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I disturbi del sonno

I disturbi del sonno

I disturbi del sonno

I disturbi del sonno sono quelle condizioni in cui risultano essere alterati i regolari ritmi del sonno al punto tale da incidere sulla qualità della nostra vita.

Infatti il dormire poco o male incide negativamente su: memoria, concentrazione, umore, livelli di energia, tempo di reazione, peso corporeo e, in età avanzata, aumenta il declino cognitivo ed il rischio di demenza.

La maggior parte delle persone ha occasionalmente problemi di sonno a causa di stress, di una vita frenetica e di altri fattori esterni ed interni. Tuttavia, quando questi problemi iniziano a verificarsi regolarmente ed interferiscono spesso con la nostra vita quotidiana, possono essere legati ad un disturbo del sonno.

I disturbi del sonno sono un gruppo di condizioni che influiscono sulla capacità di dormire bene su base regolare. Si stima che nel nostro paese i disturbi del sonno colpiscono circa 13 milioni di italiani (1)

Esistono numerosi e diversi tipi di disturbi del sonno.

In alcuni casi possono essere un sintomo di un altro disturbo o si una malattia e possono cessare una volta che viene risolta la causa sottostante.

I più comuni disturbi del sonno possono essere costituiti da,

  • l’apnea notturna,
  • l’insonnia,
  • l’ipersonnia (un’eccessiva quantità di sonno),
  • disturbi dei movimenti correlati al sonno,
  • disturbi del ritmo circadiano (sonno / veglia),
  • parasonnie (disturbi caratterizzati da comportamenti anomali che accompagnano il sonno).

Per aiutarti a comprendere meglio le condizioni che interferiscono con un sonno di qualità, abbiamo analizzato ciascuno di questi disturbi.

Abbiamo descritto in dettaglio i loro sintomi, quale fascia di età colpiscono maggiormente, e come possono essere trattati.

Ricorda però che se hai il sospetto di avere un disturbo del sonno, è importante che un medico lo esamini e che eventualmente ti prescriva il trattamento più opportuno.

L’insonnia

L’insonnia

L’insonnia è il disturbo più comune del sonno ed è l’incapacità di addormentarsi o di rimanere addormentati.

Può essere causata dal jet lag, dallo stress, dall’ansia, dagli ormoni o da problemi digestivi.

Potrebbe anche essere il sitntomo di un problema di salute sottostante o l’effetto collaterale di un qualche farmaco.

Quanto alla qualità della vita ed alla sicurezza delle persone un’insonnia può costituire un problema anche molto grave.

Leggi al riguardo il nostro approfondimento sull’insonnia.

L’apnea notturna

L’apnea notturna

L’apnea notturna si caratterizza per delle pause nella respirazione durante il sonno.

La sindrome delle apnee ostruttive del sonno è un disturbo piuttosto frequente e diffuso. Consiste appunto nell’interruzione o nel rallentamento durante il sonno della respirazione, per un periodo di tempo variabile da pochi secondi a qualche minuto.

Quanto alla frequenza di queste interruzioni, queste possono essere talmente elevate da arrivare anche a diverse decine di episodi in un’ora.

Leggi il nostro approfondimento sulle apnee ostruttive del sonno.

La narcolessia

La narcolessia

La narcolessia si caratterizza per degli “attacchi di sonno” che si verificano durante il giorno. Ciò significa che improvvisamente uno si sente estremamente stanco e si addormenti senza preavviso.

Il disturbo può anche causare la paralisi del sonno, detta anche paralisi ipnagogica, che potrebbe rendere la persona fisicamente incapace di muoversi subito dopo il risveglio.

Sebbene la narcolessia si possa verificare da sola, è spesso associata a certi disturbi neurologici, come la sclerosi multipla.

Anche se alcune ricerche hanno ipotizzato un legame tra la narcolessia ed alcuni problemi come le infezioni, si ipotizza che la narcolessia possa avere un’origine autoimmune: si ritiene che il sistema immunitario delle persone che sono geneticamente suscettibili di narcolessia vada fuori di colpo e distrugga accidentalmente le cellule cerebrali che sono cruciali per mantenere l’avviso corpo. (3)

Leggi il nostro approfondimento sulla narcolessia.

Le parasonnie

Le parasonnie

Le parasonnie sono una classe di disturbi del sonno che causano dei movimenti e dei comportamenti anormali durante il sonno.

Leggi il nostro approfondimento sulle parasonnie

La sindrome delle gambe senza riposo

La sindrome delle gambe senza riposo

La sindrome delle gambe senza riposo si caratterizza per la necessità durante il sonno di fare dei movimenti.

Talvolta è accompagnata da una sensazione di formicolio alle gambe.

La sindrome delle gambe è spessa associata a determinate condizioni di salute, tra cui il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) è un disturbo evolutivo dell’autocontrollo ed il morbo di Parkinson, ma la causa esatta non è sempre nota.

Leggi il nostro approfondimento sulla sindrome delle gambe senza riposo.

La diagnosi

La diagnosi dei disturbi del sonno

I disturbi del sonno, a seconda della tipologia e gravità, possono essere diagnosticati da personale medico con uno o più dei seguenti metodi.

  • Un esame fisico e la raccolta di informazioni circa i sintomi e l’anamnesi (storia clinica);
  • Il test diagnostico della polisonnografia: una particolare strumentazione rileva nel corso della notte, i livelli di ossigeno, i movimenti del corpo, e le onde cerebrali del soggetto, allo scopo da verificare come interrompono il suo sonno;
  • Un elettroencefalogramma: test diagnostico che, attraverso alcuni elettrodi posizionati sul cuoio capelluto, valuta l’attività elettrica nel cervello e rileva eventuali problemi;
  • Un esame del DNA effettuato mediante genotipizzazione (definizione cioè delle differenze del corredo genetico o del genotipo della persona) ad alta risoluzione per la diagnosi nel caso di una sospetta narcolessia.
Come questi disturbi vanno trattati

Come vanno trattati i disturbi del sonno

I trattamenti dei disturbi del sonno possono variare a seconda del tipo di disturbo e della loro causa sottostante.

Tuttavia, generalmente un trattamento comprende anche una combinazione di due o più dei seguenti trattamenti/cambiamenti nello stile di vita:

  • andare a letto e svegliarsi alla stessa ora,
  • dormire un numero costante di ore,
  • prendere dei sonniferi,
  • assumere degli integratori di aminoacidi,
  • assumere degli integratori di melatonina,
  • prendere farmaci per trattare eventuali problemi di salute che sono alla base dei problemi del sonno,
  • utilizzare un dispositivo respiratorio per eliminare le apnee,
  • utilizzare un bite dentale,
  • ridurre lo stress e l’ansia, magari aumentando le ore settimanali di attività fisica,
  • limitare l’assunzione di caffeina, specialmente nel tardo pomeriggio o la sera
  • diminuire il consumo di tabacco e di alcol.

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