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Manutenzione materassi: cosa fare e cosa no

Pulire e fare una corretta manutenzione – intesa nel senso di tenerlo in buono stato – del materasso sul quale passi molte ore a dormire è certamente il modo migliore per farlo durare a lungo. Qualsiasi materasso, che sia fatto in lattice, in memory foam, a molle o in poliuretano necessita, come è naturale del resto, di un minimo di cura e di attenzione.

Manutenzione manterasso

Proprio allo stesso modo con cui ti prendi la cura, ogni paio di giorni, di cambiare la federa del cuscino, le lenzuola del letto o di aspirare la polvere dalla camera, ogni tanto dovresti occuparti della cura/manutenzione del tuo materasso.

Ma se non viene fatta correttamente, anche la sua manutenzione a volte può addirittura essere controproducente Esistono infatti delle abitudini e delle convinzioni comuni molto diffuse sul come aver cura dei materassi, dalle quali sarebbe opportuno tenersi assolutamente alla larga. Se mi segui per qualche minuto, ti spigherò cosa fare e cosa no per il tuo materasso.

Manutenzione materasso, le cose da fare

Tutti i materassi per quanto costosi e resistenti possano essere, tendono a rovinarsi facilmente se non ricevono le necessarie cure e pulizie. Non ci vuole molto ad eseguire la sua manutenzione, ed in questa relazione elenchiamo le cose che è opportuno che tu ti ricordi di fare.

  • Esponilo all’aria. Quando cambi le lenzuola è il momento giusto per areare il materasso. E’ sufficiente lasciarlo sulla rete, girarlo eventualmente per qualche ora (ma è bene evitare di esporlo alla luce diretta del sole, almeno in primavera ed in estate quando il sole è più forte) e quindi arieggia la camera da letto. Aerare i materassi è un ottimo modo per tener lontani gli acari della polvere, e la polvere stessa.
  • Proteggilo con un’apposito coprimaterasso o con una fodera allo scopo di evitare che possa macchiarsi, che assorba umidità, che si sporchi, ecc.
  • Appoggialo su una buona rete. La rete per materasso è molto importante, non solo perché «lavora» in sinergia con il materasso nel fornirci il corretto supporto mentre dormiamo, ma anche perché permette l’areazione al materasso stesso e perché lo sgrava dal dover supportare per intero il peso del tuo corpo. Io penso che la rete sia l’elemento più sottostimato del “sistema letto”, e ciò è un vero peccato considerata la sua importanza.
  • Utilizzalo solo per dormire. Giocare coi bambini o lasciare che gli stessi saltino sul materasso non è mai una buona idea: per il materasso, ovviamente, non per i bambini. Non è pure una buona idea usare il letto (anche se protetto da un lenzuolo) come «ripiano» porta-oggetti quanto non c’è altro posto da usare. Il materasso è un’elemento prezioso ed importante per il tuo sonno, ed andrebbe sempre trattato e tenuto con cura.

Manutenzione materasso, le cose da non fare

Molte persone non sanno come eseguire una corretta manutenzione del materasso, e questo fatto spesso finisce col danneggiarlo nel medio/lungo periodo. Di seguito elenchiamo alcuni dei più comuni errori che andrebbero evitati quando si fa la pulizia del materasso.

  • Evita di bagnare il materasso – Quando, per errore, si versa una qualche sostanza liquida o solida sul materasso e questo si macchia, è forte la tentazione di lavarlo con acqua e sapone per rimuovere le macchie. L’umidità che assorbe il materasso quando fai un’operazione del genere potrebbe danneggiare irrimediabilmente il materasso. Scommetto che se dovessi leggere le istruzioni relative al tuo materasso. vi troveresti una simile raccomandazione.
  • Pulisci il materasso utilizzando un battipanni – Tutti sappiamo che il materasso può accogliere acari e polvere: anche i nostri genitori e nonni lo sapevano. A molti di noi potrebbe essere capitato di vederli sbattere il materasso con un battipanni. Tuttavia la pulizia del materasso con il battipanni non è un modo molto efficace per rimuovere la polvere. Ma non solo. Questa pratica potrebbe anche scatenare delle reazioni allergiche a coloro che inalano gli acari della polvere e la polvere stessa. Inoltre, solleva della polvere che poi si va a depositare altrove nella tua abitazione. E’sufficiente che utilizzi l’aspirapolvere se vuoi rimuovere parte della polvere che si è accumulata sulla superficie del materasso.
  • Lava regolarmente il coprimaterasso – Allo stesso modo come fai per le lenzuola del letto e per le federe del cuscino, dovresti programmare di lavare il compri-materasso con una cadenza almeno settimanale.
  • Puoi aspirare il materasso con qualsiasi tipo di macchina sottovuoto – Ci sono molti tipi di aspirapolvere che sono particolarmente indicati per la pulizia del materasso: alcuni vengono garantiti addirittura per essere in grado di aspirare gli acari della polvere. Ci sono quelli economici e quelli più costosi. Tuttavia, se non hai soldi o voglia di avere un’apposito aspirapolvere per materassi, sappi che un comune aspirapolvere multiuso, è comunque in grado di fare un lavoro soddisfacente per pulire la polvere, lo sporco ed i microrganismi che si insediano nel materasso.
  • Non tenerlo troppo vicino a stufe o termosifoni. I materassi risentono dell’accumulo di calore o di umidità, ed è per questo motivo che è bene tenerli lontani dalle fonti di calore come i termosifoni, le stufe o il sole.

L’importanza della manutenzione e della pulizia

E’ sorprendente quanta polvere, quanti acari e sporcizia si possano accumulare su un materasso senza che noi ce ne rediamo conto, specie se questo non è stato trattato con cura e con attenzione nel corso degli anni. Così come fai con le lenzuola e con le federe, prendi l’abitudine lavare, almeno settimanalmente, anche il coprimaterasso, ad aerarlo ed aspirarlo con l’aspirapolvere.

Il materasso è come una gigantesca spugna che intrappola le più svariate particelle e microrganismi, creando le basi perché possano far sviluppare dei disturbi quali la tosse, le allergie, dei bruciori agli occhi, ecc. Se già avessi provato uno di questi sintomi, potrebbe essere oramai troppo tardi per correre ai ripari e per pensare alla (sola) manutenzione del materasso: è il caso che tu lo cambi.

Se invece il tuo materasso non mostra ancora segni di deterioramento, è bene che tu segua alla lettera almeno le raccomandazioni appena fatte: solo così potrai allungarne la vita e prenderti cura del tuo benessere mentre dormi.

Tieni presente che ogni sette anni dovresti anche valutare la possibilità di sostituire il materasso.

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