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Vitamina B8 (biotina): proprietà, carenze, dosi, integratori

La biotina

La biotina

La biotina é conosciuta con nomi diversi: vitamina B7,  vitamina H, vitamina I, e vitamina B8. Per la I.U.P.A.C. (International Union of Pure and Applied Chemistry Unione internazionale di chimica pura ed applicata) la sua unica denominazione è biotina: noi in questo articolo la chiameremo indifferentemente biotina o vitamina B8.

  • Si tratta di una vitamina idrosolubile del gruppo vitaminico B, prodotta dalla flora batterica intestinale e dall’alimentazione: oltre che nel nostro intestino, la biotina é presente in una grande varietà di alimenti, e noi la possiamo assumere attraverso gli stessi alimenti appunto, o attraverso integratori alimentari.
  • E’ un elemento nutritivo essenziale, che nel nostro organismo si trova principalmente nel fegato, nei reni, nel cervello e nelle ghiandole surrenali.
  • E’ un coenzima importante, coinvolto nel metabolismo dei carboidrati e dei grassi.
  • E’ presente nella formazione di acidi grassi, nella sintesi dell’acido nucleico, e nell’ossidazione di acidi grassi e carboidrati.
  • Nel nostro corpo, in molte reazioni chimiche deve lavorare in associazione con determinate altre vitamine.
I suoi effetti benefici

Gli effetti benefici della vitamina B8

  • La vitamina B8 favorisce l’utilizzo di altre vitamine del gruppo B, tra cui la vitamina B5, la B12 e la B9.
  • E’ di giovamento nelle dermatiti.
  • E’ efficace nella prevenzione delle calvizie e dei capelli grigi, ma anche nel mantenere sani i capelli, le unghie e la pelle.
  • Giova al nostro sistema neuromuscolare.
  • Ha un ruolo importante sul midollo osseo e sulle ghiandole sessuali.
  • Favorisce la risposta dell’organismo agli stress.
  • Grazie al suo ruolo nel metabolismo dei grassi e dei carboidrati, la biotina é in grado di aumentare la tolleranza al glucosio, e di ridurre la resistenza all’insulina.
  • In gravidanza la biotina è essenziale per lo sviluppo dell’embrione.
Le sue carenze

Carenze di vitamina B8:cause e conseguenze

cause – L’assunzione di antibiotici ostacola la normale produzione di biotina da parte del nostro corpo. La cottura degli alimenti, come pure l’assunzione di sulfamidici, ne diminuiscono la disponibilità. Il consumo di grandi quantità di albume d’uovo, e l’assunzione di farmaci anticonvulsivanti (antiepilettici) – seppur raramente – può portare ad una carenza di biotina.

Le persone col diabete hanno una maggiore probabilità di essere carenti di questa vitamina.

conseguenze –  Una carenza di vitamina B può comportare alcuni disturbi, quali una perdita di appetito, la depressione, la stanchezza, l’insonnia, la perdita di capelli, la pelle secca e screpolata agli angoli della bocca, una secchezza degli occhi, convulsioni, la perdita di coordinazione, una perdita di tono muscolare, crampi muscolari.

Alimenti ricchi di biotina

Gli alimenti ricchi di biotina

La biotina, come dicevamo è presente in una vasta gamma di alimenti. Ma sopratutto,

  • nei tuorli d’uovo,
  • nelle bietole,
  • nelle noci (arachidi, mandorle, noci, noci pecan),
  • nelle sardine,
  • nella soia,
  • nei legumi,
  • nei cavolfiori,
  • nei funghi,
  • nelle banane,
  • nel lievito di birra,
  • nel germe di grano,
  • nella melassa,
  • nelle frattaglie,
  • e nei cavoli in generale.
Gli integratori di vitamina B8

Gli integratori alimentari di vitamina B8

Gli integratori alimentari a base di biotina vengono impiegati principalmente allo scopo di prevenire e di sopperire alle carenze (dovute a varie ragioni) di biotina. Per esempio nei casi in cui (come accennato prima) un’elevata assunzione di bianchi d’uovo crudo per un lungo periodo di tempo può causare un deficit di vitamina B8.

La biotina interviene nella sintesi di glucosio che è la principale fonte di energia per le cellule e da sollievo in molte situazioni «critiche» dell’organismo.

Gli integratori alimentari a base di biotina più diffusi sono le compresse per migliorare l’idratazione utili contro la caduta di capelli e per la salute della pelle che giovano anche nei casi di dermatiti localizzate.

Vengono impiegati anche in gravidanza: infatti la biotina favorisce l’utilizzo an che della vitamina B5 (acido pantotenico), della B12 (cobalamina) e della B9, quest’ultima conosciuta come acido folico: e l’acido folico è fondamentale per lo sviluppo del sistema nervoso dell’embrione.

Sono queste le ragioni per cui gli integratori di vitamina B8 possono essere particolarmente utili anche nelle prime settimane di gravidanza.

Le dosi giornaliere raccomandate

Le dosi giornaliere raccomandate di vitamina B8

La quantità giornaliera di biotina raccomandata dal Ministero della salute italiano, è di 50 µg. [4]

La Società Italiana di Nutrizione Umana raccomanda,

    • 30 µg, per gli adulti,
    • 35 µg, per le donne in gravidanza o in allattamento,
    • 10-30 µg, per i bambini e gli adolescenti,
    • 7 µg, per i lattanti. [5]

L’apporto giornaliero attraverso gli integratori alimentari, ammesso in Italia è di mg 0,450. [3]

Effetti collaterali

Effetti collaterali

Non ci risultano segnalazioni circa la tossicità o circa effetti collaterali della biotina, anche quando questa viene assunta a dosi elevate, oppure quando viene assunta per un periodo di tempo prolungato.

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