Cereali: i valori nutrizionali

I cereali sono una importante fonte di carboidrati, di proteine, di vitamine del gruppo B e di minerali per la popolazione di tutto il mondo.

I cereali

Si definiscono cereali le «piante erbacee che producono frutti che, una volta macinati, danno farina da farne pane e altri cibi».^[1]

Alcuni cereali vengono coltivati per essere consumati direttamente dall’uomo, altri per produrre il mangime per il bestiame.

Per l’essere umano, gli alimenti a base di cereali sono una delle principali fonti di energia, di proteine, di vitamine e di minerali.

Secondo uno studio della della FAO, nel 2003 il consumo pro capite di cereali nei paesi sviluppati è stato di 166 chilogrammi e di 133 chilogrammi nei paesi sottosviluppati.

I cereali sono economici da produrre, sono facilmente conservabili e trasportabili.

Sebbene diversi tipi di  cereali vengano coltivati ​​in diversi paesi a seconda delle loro condizioni climatiche, in tutto il mondo il grano ed il riso sono i cereali più importanti: il grano ed il riso rappresentano infatti oltre il 50% della produzione mondiale di cereali. ^[2]

Tutti i cereali hanno in comune somiglianze strutturali: un embrione (o germe) che contiene il materiale genetico per una nuova pianta, ed un endosperma, che è pieno di chicchi di amido.

Tabella dei valori nutrizionali riferiti a 100 grammi di diversi tipi di cereali di largo consumo

Di seguito riportiamo una tabella con l’elenco dei cereali (e di alcuni dei cosiddetti pseudo-cereali, come il grano saraceno e la quinoa) con i relativi valori nutrizionali riferiti a 100 grammi della loro parte commestibile.