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Cibi ed emorroidi: cosa mangiare, cosa evitare

Ci occuperemo “dei cibi contro le emorroidi”, in particolare di quelli che possono aiutare a prevenirle ad ed accelerare il recupero qualora si dovesse presentare una patologia emorroidaria.

I fattori di rischio di emorroidi

Circa il 50% degli adulti, prima di raggiungere i cinquant’anni d’età almeno una volta ha sofferto di emorroidi. Proprio così: almeno il cinquanta per cento.

Non importa quale che sia la loro attività, anche se sicuramente esistono dei fattori che possono contribuire alla formazione o al peggioramento di questo disturbo: in primo luogo, alcuni problemi intestinali ed uno stile di vita sedentario.

Infatti, ancorché non necessariamente legate ad uno stile di vita non corretto o ad un’alimentazione non adeguata, certamente possiamo dire che le probabilità della comparsa delle “emorroidi” sono ovviamente molto più alte quando si mangiano cibi piccanti o troppo raffinati.

Altri fattori di rischio sono sono legati alla gravidanza, a degli stili di vita sedentari, a diversi problemi digestivi, all’obesità.

Le cause ed i sintomi delle emorroidi

Le principali cause delle emorroidi dipendono dalla gravidanza, dall’obesità, dalle troppe ore passate da seduti, da problemi digestivi cronici, da una dieta povera di fibra, o da una carenza di liquidi.

I suoi sintomi possono essere molto diversi. Infatti vanno dal dolore o dal prurito nella zona dell’ano, al dolore durante i movimenti intestinali. Ma anche dal dolore quando si usa la carta igienica, al sanguinamento durante l’evacuazione.

Alcuni cambiamenti nell’alimentazione possono aiutare a ridurre o prevenire i fastidiosi / dolorosi sintomi. Altri altri cambiamenti alimentari invece possono produrre l’effetto contrario.

In questo articolo ci focalizzeremo sia sui primi che sui secondi cambiamenti alimentari.

I cibi migliori per risolvere la patologia emorroidaria

Ora illustreremo alcuni degli alimenti che possono servire a prevenire le ’emorroidi’, o anche ad accelerare il recupero di una condizione normale.

1. lo yogurt ed il kerif  (un particolare latte fermentato)

Lo yogurt è un alimento ricco di probiotici, ovvero di batteri che favoriscono la salute dell’apparato digerente e che rafforzano la funzione immunitaria.

Lo yogurt e il kefir sono ricchi di fermenti lattici vivi , fermenti che giovano alla salute dell’apparato digerente e che rafforzano le difese immunitarie. Conseguentemente i fermenti lattici vivi possono aiutare a prevenire o curare anche le emorroidi.

Stando ad uno studio condotto presso il Maryland Medical Center, i probiotici potrebbero avere un ruolo determinante nel prevenire e ridurre i sintomi delle emorroidi.

Per ottenere i migliori risultati bisognerebbe assumere quotidianamente il kerif o lo yougurt i quali contenengono dei probiotici, quali i lattobacilli e ibifidobatteri.

Quanto al kefir,  il fatto di assumere bevande a base di kefir, può invece contribuire a ridurre la disidratazione e stimolare i movimenti intestinali.

2. la frutta e la verdura

Sarebbe difficile elencare le centinaia di benefici che la frutta e la verdura hanno nella nostra alimentazione.

La frutta e le verdure forniscono al nostro organismo, sia le preziose sostanze nutritive che aiutano a rafforzare il nostro sistema immunitario, sia l’acqua che può contribuire ad alleviare la stitichezza.

Essendo inoltre ricche di fibre alimentari, aiutano a ridurre la tensione addominale, favoriscono l’evacuazione, e riducono gli eventuali dolori durante i movimenti intestinali.

Frutta e verdure particolarmente ricche di fibre sono: i frutti di bosco, le mele, le pere, l’avocado, i carciofi, i piselli, i broccoli, le verdure a foglia verde scura, i fagioli e la zucca e le zucchine.

Quando si acquista della frutta e delle verdure è consigliabile orientarsi verso prodotti freschi e possibilmente di stagione, perché sono quelli che contengono la più alta concentrazione di vitamine e di sostanze nutritive.

3. i cereali integrali

Anche le diete (come quelle moderne)  fatte principalmente di cereali raffinati e non integrali, possono essere una delle cause dell’insorgere delle emorroidi. I cibi raffinati sono infatti poveri di fibre e di nutrienti.

Un’alimentazione sana dovrebbe prevedere il consumo di cibi (i cereali in particolare) meno raffinati, in quanto quelli integrali contengono gran parte dei nutrienti che sono in grado di fornirci più fibre, più proteine e più micronutrienti rispetto ai cereali raffinati, come la farina bianca.

La maggior parte delle persone che vive nei cosiddetti paesi sviluppati non soddisfa le proprie esigenze quotidiane in termini di apporto di fibre alimentari, apporto che dovrebbe variare tra i 21 ed i 38 grammi al giorno.

Gli alimenti integrali particolarmente ricchi di fibre sono la farina d’avena, il grano integrale, il riso integrale, il riso selvatico ed il pop corn.

4. i liquidi (non tutti)

Per prevenire o per ridurre i sintomi delle emorroidi, é consigliabile bere liquidi frequentemente. Nell’arco dell’intera giornata è utile bere una adeguata quantità acqua o di altri liquidi: in genere é raccomandabile bere almeno 8 bicchieri di liquidi al giorno.

Vanno l’acqua, le zuppe e le minestre, le tisane, il latte, i succhi di frutta, le spremute: occorre però tener conto che questi alimenti/bevande oltre ad apportare liquidi apportano al nostro organismo anche degli zuccheri e dei grassi.

Quindi è preferibile evitare le bevande zuccherate e prediligere l’acqua, le spremute, i frullati e le centrifughe di frutta, il brodo e le tisane. Occorre tener poi presente,

  • che mentre i frullati e le spremute di frutta sono ricchi di fibre, lo stesso non si può dire delle centrifughe o dei brodi,
  • che inoltre, le spremute di frutta (e non invece anche i succhi ed i centrifugati) contengono anche parte delle fibre alimentari che sono presenti nel frutto fresco.

Sono invece da evitare le bevande che contengono alcool e caffeina, che favoriscono la disidratazione.

Gli alimenti da evitare

Sono numerosi anche gli alimenti che favoriscono la comparsa delle emorroidi. Vediamo quali sono.

1. le spezie piccanti

Secondo studi fatti presso la Columbia University, i cibi piccanti come il peperoncino ed il curry piccante possono irritare lo stomaco e peggiorare i problemi digestivi preesistenti.

Non tutti gli esperti tuttavia concordano sul fatto che sia necessario evitare di assumere cibi piccanti in caso di emorroidi. In occasione di uno studio del 2006 condotto su 50 pazienti sofferenti di emorroidi, un team di scienziati dell’Università di Bari aveva alimentato alcuni pazienti con del peperoncino e altri con un placebo per valutare se cibi piccanti possano causare oppure possano esacerbare le emorroidi.

Stando ai risultati pubblicati sulla rivista “Le malattie del colon e del retto” i pasti piccanti non peggiorano i sintomi collegati ai problemi con le emorroidi.

2. il caffé e l’alcool

Nei casi di emorroidi è preferibile eliminare o ridurre il caffè e sostituirlo magari con del te.

Le bevande contenenti caffeina – come il caffè, ma anche le bevande gasate come la Red Bull o la Coca Cola – possono provocare la formazione di feci secche e dure che, conseguentemente, possono peggiorare i problemi collegati alle emorroidi.

Lo stesso vale per le bevande alcoliche.

3. gli alimenti grassi

I cibi grassi, rispetto ad altri nutrienti necessitano di un maggior tempo per venir lavorati dal nostro intestino. Perciò il fatto di mangiare cibi troppo grassi aumenta il lavoro del nostro sistema digestivo, e può quindi aumentare anche i rischi di mal di pancia e di emorroidi.

Nel caso si soffra di emorroidi é consigliabile evitare di mangiare cibi fritti, come le frittelle, le patatine fritte ed i dolci ricchi di grassi.

È consigliabile ridurre nella nostra dieta i grassi nel loro complesso, in particolare di quelli saturi: utilizzando meno burro, meno condimenti, ed utilizzando dei latticini a basso contenuto di grassi.

4. gli alimenti poveri di fibre alimentari

Aumentare la quantità di fibre nella dieta costituisce un trattamento comunemente utilizzato per contrastare le emorroidi: ne consegue quindi che è anche opportuno evitare i cibi a basso contenuto di fibre alimentari.

Sono quindi da evitare o da ridurre i consumi di prodotti come il riso bianco, la pasta bianca, e il pane bianco.

 

 

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