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I reni e le principali malattie renali

I reni sono composti da due organi (ciascuno dalle dimensioni di un pugno) a forma di fagiolo. Si trovano appena sotto la gabbia toracica, uno su ciascun lato della colonna vertebrale. Assieme alle vie urinarie i reni compongono il nostro sistema urinario.

I reni

I reni, sono gli organi più importanti del nostro sistema urinario: filtrano il sangue ed aiutano a regolare la pressione sanguigna.

  • Si trovano sul lato destro e sinistro del nostro corpo, nella parte superiore della cavità addominale.
  • Il prodotto della loro attività di filtrazione è l’urina.
  • Hanno una ghiandola surrenale in cima, ed un uretere in basso.
  • Gli ureteri servono a spostare l’urina dai reni alla vescica, da cui poi avviene la sua rimozione dal corpo.
  • Attraverso i reni, circola in qualsiasi momento circa un quarto del volume totale di sangue di una persona.

Quando i reni non funzionano correttamente, occorre di norma consultare un nefrologo od un urologo.

Le malattie renali

Le malattie renali sono quelle che alterano l’anatomia e la funzionalità dei reni. Alcune di queste malattie possono essere trattate / gestite con dei farmaci, oppure attraverso delle procedure poco invasive. Altre invece necessitano di trattamenti chirurgici più complessi.

Di seguito parleremo brevemente di alcuni problemi di rilievo che incidono sulla loro funzionalità.

1. le infezioni ai reni

Le infezioni renali sono chiamate pielonefriti o nefriti a seconda che coinvolgano le strutture dei bacinetti renali o solo i reni. [1]

A. i sintomi delle infezioni ai reni

Un’infezione renale è un’infiammazione causata da dei batteri, ed i cui sintomi possono essere costituiti,

  • dalla febbre,
  • dalla nausea,
  • da una minzione dolorosa,
  • da un bruciore durante la minzione.

In genere per determinare se è presente un’infezione si fa le un’analisi delle urine e l’urinocoltura.

In alcuni casi particolari potrebbe essere necessaria anche un’ecografia, una risonanza magnetica, la Tac, una  cistografia oppure una cistoscopia.

B. i fattori di rischio delle infezioni ai reni

I fattori di rischio di un’infezione renale possono essere,

  • il diabete,
  • le malattie che riducono le difese immunitarie,
  • l’assunzione di farmaci immunosoppressori,
  • le anomalie urodinamiche congenite o acquisite.

2. i calcoli renali

I calcoli renali costituiscono una condizione comune dei reni, in quanto colpiscono migliaia di individui.

Un recente studio a cura dei ricercatori della Mayo Clinic (basato sui dati del Rochester Epidemiology Project) ha evidenziato un significativo aumento di calcoli renali negli ultimi anni.

Non è tuttavia chiaro se questo aumento sia dovuto alla maggiore sensibilità e precisione dei moderni strumenti di diagnostica, oppure ad un aumento di tale condizione. [2]

In diversi studi, l’incidenza della calcolosi urinaria in Italia era stata stimata essere dal 6% al 9% , con un’incidenza stimata di circa 100.000 nuovi casi all’anno. [7]

Generalmente i calcoli renali passano innosservati fino a quando non iniziano a muoversi: se (per un verso) alcuni calcoli passano fuori dall’uretra inosservati, il movimento di quelli più grandi provoca dei dolori lancinanti.

Quando vengono rilevati, i calcoli renali possono essere rimossi per mezzo di diverse tecniche, tra cui:

3. le cisti renali

Le cisti renali sono delle sacche piene di liquido, che si formano all’esterno o all’interno dei reni.

A. le cause delle cisti renali

Le cause delle cisti renali non sono note. Alcuni ritengono che le cisti renali si sviluppino quando lo strato superficiale del rene s’indebolisce e forma una sacca: la sacca si riempie, quindi di liquido si stacca e si sviluppa in una cisti. [6]

B. i fattori di rischio delle cisti renali

I relativi fattori di rischio sono dati,

  • dall’età: maggiore è l’età e maggiore è il rischio che si sviluppino;
  • dal genere: le cisti renali semplici sono più comuni negli uomini.

Spesso vengono definite come cisti “semplici” quelle che non richiedono trattamento. Le cisti renali tuttavia possono portare a delle complicazioni. Possono,

  • essere infette,
  • scoppiare,
  • causare delle ostruzioni.

4. la malattia del rene policistico (ADPKD)

La malattia del rene policistico o ADPKD (Autosomal Dominant Polycystic Kidney Disease) è una malattia genetica in cui delle cisti piene di liquido coprono uno o entrambi i reni.

Si tratta di una malattia genetica (trasmessa in modo autosomico dominante) che si caratterizza per la crescita di numerose cisti nei reni. E’ il più comune disturbo ereditario che coinvolga i reni.

Ci sono due diverse forme di malattia del rene policistico, le quali possono avere diverse complicazioni.

A. i sintomi della malattia del rene policistico

I sintomi, di solito si sviluppano tra i 30 ei 40 anni, ma possono iniziare prima, anche durante l’infanzia.

I sintomi più comuni possono essere costituiti, [5]

  • da dolori alla schiena ed ai lati,
  • da mal di testa,
  • da cisti del fegato e del pancreas,
  • da infezioni del tratto urinario,
  • da anormali valvole cardiache,
  • dalla pressione sanguigna alta,
  • da calcoli renali,
  • da un aneurisma cerebrale,
  • dalla diverticolosi.

Nel caso di questa malattia, per poter filtrare correttamente il sangue può essere necessaria una dialisi.

5. il cancro del rene

Il cancro del rene è uno dei tumori che più frequentemente colpisce le persone anziane.

Esistono diversi tipi di cancro al rene, ma il tipo più comune è il carcinoma a cellule renali, o ipernefroma maligno, o tumore di Grawitz maligno.

Gli uomini hanno maggiori probabilità di sviluppare un cancro del rene.

A. i sintomi del cancro del rene

Alcuni possibili segni e sintomi del cancro del rene sono dati, [3]

  • dalla presenza di sangue nelle urine (ematuria),
  • da una lombalgia da un lato del corpo non causata da lesioni,
  • da una massa (un nodulo) sul lato o sulla parte bassa della schiena,
  • da affaticamento e da stanchezza eccessiva,
  • da una perdita di appetito,
  • da una perdita di peso non causata dalla dieta,
  • dalla febbre che non sia causata da un’infezione,
  • da un’anemia (un basso numero di globuli rossi).

B. i fattori di rischio del cancro del rene

I fattori di rischio relativamente al cancro del rene sono, [4]

  1. il fumo: il rischio diminuisce se uno smette di fumare, ma ci vogliono molti anni per arrivare ai livelli di rischio di uno che non ha mai fumato;
  2. una storia familiare: le persone con una storia familiare forte di cancro alle cellule renali hanno una maggiore probabilità di sviluppare questo tumore: questo rischio è più alto per le persone che hanno un fratello o una sorella con il cancro ma non è chiaro se ciò sia dovuto a geni condivisi, a cui entrambe le persone sono state esposte nell’ambiente, o entrambi;
  3. l’obesità: le persone obese hanno un maggior rischio di sviluppare il carcinoma a cellule renali;
  4. le esposizioni a sostanze chimiche sul posto di lavoro: esposizione a sostanze come il cadmio, alcuni erbicidi, solventi vari, ecc..,
  5. la razza: uno studio americano ha evidenziato che gli afroamericani e gli indiani d’America hanno tassi di carcinoma a cellule renali (RCC) leggermente più elevati rispetto ai bianchi, ma il nesso tra la razza ed i rischi di sviluppare tumore non è stato ancora spiegato;
  6. una malattia renale in fase avanzata: le persone con una malattia renale in fase avanzata, specialmente quelle che necessitano della dialisi, hanno un rischio più elevato di sviluppare carcinoma a cellule renali;
  7. la pressione alta: il rischio di cancro del rene è più alto nelle persone che hanno la pressione alta;
  8. alcuni farmaci (che erano commercio nel passato);
  9. il genere: il carcinoma a cellule renali o ipernefroma maligno o tumore di Grawitz maligno è circa due volte più comune negli uomini che nelle donne.

Da ricordare 

Se hai problemi ai reni, evita l’autodiagnosi e rivolgiti ad un urologo o ad un nefrologo che sono i medici competenti a diagnosticare ed a curare le malattie renali.

  • Il nefrologo è specialista in nefrologia, quella branca della medicina interna che si occupa delle malattie renali (dei processi infiammatori sopratutto).
  • L’urologo è specialista in urologia, quella branca – medica e chirurgica – che tratta principalmente patologie dell’apparato urinario (calcoli, malformazioni, ecc..).

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