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Materassi per il mal di schiena: meglio quelli medio-rigidi

Il mal di schiena

Col termine mal di schiena si fa riferimento, genericamente, al sintomo nevralgico di svariate tipologie di affezioni, causato a sua volta da problemi di varia natura.

L’origine del mal di schiena, in assenza di altre cause evidenti, può essere anche ricondotta a cause posturali, come ad esempio, a posizioni scorrette derivanti dal dormire in letti con materassi troppo morbidi o troppo vecchi.

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Postura scorretta vs. postura corretta. La prima può essere causata da una rete (foto) o da un materasso cedevole.

A volte, il mal di schiena compromette anche significativamente la vita quotidiana, rendendo difficile il lavoro e le altre attività quotidiane.  Oltre a ciò – tra visite mediche,  perdita di guadagni, altri costi  – la gestione del dolore può essere anche molto costosa.

In combinazione con le «classiche» tecniche di prevenzione,  i letti regolabili (grazie ad un sistema di reti a doghe regolabile), consentono  la  loro «personalizzazione» in relazione alle proprie esigenze individuali e possono, quindi, aiutare a prevenire la tensione lombare e ad alleviare il dolore esistente.

Materassi e mal di schiena

Otto persone su dieci, nell’arco della vita sperimentano il mal di schiena: un dolore sordo o un dolore costante, oppure un dolore cronico debilitante. Se si considera che passiamo circa un terzo della  vita a letto, la scelta del materasso più adeguato alle proprie personali condizioni potrebbe avere un enorme impatto quando persiste questo dolore [1].

E’ fuori discussione che anche un semplice materasso nuovo, può  giovare al miglioramento della qualità del sonno, o può ridurre i disagi sofferti.  Un ruolo importante  può giocare  anche il tipo di materasso che si sceglie.  E per questo  è importante  sapere  quali sono le caratteristiche dei materassi più utili allo scopo. Due sono  le principali, quelle da valutare quando si sceglie il «miglior materasso per il mal di schiena»: la sua rigidità ed il supporto che offre al corpo [2].

Per anni, i medici hanno consigliato alle persone sofferenti di mali di schiena lombari di dormire su materassi rigidi, ma una ricerca risalente al 2003 ha dimostrato che questo tipo di materasso potrebbe aumentare il dolore: un gruppo di ricercatori spagnoli hanno sostituito i materassi di 313 persone sofferenti di mal di schiena cronico, con nuovi materassi rigidi o  medio-rigidi, senza spiegar loro quale dei due tipi avessero ricevuto. A queste persone è stato chiesto di indicare, in  una scala da 1 a 10,  il proprio mal di schiena. Circa l’82% di  chi aveva dormito su materassi medio-rigidi,  aveva dichiarato che il dolore si era ridotto. Per contro, «solo» il 68% di coloro che avevano dormito su un materasso rigido avevano provato lo stesso sollievo [3].

Secondo gli esperti, i materassi medio-rigidi  meglio si adattano alle curvature naturali della colonna vertebrale, con il risultato che determinano una migliore distribuzione della pressione esercitata sul corpo. Da ciò una diminuzione del dolore nelle persone con mali alla schiena: materassi  medio-rigidi (o medio-duri)  possono  ridurre il dolore alla schiena del 57,2%, il dolore alla spalla del 60,8%, la rigidità delle schiena del 59,1%,  migliorando la qualità del sonno del  60,7% [4].

Mal di schiena – utilità dei vari tipi di materassi

Prendiamo in esame le tre principali tipologie di materassi (da letto) in relazione alle loro differenti possibilità a lenire i dolori alla schiena.

materassi a molle

I materassi a molle tradizionali forniscono al corpo il supporto per mezzo di  bobine di metallo. Ciò non consente  un’uniforme distribuzione del peso del corpo, e provoca punti di pressione laddove avviene il  contatto delle molle col corpo.  Ma non solo. Col passare del tempo, le molle possono anche diventare più rigide o (per contro) possono  anche allentarsi, col risultato di  non fornire al corpo un supporto uniforme e di costringere la colonna vertebrale ad assumere posizioni «fuori asse»,  che una delle cause più comuni del mal di schiena.

Anche i dolori dovuti a disturbi quali l’ernia del disco, l’artrosi, la discopatia degenerativa e la stenosi spinale vengono accentuati  quando il corpo non  viene correttamente supportato.

materassi in memory foam

Un’alternativa al materasso a molle migliore per chi soffre di mal di schiena. è il materasso in memory foam  soprattutto se abbinato ad una rete a doghe regolabile.  Eliminando completamente i punti di pressione, il memory foam consente una più uniforme distribuzione del peso corporeo. Inoltre,  a differenza delle molle, la schiuma con la «memoria di forma» non cede col passare del tempo.

Dormire su materassi in memory foam potrebbe essere, per per chi soffre di mal di schiena, la migliore opzione per avere sollievo dal dolore, e per avere un sonno ristoratore. E scientificamente provato che, rispetto alle persone senza problemi di schiena, le persone con mal di schiena hanno un sonno più disturbato e meno riposante. Questo fatto genera un circolo vizioso: il dolore  non favorisce il sonno, il sonno disturbato contribuisce ad accentuare il  dolore.

Rispetto ai tradizionali materassi a molle, inoltre, quelli  in memory hanno l’effetto di diminuire il numero dei cambiamenti di posizione durane il sonno, il che significa avere anche un sonno più profondo e più ristoratore.

Esistono – beninteso – anche aspetti dei comfort dei materassi che sono  strettamente soggettivi: a qualcuno (per esempio) non piace l’effetto «memoria» di questi materassi e questo  non va trascurato. Va poi tenuto presente  che i materassi fatti col il memory foam sono generalmente «più caldi» di quelli fatti con altri materiali (per maggiori approfondimenti sui materassi in memory foam vi invitiamo a leggere il nostro articolo a questi dedicato) [5, 6, 7, 8]: per motivi molto diversi, qualcuno potrebbe preferire quelli «più freschi» in altri materiali come il lattice, ad esempio

materassi in lattice

Per   coloro che – per varie ragioni – non desiderano i materassi in memory foam, i materassi in lattice  rappresentano una valida alternativa: anche loro possono contribuire ad alleviare il mal di schiena.

I materassi in lattice sono realizzati in lattice naturale o in lattice sintetico. Sono  apprezzati  per fornire un supporto stabile, uniforme. «Francamente, penso che uno dei migliori materiali è il lattice”, sostiene Michael Breus, PhD, autore di Beauty Sleep: Look Younger, Lose Weight, and Feel Great Through Better Sleep. Sono sufficientemente duri da offrire una buona stabilità, ma sono anche in grado di offrire un comfort molto simile a quello dei materassi memory foam. A differenza dei materassi memory foam, il lattice spinge  il corpo in alto fornendo (in ultima analisi)  «un maggiore sostegno», conclude Michael Breus.

Ovviamente  anche qui entrano in gioco  fattori soggettivi.  Per chi non ama la sensazione che dà un materasso relativamente rigido, il lattice non è probabilmente la scelta ideale, mentre potrebbe essere quella sul memory foam.

(Per maggiori approfondimenti sui materassi in lattice vi invitiamo a leggere il nostro articolo a questi dedicato).

In conclusione, un nuovo materasso in lattice od uno in memory foam, probabilmente sono le migliori soluzioni per alleviare i dolori del mal di schiena, in quanto presentano una giusta combinazione tra la (relativa) rigidità e l’adeguato supporto al corpo [14].

Comportamenti utili al mal di schiena

Il mal di schiena può  anche essere combattuto, o essere alleviato,  da comportamenti appropriati. Te ne illustriamo.

  • Entra ed esci dal letto lentamente ponendo particolare attenzione a come esci, in modo da evitare sforzi alla schiena. Per passare dalla posizione distesa a quella seduta la manovra corretta è la seguente: portati sul bordo del letto,voltati su di un fianco orientando le ginocchia verso la sponda dal letto dalla quale scenderai; porta i piedi oltre la sponda stessa e lascia caderepiedi e gambe verso il pavimento; contemporaneamente porta il corpo in posizione seduta aiutandoti con le braccia; fai tre respiri profondi, rilassando i muscoli del corpo quando espiri; piegando le ginocchia sollevati sui piedi senza sforzare la schiena.
  • Associa al tuo materasso una buona rete a doghe, possibilmente una a doghe regolabili.
  • Se dormi su un fianco, tieni un cuscino tra le ginocchia; se dormi sulla schiena, tienilo sotto le ginocchia  (oppure, se dormi su un rete regolabile, solleva leggermente il letto sotto le ginocchia). Dormire con la pancia in giù  è sconsigliato[10].
  • La sera prima di andare a dormire e, al mattino appena ti alzi, fai un leggero stretching.
  • Se ne hai la possibilità, in palestra o a casa cerca di far lavorare/rafforzare i muscoli della schiena – possibilmente seguendo un programma predisposto  da uno specialista.
  • Poni attenzione a come sollevi i pesi, anche quelli più leggeri: per sollevare pesi ci sono delle tecniche corrette e delle tecniche  non corrette.
  • Assicurati che dove lavori ci siano tutte le condizioni necessarie per il benessere della tua schiena (scrivania, monitor, luci, sedie) [12].
  • Lavora con costanza  al miglioramento della tua  postura, sia in posizione eretta che in posizione seduta [13].
  • Non  stare a letto più del necessario: molti psicologi e ortopedici sostengono che possa essere controproducente sia per il sonno che per i problemi di schiena.

[expand title=”Materassi per il mal di schiena – riferimenti bibliografici”]

[1] Vällfors, B. (1985). Acute, subacute and chronic low back pain: Clinical symptoms, absenteeism and working environment. Scandinavian journal of rehabilitation medicine. Supplement., 11, 1–98, da: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3161177

[2] Jacobson, B. H., Boolani, A., & Smith, D. B. (2009). Changes in back pain, sleep quality, and perceived stress after introduction of new bedding systems, 8(1), da:  https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2697581/

[3] Kovacs, F., Abraira, V., Peña, A., Martín-Rodríguez, J., Sánchez-Vera, M., Ferrer, E., … Mufraggi, N. (2003). Effect of firmness of mattress on chronic non-specific low-back pain: Randomised, double-blind, controlled, multicentre trial. Lancet (London, England)., 362(9396), 1599–604. da:  https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14630439

[4] Jacobson, B., Gemmell, H., Hayes, B., & Altena, T. (2002). Effectiveness of a selected bedding system on quality of sleep, low back pain, shoulder pain, and spine stiffness. Journal of manipulative and physiological therapeutics., 25(2), 88–92, da: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11896375

[5] Cesta A, Moldofsky H, Lue FA, et al. Sleep and musculoskeletal pain in workers following a soft tissue injury. Sleep. 1998;21:289.

[6] Hartman K, Pivik RT. Sleep, Variations in motor and EEG activities in chronic low back pain subjects: relationship to sleep quality. Sleep Res. 1995;24:393.

[7] Moldofsky H. Sleep and pain. Sleep Med Rev. 2001;5(5):385-396.

[8]  Scharf, M., Stover, R., McDannold, M., Kaye, H., & Berkowitz, D. (1998). Comparative effects of sleep on a standard mattress to an experimental foam surface on sleep architecture and CAP rates.Sleep., 20(12), 1197–200. da: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9493932

[9] L’American Chiropractic Association. http://www.acatoday.org/level2_css.cfm?T1ID=13&T2ID=68

[10] National Institutes of Health da:

[14] Spine Salute. http://www.spine-health.com/wellness/sleep/using-adjustable-bed-back-problems

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