offerte, ma anche in un mare di dubbi, seguimi per qualche minuto che cercherò di fare chiarezza sull’affascinante ma complesso mondo dei materassi.

Tutti noi abbiamo il desiderio di poter dormire su di un supporto comodo, che ci garantisca un riposo benefico per la mente e per il corpo. In altre parole, vorremmo avere un materasso è che ci offra comfort, ovvero benessere, relax, e che sia in grado di offrire supporto e di «accogliere» il nostro corpo durante le 6-8 ore giornaliere che passiamo distesi su di esso. Naturalmente, oltre a questi due fattori-chiave, ci sono anche alcuni altri elementi da prendere in considerazione quando si deve scegliere quale materasso comprare. In modo particolare occorre considerare,

  • la loro capacità di assorbimento dei rumori e delle vibrazioni: un materasso che non svegli il tuo partner ogni volta che ti dovessi muovere o alzarti;
  • la loro temoneutralità: quando ti trovi a letto, e la temperatura è troppo alta o troppo bassa, il tuo sonno tende ad interrompersi, e questo è sicuramente non va bene. I materassi attualmente in commercio non sono ancora in grado di regolare automaticamente la temperatura (per questo scopo, esistono gli scaldaletti elettrici), ma certamente quello che ci si può aspettare da un buon materasso, è che non ti surriscaldi o non ti raffreddi.

Dopo aver letto questo articolo con attenzione ti sentirai finalmente pronto a prendere la decisione finale, avendo le giuste informazioni per capire se il materasso che intendi acquistare è quello migliore per soddisfare le tue esigenze.

I tipi di supporto offerto dai materassi

Un tempo si diceva che più un materasso é rigido e duro, più é utile alla schiena. Ma questo è solo un luogo comune, purtroppo. Se sei una persona in buone condizioni di salute, un materasso troppo «duro» non ti fa bene perché il materasso ideale è quello che ti  fa sentire come se tu stessi «galleggiando nel vuoto»: in qualsiasi posizione tu stia dormendo -su di un fianco, a pancia in giù, o supino –  il materasso dovrebbe sempre «rispettare» tutte le curve del tuo corpo in tutta la loro naturalezza. Proprio come le scarpe da ginnastica : la migliore è quella che rispetta il più possibile la conformazione del tuo piede. Allo stesso modo, un buon materasso dovrebbe farti sentire come avvolto da un’abbraccio.

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Quando stai disteso sopra un buon materasso, dovresti avvertire che le spalle e i fianchi «affondano» nel stesso, e che la tua schiena rimane ben dritta. Ricordati che mantenere la colonna vertebrale in posizione ergonomica è molto importante, altrimenti rischi di svegliarti con dolori lombari o cervicali.

Ma attenzione: queste situazioni dolorose non si verificano solo con quei materassi troppo rigidi, ma anche con quelli troppo morbidi: se quando ti sdrai sul letto ti sembra di essere in un’amaca, è decisamente  l’ora di cambiare materasso!

Il materasso ideale è quello che “segue e si adagia” in maniera naturale alla curvatura del tuo corpo, per tenerlo nel suo allineamento naturale.

Il comfort del materasso

Al secondo posto tra i criteri per scegliere il materasso va posto il suo comfort, cioé il suo livello di comodità. Quando un materasso è scomodo, non solo compromette il tuo riposo, ma incide anche sulla tua circolazione sanguigna. Quando questa non scorre in modo naturale, è possibile che ci si possa sentire come pizzicati su alcune parti del corpo, soprattutto sulle gambe ma anche sulle braccia. Ti è mai capitato di svegliarti con l’indolenzimento di un braccio con fastidiosa sensazione di formicolio? Questo succede, appunto, quando non c’è una buona circolazione del sangue.

Anche, se quando stai per prendere ti succede di cambiare di posizione tante volte, significa che il materasso non è comodo e questa condizione finirà con lasciarti, al momento del risveglio, una fastidiosa sensazione di stanchezza.

Anche se dormi otto ore, ma non sei in una posizione comoda, e devi quindi cambiarla spesso durante la notte, è “tipico” che tu ti possa poi svegliare con sensazioni d’indolenzimento e di spossatezza. Anche questo dipende dal dormire su di un materasso che non da il giusto comfort. Dormire bene è  quindi importantissimo per la salute fisica e mentale di ogni persona.

Comprare un materasso online

Entrare in un negozio di materassi potrebbe anche essere un’esperienza stressante, dal momento che spesso si viene bombardati con una moltitudine di informazioni che non siamo in grado di valutare e tantomeno di elaborare in modo critico. Questo fa parte anche della strategia di vendita degli addetti alle vendite. Online, invece, riesci meglio a riflettere, a scegliere e ad acquistare secondo le tue tempistiche. Gli altri vantaggi di comprare online sono dati dal fatto di non dover uscire di casa (quindi ti fa risparmiare tempo e danaro), di poter controllare tra varie offerte e prezzi in un colpo di click. Un unico neo: comperandolo online non si può provarlo prima dell’acquisto. Ma -quanto a provarlo-  ti posso garantire una cosa: provare un materasso in un negozio ha poco o nessun valore relativamente all’acquisto migliore per il tuo sonno. Lascia che ti spieghi perché: quando sei a casa tua, i tuoi muscoli sono rilassati e lo sono ancora di più quando stai dormendo. Quando sei al negozio, invece, i tuoi muscoli sono tesi e, sicuramente, sei più contratto. Ma non solo: stando sul materasso quando sei ancora sveglio, il tuo corpo reagisce in modo diverso da come reagisce quando sei addormentato. Una prova “affidabile” nel negozio, richiederebbe che tu riuscissi effettivamente a dormire sul materasso.

I vari tipi di materasso

Esistono diverse tipologie di materassi, materassi che sostanzialmente è possibile distinguere  in due grandi categorie, a seconda dei materiali con cui sono fatti.

  • Materassi a molle: sono i classici materassi al cui interno ci possono essere un numero più o meno grande di molle, che possono essere o legate fra loro o indipendenti.
  • Materassi a schiuma: sono i materassi di nuova generazione, che possono essere composto da una o più lastre. In questa categoria troviamo:
    • i materassi in lattice (naturale, sintetici o misti);
    • i materassi in schiuma di poliuretano espanso (detti anche waterfoam);
    • i materassi in  memory foam ovvero i materassi viscoelastici;

Questi sono i tipi oggi maggiormente diffusi. All’interno di queste grosse categorie, poi esistono altre sottocategorie, ognuna con differenti con qualità e differenti limiti. Esistono, poi, anche dei materassi definiti «ibridi» ovvero che sono una combinazione di molle e schiuma, esistono i materassi ad acqua, i materassi in lana, ed i materassi gonfiabili.  Volutamente non esamineremo in questo articolo queste ultime tipologie, ma ci concentreremo sui materassi a molle e quelli in schiuma.

I materassi a molle

I materassi a molle sono tuttora i prodotti più diffusi e più diffuse nelle case degli italiani, ma in generale anche nel resto d’Europa. Al loro interno hanno una serie di molle che possono essere legate tra di loro o che possono essere indipendenti, mentre la loro superficie è, in genere, composta da una microfibra in cotone o altri materiali. Il prodotto più economico di questa tipologia di materassi è quello che ha, al suo interno, delle molle  che sono legate tra di loro (ovvero quello fatto secondo il sistema Bonnel). Per la sua maggiore comodità, viene in genere preferito il modello in cui le molle interne sono insacchettate in maniera indipendente.

Qual è il numero giusto di molle del materasso per il mio letto? Questa è la classica domanda che si pongono in tanti.  In linea generale possiamo dire che, maggiore è il numero delle sue molle, più il materasso ha una reattività omogenea, poiché la superficie su cui si appoggia il corpo viene sostenuta meglio -più uniformemente- quando poggia su dì un  maggior numero di molle . D’altra parte, anche il costo  del materasso sale con il numero delle molle.

In linea di massima, in questo campo è sempre bene scegliere un compromesso tra la qualità ed il costo. A spanne, potremmo dire che un materasso singolo dovrebbe avere almeno 200 molle, uno matrimoniale almeno 400.

I vari materassi in schiuma

Grazie ad una clientela particolarmente soddisfatta dai risultati del loro impiego, i materassi in schiuma (waterfoam, memory foam, lattice) negli ultimi anni sono particolarmente apprezzati. Esaminiamo come sono fatti, e quali sono le loro principali caratteristiche.

Il materasso in poliuretano (waterfoam).

Il poliuretano è un materiale plastico ottenuto dalla miscelazione di due componenti: poliolo e toluene di isocianato. Il reagente che porta all’espansione della schiuma -utilizzata nei materassi- è l’acqua, ragione per cui questi materassi vengono spesso chiamati waterfoam (schiuma d’acqua). In ragione delle loro componenti e del processo con cui vengono prodotti, i materassi in poliuretano sono anallergici, privi di sostanze nocive per l’uomo e per l’ambiente, resistenti e relativamente economici.

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Il materasso in memory foam (con memoria di forma)

Come dice il nome, si tratta di materassi il cui strato superiore (non l’anima) è realizzato con un materiale viscoelastico con memoria di forma, comunemente chiamato memory foam. Esaminiamo più in dettaglio il materiale (i materiali, più correttamente) con cui è fatto e com’è fatto questo articolo.

La schiuma del memory. La composizione ed il modo con cui viene prodotta la schiuma con memoria di forma varia da produttore a produttore, tanto che alcune formule  vengono brevettate (Tempur, ecc). La maggior parte di queste formule, si basano su schiume di poliuretano, alle quali vengono aggiunti additivi vari per regolarne la viscosità e la densità; ma esistono anche delle formule su basi naturali.  In base al tipo di indurente utilizzato, la schiuma del materasso risulta essere maggiormente elastica o poco elastica, più o meno dura, più pesante o più leggera.

Il materasso. Il materasso memory foam è solitamente composto di due diversi strati, a volte anche da tre.  Sulla superficie superiore (ed in alcuni casi su entrambe le superfici, superiore ed inferiore) troviamo  lo strato di memory vero e proprio, che dovrebbe essere alto non meno di 5 centimetri. Lo strato sottostante (o interno, nel caso abbia il memory su entrambi i due lati) è quasi sempre fatto con del poliuretano espanso, oppure con altri tipi di poliuretano, ma anche a molle.

Il materasso in memory foam  è quello oggi maggiormente apprezzato, perché in grado di modellarsi al meglio sul profilo dell’utente, fornendo così un riposo davvero rilassato.

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Il materasso in lattice

L’altro tipo di materasso in schiuma è quello che, al suo interno, contiene un’emulsione di lattice sintetico e/o naturale, mischiata con aria. Tra i materassi in lattice il Ministero delle attività produttive – allo scopo di regolare un mercato molto vario e variegato per quanto riguarda la qualità e la composizione dei materassi in lattice –  ha fornito le seguenti definizioni:

  • «materassi 100% lattice» – materassi composti da un’anima unicamente costituita in lattice, spessa almeno 10 cm;
  • «materassi in lattice di origine vegetale» – materassi la cui anima è composta da almeno l’85% di lattice di origine naturale;
  • «materassi lattice» – materassi la cui anima è costituita da più strati di materiali, uno dei quali è il lattice ed ha uno spessore di almeno 10 cm. Nei materassi lattice, lo strato in lattice deve rappresentare almeno il 60% del altezza del materasso.

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Tutti i materassi in schiuma possono essere piegati, arrotolati e messi sotto vuoto per la spedizione, così da non risultare particolarmente ingombranti.

Criteri da seguire nella scelta del materasso

In conclusione, vorrei illustrarti alcuni elementi fondamentali da prendere in considerazione quando scegli il tuo materasso:

  • verifica che il materasso possa costituire un’adeguato sostegno per tutto il tuo corpo, dalla testa ai piedi;
  • assicurati che il materasso possa essere confortevole, e soprattutto che non eserciti pressione sui tuoi punti più delicati, ad esempio su spalle e fianchi;
  • se opti per un materasso a molle, tieni in considerazione quanto detto sopra circa il numero di molle e sul tipo di legame che c’è tra una molla e l’altra, ovvero se sono indipendenti o legate tra loro con sistema Bonnel;
  • se invece opti per un materasso in schiuma, non ti consiglio quelli cinesi a basso prezzo, perché la qualità -per essere tale-  la si deve pagare qualcosina in più;
  • lo strato in memory foam non dovrebbe mai essere inferiore ai 5 centimetri;
  • non essere frettoloso, scegli con calma, confronta i prezzi su internet.
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