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Enterosgel: utilizzi, composizione, efficacia, modo d’uso

Enterosgel è adsorbente intestinale con buone capacità di neutralizzare le acidità e le diverse sostanze nocive dello stomaco.

Enterosgel

Enterosgel è un prodotto farmaceutico a base di silicio organico con effetti disintossicanti e depurativi dell’organismo. E’ reperibile facilmente nelle farmacie, ma lo si può anche acquistare online senza ricetta medica.

Si tratta di un dispositivo medico di Classe IIa (appartiene cioè alla classe di “dispositivi a rischio medio, quali alcuni dispositivi non attivi (invasivi e non) e dispositivi attivi che interagiscono con il corpo in maniera non pericolosa“.

E’ un gel orale inodore e insapore, senza glutine, senza lattosio, senza glucosio, senza conservanti ed aromi. Questo tipo di gel – di origine sovietica – era stato utilizzato in passato per contrastare gli effetti della radioattività. Da almeno una decina di anni è in commercio anche nel nostro paese.

Si tratta di un prodotto molto versatile che può essere impiegato in diversi contesti: dalla dermatologia alla gastroenterologia, dalla ginecologia all’odontoiatria. Ma serve anche nella cura di alcune forme allergiche, in chirurgia, come supporto nei trattamenti dimagranti e nella cura delle tossicodipendenze.

Enterosgel può essere ingerito puro, ma può essere ingerito anche diluito in acqua preventivamente bollita facendo però attenzione a non utilizzare cucchiai o strumenti in metallo; ma solo quelli in materiale plastico.

Come va assunto, e quali sono le dosi consigliate

Per ottenere un generale effetto depurativo, si consiglia di assumere più tubetti di Enterosgel (la proporzione ideale è di un tubetto per ogni dieci anni di età) ad intervalli di una ventina di giorni l’uno dall’altro, secondo le dosi prescritte.

La dose del prodotto diluito è di un cucchiaino in un bicchiere d’acqua. Per ottenere un effetto disintossicante profondo, si raccomanda di bere sempre molta acqua durante l’assunzione del gel, e d’ingerirlo a distanza di almeno due ore dai pasti o dall’assunzione di altre medicine.

Altrimenti lo si può consumare direttamente per via orale, con un cucchiaino di minestra.

Offerte e prezzi

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Il meccanismo d’azione di Enterosgel

Enterosgel entra in funzione quando si trova nel nostro apparato digerente dove va a formare uno strato poroso il quale ha un effetto assorbente in grado di attirare e di catturare selettivamente tutti gli elementi tossici: colesterolo, rifiuti organici, allergeni, agenti patogeni e le altre impurità che possono transitare nel tratto gastrointestinale.

Non va però a legarsi anche con le sostanze nutrienti e quindi in modo del tutto naturale ripristina la nostra flora batterica.

Se viene impiegato secondo le indicazioni non ha alcun effetto collaterale degno di nota, e non ha controindicazioni particolari.

Quando è maggiormente utile

L’assunzione di Enterosgel è particolarmente indicata in tutti quei periodi in cui ci è necessario liberare il nostro organismo dalle tossine e dai materiali di scarto prodotti durante i processi metabolici. E’ utile in particolare:

nelle diete

Può esserci utile nel corso di una dieta dimagrante quando è molto facile che le tossine si accumulino provocando fastidiosi sintomi e quindi rendendo difficile la perdita di peso.

in dermatologia

Oltre che a rendere la nostra pelle più pura e più luminosa, è ideale nel ridurre i sintomi e le infiammazioni nei casi di eczemi, di dermatiti e di psoriasi.

nelle gastriti (infiammazioni della mucosa gastrica /stomaco), e nelle gastroenteriti (infezioni intestinali)

Nel caso di gastriti e di ulcere causate da batteri patogeni, Enterosgel serve a liberare le pareti gastriche dalle tossine e dai batteri rendendo quindi più rapida la guarigione.

Si rivela efficace in presenza di vermi, di tenie e di altri parassiti intestinali, ed anche per contrastare le varie forme di gastroenterite, la sindrome del colon irritabile, le allergie, le intolleranze alimentari.

in ginecologia

In ginecologia può rivelarsi utile per contrastare le infezioni vaginali causate da funghi, da lieviti e da batteri.

nel ripristino delle flora intestinale

Eliminando le tossine e favorendo il ripristino delle colonie batteriche intestinali, Enterosgel protegge la nostra flora intestinale durante l’assunzione di antibiotici. In questi casi si raccomanda di assumere il prodotto ad almeno due ore di distanza dalla terapia antibiotica.

nel diabete

L’utilizzo periodico di Enterosgel è raccomandato anche nel caso di un diabete di tipo 2 e nelle situazioni sia occasionali che ricorrenti d’intossicazioni dovute ad un’eccessiva assunzione di bevande alcoliche.

Avvertenze e precauzioni

Considerata la potente azione depurativa di Enterosgel è raccomandabile,

  • assumerlo con precauzione nella stagione calda, al fine di evitare una disidratazione,
  • sospenderne temporaneamente l’assunzione in caso di debolezza, d’ipotensione e di carenza di sali minerali, provvedendo ad una integrazione salina ed eventualmente interpellando il proprio medico di fiducia.

Enterosgel è considerato un prodotto sicuro, anche perché non viene assorbito dal nostro organismo che poi lo elimina attraverso l’apparato digerente nell’arco di circa 12 ore.

Nei primi giorni d’assunzione potrebbe provocare una stitichezza che può essere contrastata con efficacia aumentando la quantità d’acqua ingerita quotidianamente.

É comunque molto importante: evitare di tenerlo in frigo, utilizzare solo cucchiai in plastica, una volta aperta finire tutta la sua confezione senza conservarla.

Si raccomanda di somministrare Enterosgel ai bimbi solo se hanno più di cinque anni d’età, e solo dopo aver parlato con un pediatra, sia per quanto riguarda il dosaggio che per quanto riguarda la durata del trattamento.

Alcune curiosità sulle origini e sulla storia di questo gel

Si tratta di un prodotto “enteroassorbente” creato negli anni settanta del secolo scorso nell’ ex Unione Sovietica dove era stato utilizzato dapprima per uso militare e successivamente in ambito medico.

E’ stato inizialmente sperimentato su delle patologie di diversa natura e gravità: dall’epatite, alle forme di avvelenamento, alle patologie gastrointestinali, alle ustioni. Successivamente è stato utilizzato per proteggere il personale militare impegnato nell’area adiacente Chernobyl.

Si è rivelato immediatamente efficace dando ottimi risultati in almeno il 75% dei casi trattati o comunque si è dimostrato utile anche nelle situazioni più difficili. All’epoca veniva applicato sulla pelle per ridurre (notevolmente) il rischio di contaminazione radioattiva, e veniva anche assunto per via orale per favorire l’eliminazione dei nuclidi radioattivi accumulatisi nelle mucose intestinali.

La sua efficacia contro le sostanze tossiche, lo rende adatto anche per gestire situazioni difficili di intossicazione alimentare, in quanto provoca un rapido ripristino delle funzioni dell’organismo senza intaccare la flora batterica naturale.

 

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