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Ashwagandha: proprietà e benefici del ginseng indiano

L’ashwagandha: come si trova in natura

L’ashwagandha: come si trova in natura

L’ashwagandha è un arbusto erbaceo alla base legnoso ricoperto di piccoli peli che può arrivare ad una altezza di 170 cm.

Cresce fino a 1500 metri sul livello del mare, sopratutto in India ed in Nepal, ma anche in Africa e nell’ Italia insulare.

Preferisce le regioni aride; é robusto potendo sopravvivere a temperature molto alte e basse temperature.

I suoi principi chimici più utili si trovano principalmente nelle sue radici, i più presenti sono delle molecole dei lattoni detti witanolidi,

L’ashwagandha nelle medicine tradizionali e moderna

L’ashwagandha nelle medicine tradizionali e moderna

Da più di tremila anni l’ashwagandha viene usata a scopo curativo nella medicina ayurvedica.

Essa possiede una vasta gamma di proprietà benefiche per la salute, in particolare proprietà anti-cancerogene e antidiabetiche;

Inoltre è utile nei trattamenti delle infiammazioni, dell’artrite, dell’asma, dell’ipertensione, dello stress e dei reumatismi.

E’ stata anche utilizzata per le sue proprietà antiossidanti, antibatteriche, anticonvulsionanti, e come ausilio al rafforzamento del sistema immunitario.

Pare che le radici di questa pianta fossero utilizzate anche dalle popolazioni native dell’Africa e del nord America, e anche oggi trovano impiego nella medicina tradizionale cinese.

La medicina moderna, grazie ad una serie di ricerche indipendenti, svolte per lo più in ambito accademico, ha indagato sulle proprietà terapeutiche che le tradizioni e le medicine «alternative» associano a questa pianta.

Possiamo dire in generale, che molti degli studi scientifici effettuati sull’ashwagandha hanno confermato il potenziale terapeutico di questa pianta, in particolare le sue proprietà anti-infiammatore, anti-ossidanti, anti-stress, soporifere, anti-artritici ed anti-reumatoidi.

Ma anche quelle proprietà che la hanno resa «famosa» al grande pubblico, ovvero i sui effetti tonici ed energizzanti che aiutano il nostro organismo a superare lo stress e, potenzialmente, a vivere più a lungo.

Infine, va menzionato che recenti studi sulla ashwagandha paiono indicare che gli estratti di questa pianta siano in grado di inibire selettivamente le cellule tumorali [1] [2].

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Le proprietà benefiche dell’ashwagandha: i suoi numerosi e vari utilizzi

Le proprietà benefiche dell’ashwagandha: i suoi numerosi e vari utilizzi

Come abbiamo visto poc’anzi, il consumo regolare di ashwagandha può comportare diversi benefici per la salute.

Ad integrazione di quanto appena detto, vediamo più in dettaglio quali sono le proprietà ed i benefici che vengono associati ai principi chimici presenti (sopratutto) nei suoi witanolidi, e per quali utilizzi è particolarmente indicata l’ashwagandha .

riduce lo stress

  • Tradizionalmente, venivano utilizzati prodotti a base di radice di ashwagandha per indurre effetti lenitivi e calmanti.
  • Recenti studi su degli animali, hanno confermato che l’ashwagandha può portare ad una significativa riduzione dei livelli di stress, sia fisico che mentale [3].

proprietà anti-infiammatorie

  • Uno studio americano ha confermato le proprietà anti-infiammatorie dell’ashwagandha, proprietà dovute all’alto contenuto, di alcaloidi, di saponine, e di lattoni che sono presenti nelle sue radici. [4].
  • E’ anche risaputo che l’ashwagandha agisce anche come un inibitore dell’cicloossigenasi, un enzima che riduce l’infiammazione ed il dolore.
  • L’inibizione dell’attività della cicloossigenasi, che è alla base dell’azione della ashwagandha, è anche alla base dell’attività farmacologica dell’aspirina.

proprietà anti-depressive

  • Nella medicina ayurvedica, la pianta è stata tradizionalmente utilizzata per migliorare la salute sia fisica che mentale.
  • La medicina moderna conferma queste sue proprietà anti-depressive.
  • In particolare, uno studio condotto in India presso la Banaras Hindu University, ha confermato che gli integratori a base di radice di ashwagandha hanno delle proprietà anti-ansiolitiche ed antidepressive [5].

proprietà antiossidanti

  • I principi attivi che sono presenti nelle radici di ashwagandha sono una buona fonte di antiossidanti molto efficaci nel neutralizzare i radicali liberi prodotti durante le varie trasformazioni metaboliche.

proprietà cardio-protettive

  • Sempre questi suoi principi attivi possiedono anche delle proprietà,
    • anti-infiammatore,
    • anti-ossidanti e anti-stress;
    • che aiutano a rinforzare i muscoli del cuore,
    • e che sembrano avere effetti benefici nella regolazione della produzione di colesterolo.
  • Uno studio, condotto presso la University of Arizona, ha evidenziato le proprietà ipolipemizzanti (che abbassano cioè il tasso ematico dei lipidi) della ashwagandha, definendo quest’ultima «un promettente rimedio per le malattie cardiovascolari» [10].

proprietà antibatteriche

  • Gli stessi principi attivi sono anche efficaci nel controllo delle infezioni batteriche nell’uomo.
    • Uno studio, condotto in India presso il Centro di Biotecnologie della  University of Allahabad,  ha dimostrato che l’ashwagandha possiede delle proprietà antibatteriche pari a quelle che le vengono attribuite dalla tradizionale medicina ayurvedica.
  • La stessa ricerca ha anche concluso che l’ashwagandha ha degli effetti positivi nel trattamento delle infezioni,
    • urinogenitali,
    • gastrointestinali,
    • e delle vie respiratorie [12].

utile in caso di diabete di tipo 2

  • L’ashwagandha è stata a lungo utilizzata nella medicina ayurvedica come un rimedio per il diabete.
  • Esperimenti scientifici in tal senso, hanno mostrato che il livello di zuccheri nel sangue di soggetti col diabete di tipo 2 – a digiuno o post-pranzo – era diminuito in modo significativo a seguito dell’assunzione di integratori di ashwagandha per un periodo di quattro settimane.

stimolo della tiroide

  • L’ashwagandha può essere impiegata per stimolare la ghiandola tiroidea anche nei casi di ipotiroidismo.
  • Stando ad uno studio sui suoi effetti sulla ghiandola tiroidea, l’estratto della radice dell’ashwagandha, assunto su base giornaliera aumenterebbe la secrezione di ormoni tiroidei [11].

proprietà immunomodulatorie

  • Recenti studi hanno dimostrato che il consumo di ashwagandha aiuta a modulare la risposta immunitaria.
  • E’ stato anche osservato che l’assunzione di integratori a base di ashwagandha, aumentata
    • il numero dei globuli rossi,
    • dei globuli bianchi,
    • e delle piastrine nel sangue [9].

favorisce la produzione di sangue

  • Secondo una recente ricerca, l’ashwagandha possiede delle proprietà emopoietiche (col termine «ematopoiesi» ci si riferisce alla formazione ed alla maturazione di tutti i tipi di cellule del sangue a partire dai loro precursori).
  • Lo studio in questione ha rilevato un significativo aumento dei globuli rossi e dei globuli bianchi, in ratti a cui erano stati somministrati i principi attivi dell’ashwagandha.
  • Ciò lascia ben sperare sull’effetto che potrebbe avere in relazione ai globuli rossi umani, potendo contribuire prevenire le condizioni patologiche di anemia [8].

proprietà afrodisiache

  • Per molti secoli sono state attribuite all’ashwagandha proprietà afrodisiache, e la sua radice è stata utilizzata come farmaco per migliorare la vitalità e la fertilità.
  • Un recente studio ha confermato le sue proprietà afrodisiache e antiossidative [6].

proprietà anti epilettiche

  • L’ashwagandha è un rimedio largamente utilizzato nella medicina ayurvedica in relazione alle crisi epilettiche ed alle convulsioni.
  • Una ricerca ha confermato le proprietà anticonvulsivanti in questa meravigliosa pianta [7].

giova alla forza muscolare

  • L’ashwagandha pare essere utile per migliorare la forza muscolare ed aumentare il coordinamento neuro-muscolare.

protegge dalla cataratta

  • Ricerche condotte in India, hanno dimostrato che le proprietà antiossidanti e citoprotettive dell’ashwagandha sono utili anche contro la cataratta [13].

proprietà anti-cancerogene

  • Secondo altri studi scientifici, gli estratti di whitania sarebbero in grado di contrastare la proliferazione delle cellule tumorali nel nostro organismo, probabilmente a seguito della modulazione del sistema immunitario e della ridotta irrorazione dei vasi che risiedono intorno alle cellule cancerogene [14].
Gli integratori alimentari a base di ashwagandha

Gli integratori alimentari a base di ashwagandha


Ashwagandha

La radice di ashwagandha è disponibile sul mercato, sia in forma in polvere che come radice fresca.

Se (invece) intendete assumere un integratore a base di ashwagandha, è molto importante che sappiate che i suoi più importanti principi attivi derivano da composti chimici presenti nei lattoni, in particolare nei withanolidi.

Per poter beneficiare al meglio delle proprietà della ashwagandha, è bene acquistare degli integratori di qualità, quelli che garantiscano una buona percentuale di principi attivi.

E’ quindi preferibile evitare i prodotti venduti a prezzi troppo «vantaggiosi», e da dei venditori senza referenze.

Un integratorre di ashwagandha titolato al 5% in Withanolidi, realizzato secondo le Buone Prassi di Fabbricazione in vigore nell’Industria Farmaceutica, privo di allergeni  e di organismi geneticamente modificati è l’integratore Ashwagandha prodotto e venduto da Anastore.

I dosaggi di ashwagandha

I dosaggi di ashwagandha

I dosaggi variano in relazione alle ragioni per cui la si utilizza.

In linea generale di può affermare che per far fronte per una condizione di leggero stress passeggero, dovrebbe essere sufficiente una dose di Ashwagandha  di  50 – 100 mg .

Mentre per far fronte ad una condizione grave cronica, serviranno porzioni molto superiori, in tal caso previa consultazione del medico.

Se la si impiega come ausilio per dormire, può essere assunta una dose di 100 mg., 30 minuti prima.

Controindicazioni, interazioni, sovradosaggi

Controindicazioni, interazioni, sovradosaggi

Donne in gravidanza

alle donne in gravidanza viene generalmente sconsigliato l’utilizzo di ashwagandha, in ragione delle sue proprietà abortive.

Interazioni con farmaci

l’ashwagandha potrebbe interagire con i normali farmaci, in particolare con quelli  che vengono utilizzati per la cura di alcune malattie quali,

  • il diabete,
  • l’ipertensione, l’ansia,
  • la depressione e l’insonnia.

Sovradosaggi

Presa in grandi dosi, l’ashwagandha potrebbe avere alcuni effetti collaterali come,

  • diarrea,
  • disturbi di stomaco
  • nausea.
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