La quantità di ferro immagazzinato nel nostro corpo può indicare l’esistenza di una sottostante patologia o condizione particolare. Se il tuo medico sospetta che tu abbia problemi legati ad una deficienza o ad un’eccesso di ferro, potrebbe prescriverti un test per la ferritina.
La ferritina
Il ferro è un elemento essenziale per la vita di tutti gli esseri viventi. La distribuzione degli ioni ferro nel nostro organismo è regolata in maniera molto rigorosa: un’infezione “sottrae” il ferro dall’organismo rendendolo meno disponibile.
La ferritina. La ferritina (non è il “ferro circolante” ma) è una proteina capace d’immagazzinare il ferro e di rilasciarlo quando l’organismo ne ha più bisogno. Le più alte concentrazioni di ferritina solitamente si trovano nelle cellule del fegato (dette epatiche), ed in cellule del sistema immunitario, come le cellule reticoloendoteliali, mentre solo una piccola quantità circola nel sangue.
La ferritina nei globuli rossi. Se i globuli rossi non hanno una sufficiente quantità di ferro, questi non sono in grado di trasportare abbastanza ossigeno all’organismo. Il nostro organismo necessita del ferro che si trova all’interno dei globuli rossi, allo scopo di poter portare l’ossigeno alle cellule. Fino a che non vi è la necessità di produrre una maggior quantità globuli rossi, la ferritina rimane all’interno delle cellule.
La ferritina e la transferrina. Quando ricorrono le condizioni, il nostro organismo segnala alle cellule la necessità di un rilascio di ferritina, la quale a sua volta si legherà ad un’altra sostanza chiamata transferrina: una proteina che si combina con la ferritina per poterla trasportare nei luoghi di produzione delle cellule del sangue. Possiamo pensare alla transferrina come ad un taxi appositamente dedicato al trasporto del ferro.
L’equilibrio dei livelli di ferritina. Disporre di livelli normali di ferritina in circolo è altrettanto importante anche poter disporre di sufficienti sue riserve depositate nei tessuti: di norma sono in equilibrio.
La concentrazione della ferritina nel sangue è un ottimo indicatore della quantità di ferro disponibile. Infatti se una persona non ha sufficiente ferritina, le sue riserve di ferro possono finire velocemente. Per altre ragioni, non va bene neppure l’esistenza di livelli di ferro troppo elevati.
Quindi uno suo squilibrio nel sangue per un suo eccesso o per una sua carenza, sta comunque ad indicare l’esistenza di problemi di salute da dover approfondire.
- Sia nel caso che siano troppo alti,
- sia nel caso che siano troppo bassi,
- i livelli di ferritina presenti nel sangue possono comunque indicare i livelli totali di ferro nel corpo:
- tanto maggiore è la ferritina presente nel sangue, tanto maggiore sarà il ferro totale.
I valori normali di ferritina
Secondo la Mayo Foundation for Medical Education and Research, i valori degli esami per la ferritina da ritenersi come normali sono i seguenti[1]:
- negli uomini – da 20 a 500 nanogrammi per millilitro,
- nelle donne – da 20 a 200 nanogrammi per millilitro.
A questo proposito occorre però tener presente che ogni laboratorio di analisi ha i suoi propri valori di riferimento.
I bassi livelli di ferritina
Come detto, anche i bassi livelli di ferritina possono indicare l’esistenza di patologie o di alcune condizioni particolari.
A. Le possibili cause dei bassi livelli di ferritina
Conoscere le ragioni per cui i livelli di ferritina sono bassi, può aiutare il medico a determinarne le cause. Per esempio, una persona affetta da anemia avrà dei livelli di ferritina bassi, come pure la sideremia; una persona con una malattia cronica potrebbe avere dei livelli di ferro bassi, ma livelli normali di ferritina.
Un livello troppo basso di ferritina indica solitamente una deficienza di ferro. Questa deficienza si verifica quando non viene assunto sufficiente ferro con la dieta quotidiana.
Un’altra condizione che incide sui livelli di ferro è l’anemia, quella condizione in cui non ci sono abbastanza cellule del sangue per contenere il ferro.
Altre condizioni che la determinano, possono essere dovute a mestruazioni troppo abbondanti, ad alcune condizioni dello stomaco che influenzano l’assorbimento intestinale, ad emorragie interne.
B. I sintomi associati ai bassi livelli di ferritina
A chi ha i seguenti sintomi, il medico potrebbe prescriverti degli esami per la ferritina:
- affaticamento ingiustificato,
- confusione mentale,
- irritabilità,
- dolori alle gambe,
- il fiato corto,
- mali di testa cronici,
- una ingiustificata debolezza,
- le orecchie che fischiano.
Gli alti livelli di ferritina
Anche gli alti livelli di ferritina possono indicare la presenza di patologie o condizioni particolari.
A. Le possibili cause di alti livelli di ferritina
Come già detto, anche una ferritina troppo alta può indicare una serie di condizioni particolari come, per esempio, l’emocromatosi la quale si verifica quando il corpo assorbe troppo ferro. Altre condizioni che possono determinare questi livelli sono,
- l’artrite reumatoide,
- l’ipertiroidismo,
- la malattia di Still (una patologia infiammatoria cronica, simile all’artrite reumatoide),
- il diabete di tipo 2.
- la leucemia,
- linfoma di Hodgkin (che colpisce le ghiandole linfatiche),
- l’avvelenamento da ferro,
- frequenti trasfusioni,
- alcune malattie al fegato come l’epatite C,
- la sindrome delle gambe senza riposo.
La ferritina è conosciuta come la proteina della fase acuta: ciò sta a significare che quando si verifica uno stato infiammatorio salgono i livelli di ferritina nell’organismo. Per questa ragione, le persone con problemi al fegato o con alcuni tipi di cancro come il linfoma di Hodgkin, possono avere alti livelli di ferritina.
Quando il fegato di una persona è danneggiata, gli epatociti perdono la ferritina che si riversa nel sangue.
Nei pazienti con condizioni infiammatorie come quelle appena descritte, un medico solitamente si aspetta livelli di ferritina più elevati.
Stando ad un articolo pubblicato in Gastroenterology & Hepatology, le cause più comuni di un’elevata ferritina sono, l’obesità, le infiammazioni, il consumo regolare di alcool.
La condizione ereditaria più comune che determina alti livelli di ferritina, è l’emocromatosi, una malattia dovuta a difetti nei meccanismi di regolazione del metabolismo del ferro.
B. I sintomi che si associano ad alti livelli di ferritina
Quando i livelli di ferritina sono elevati possono provocare anche dei sintomi spiacevoli come,
- dei dolori allo stomaco,
- dolore al petto e palpitazioni,
- una debolezza ingiustificata,
- un’affaticamento ingiustificato,
- dei dolori alle articolazioni.
I livelli di ferritina potrebbero salire anche come conseguenza di un qualche danno ad organi come il fegato e la milza.
I test per la ferritina
Se i risultati dei test per ferritina dovessero risultare alti, il tuo medico ti prescriverà altri esami in modo da avere una visione più precisa dei tuoi livelli di ferro nel sangue. Questi ulteriori esami potrebbero comprendere:
- un esame per misurare la quantità di ferro circolante nel corpo,
- un test per la TIBC (total iron binding capacity): cioé per la capacità totale di legare il ferro con la transferrina.
Ad ogni modo, i test della ferritina possono essere utilizzati dal medico anche per monitorare il tuo stato generale di salute. In particolare se soffri di qualche condizione suscettibile di provocare degli squilibri di ferro nel sangue.
