L’ Agenzia statunitense per gli alimenti e i medicinali – la FDA – ha inserito lo zenzero nella lista delle sostanze “genericamente considerate sicure”.
Lo zenzero e la salute
Lo zenzero è una pianta erbacea. Quando si parla di zenzero ci si riferisce comunemente suo rizoma (fusto orizzontale simile ad una radice).
In occidente lo zenzero è noto anche col nome di ginger. Viene generalmente commercializzato essiccato, in polvere. Ma anche come radice (rizoma) fresca, e come olio essenziale.
Si tratta di una pianta di origine asiatica, il cui rizoma dal caratteristico e delizioso gusto è ricco di oli essenziali e di principii attivi antinfiammatori ed antiossidanti.
Grazie ai suoi preziosi elementi, gli effetti benefici dello zenzero sul nostro organismo sono numerosi in quanto,
- favorisce la nostra digestione,
- ha un’azione depurativa,
- contrasta la formazione della cellulite e contribuisce alla nostra perdita di peso,
- riduce l’infiammazione del tratto gastrointestinale, il senso di gonfiore e la formazione di gas intestinali;
- agisce sul nostro sistema circolatorio riducendo la pressione del sangue ed i rischi di trombi e di coaguli.
Per quanto attiene alla sua azione antinfiammatoria, lo zenzero è indicato per prevenire la formazione di ulcere gastriche ed è consigliato per evitare l’insorgere di problemi gastrointestinali quando si assumono farmaci antinfiammatori non steroidei.
Un moderato consumo di zenzero candito è consigliato anche per prevenire e per contrastare il vomito e la nausea (antiemetico) in gravidanza e di chi soffre di mal d’auto o di mal di mare.
La radice di zenzero fresca o secca, consumata anche sotto forma di infuso o tisana, è un ottimo antinfiammatorio e decongestionante sia per le vie respiratorie sia per lo stomaco e l’intestino.
Lo zenzero: come digestivo e antiemetico
Tra i più noti benefici dello zenzero sono i suoi effetti antiemetici e digestivo.
La radice dello zenzero può essere consumata quotidianamente:
- favorisce la digestione,
- evita la formazione di gas intestinali,
- contrasta il senso di nausea in caso di un’influenza, di una cattiva digestione, di una gravidanza e spesso anche durante i cicli di chemioterapia.
Per questi motivi lo zenzero è un ausilio perfetto da poter portare con sé durante i lunghi viaggi in automobile, autobus e nave.
L’azione gastroprotettiva dello zenzero si è rivelata utile anche nel caso di una gastrite ed anche di un’ulcera causata dall’helicobacter pylori.
Lo zenzero: come antinfiammatorio
Le naturali proprietà antinfiammatorie dello zenzero, ben note fin dall’antichità, si rivelano eccellenti anche nel trattamento dei dolori dovuti all’artrosi e all’artrite, dei dolori mestruali, del mal di testa e dei mal di gola: ci danno un sollievo immediato in virtù del lieve effetto analgesico di questa pianta.
A seguito di recenti ricerche è stata individuata anche una sua possibile azione anti-tumorale dovuta all’effetto protettivo che i principii attivi della sua radice (rizoma) hanno sull’apparato digerente.
È d’ausilio nel combattere le forme influenzali in genere, il raffreddore, la tosse, la febbre: ciò non solo per le sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie, ma anche per la sua capacità di stimolare e di potenziare efficacemente il sistema immunitario naturale del nostro organismo.
Lo zenzero: come antinfiammatorio
Le naturali proprietà antinfiammatorie dello zenzero, ben note fin dall’antichità, si rivelano eccellenti anche nel trattamento dei dolori dovuti all’artrosi e all’artrite, dei dolori mestruali, del mal di testa e dei mal di gola: ci danno un sollievo immediato in virtù del lieve effetto analgesico di questa pianta.
A seguito di recenti ricerche è stata individuata anche una sua possibile azione anti-tumorale dovuta all’effetto protettivo che i principii attivi della sua radice (rizoma) hanno sull’apparato digerente.
È d’ausilio nel combattere le forme influenzali in genere, il raffreddore, la tosse, la febbre: ciò non solo per le sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie, ma anche per la sua capacità di stimolare e di potenziare efficacemente il sistema immunitario naturale del nostro organismo.
Come ed in che modo lo si può utilizzare
Per usufruire al meglio dei vari benefici dello zenzero è possibile utilizzarlo sotto diverse forme, tutte reperibili nelle farmacie che trattano prodotti naturali e nelle erboristerie.
E’disponibile sotto forma di radice fresca, da consumare così o da aggiungere agli alimenti. Ma anche di radice secca per fare infusi e tisane e canditi: sotto quest’ultima forma non è indicato per chi soffre di diabete a causa dell’elevato suo contenuto di zucchero.
Sono disponibili anche prodotti allo zenzero già pronti, come le caramelle oppure le bustine già dosate per fare tisane o infusi, oppure da utilizzare in cucina.
Lo zenzero candito o disidratato è indicato per trattare i problemi gastrointestinali, la nausea e il vomito, anche durante il periodo della gravidanza.
Mentre per favorire la digestione e per contrastare i bruciori e l’acidità di stomaco è consigliato l’infuso di zenzero fresco, da assumere una decina di minuti dopo i pasti: ciò è utile anche per ridurre il senso di gonfiore provocato dalla colite.
Diverse tazze di infuso di zenzero consumate durante la giornata, sono utili anche a ridurre i rischi di cistiti ricorrenti nelle persone a ciò predisposte.
Il quotidiano consumo di zenzero – anche aggiunto alle pietanze o sotto forma di tisana – è utile per mantenere basso il livello di colesterolo nel sangue e per controllare la glicemia e la pressione del sangue.
La radice fresca, da consumare nel corso della giornata abbinata al succo e alla polpa di limone, potenzia le difese immunitarie ed è ottima, (oltre all’infuso) nei casi di mal di gola e d’infiammazioni delle prime vie respiratorie.
L’olio essenziale di zenzero viene molto utilizzato per fare frizioni e massaggi per trattare dolori articolari e muscolari, mal di testa e dolori mestruali.
Effetti collaterali e controindicazioni
Lo zenzero è un prodotto del tutto naturale e, nella maggior parte dei casi non comporta effetti collaterali. Tuttavia, per evitare problemi è opportuno comunque avere alcune precauzioni.
Innanzitutto è bene non esagerare: nel corso del tempo un abuso di zenzero potrebbe produrre l’effetto contrario e causare acidità di stomaco, gastrite e gonfiori.
Quando si decide di far ricorso allo zenzero per trattare problemi digestivi o altro, è bene chiedere consigli al proprio medico di fiducia o all’omeopata, che indicherà eventualmente le dosi più adatte.
Tenuto conto dei suoi effetti antinfiammatori, ipotensivi e anticoagulanti, lo zenzero non dev’essere utilizzato contemporaneamente a delle terapie farmacologiche che abbiano le stesse finalità: antinfiammatori di sintesi, FANS, farmaci per l’ipertensione, antiaggreganti e anticoagulanti, compresa la Cardioaspirina.
E’ necessario consultare comunque il proprio medico curante in presenza di una qualsiasi terapia farmacologica in corso.
In linea di massima lo zenzero è un ottimo antiemetico relativamente alla nausea della gravidanza, ma preventivamente è bene rivolgersi al medico o al ginecologo di fiducia.
Seppur raramente, potrebbe comportare alcune forme di allergia: nel caso si dovessero manifestare eruzioni cutanee ed eczemi dopo l’assunzione di zenzero candito, fresco o in infuso, è opportuno evitarne l’ulteriore utilizzo.