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Gli antiossidanti nello sport: una loro integrazione può aumentare le prestazioni ?

ossidanti nello sport

L’esercizio fisico e gli antiossidanti

L’esercizio fisico e gli antiossidanti

L’esercizio fisico aumenta il consumo di ossigeno dell’organismo e induce lo stress ossidativo (una condizione causata dalla rottura dell’equilibrio fisiologico tra sostanze ossidanti e l’efficienza dei sistemi di difesa antiossidanti), portando alla produzione di specie reattive dell’ossigeno e dell’azoto (tra cui, ad esempio, i radicali liberi), ed alla creazione di molecole ossidate in vari tessuti, inclusi i muscoli.

In teoria, i radicali liberi potrebbero compromettere le prestazioni dell’esercizio fisico ostacolando la capacità dei muscoli di produrre forza, in tal modo accelerando il danno muscolare e l’affaticamento e quindi causando delle infiammazioni e degli indolenzimenti. [1, 2]

Si è conseguentemente portati a pensare che gli integratori contenenti degli antiossidanti – come le vitamine C ed E, ed il coenzima Q10 – possano ridurre al minimo il danno e l’affaticamento dei muscoli scheletrici e favorire il recupero. [3]

Tuttavia alcuni studi fanno pensare al contrario, e cioè che un elevato dosaggio di integratori antiossidanti – in particolare di vitamina C e di vitamina E – potrebbe ridurre, anziché incrementare gli effetti benefici dell’esercizio fisico. [4, 5, 6].

Ma non solo, la maggior parte delle ricerche effettuate sino ad oggi, indica che le specie di ossigeno reattivo -ROS (Reactive Oxygen Species)- indotte dall’esercizio, e l’ossido nitrico siano utili: questi radicali liberi produrrebbero quei cambiamenti adattivi nei muscoli che portano a una maggiore produzione di mitocondri (considerati la centrale energetica delle cellule)ed un’ipertrofia delle miofibre (aumento muscolare) [7 , 8 , 9 , 10 ].

L’esposizione delle cellule ad alte concentrazioni di antiossidanti sembrerebbe quindi inibire alcuni di quegli adattamenti fisiologici e fisici che noi desideriamo ottenere con gli allenamenti e, più in generale, con gli esercizi fisici. 11]

I rischi per la salute degli integratori antiossidanti

I rischi per la salute degli integratori antiossidanti

Gli integratori di vitamina C, E e gli altri integratori antiossidanti quando vengono assunti durante l’esercizio fisico non paiono avere effetti negativi anche perché i livelli massimi tollerabili (UL) sono ben maggiori delle dosi assunte eventualmente dagli atleti e di quelle consentite negli integratori[12]

Gli effetti di un eccesso di antiossidanti

Gli effetti di un eccesso di antiossidanti

Tra i potenziali effetti indesiderati dovuto ad un eccesso di vitamina C sono,

  • la diarrea,
  • la nausea,
  • i crampi addominali,
  • ed altri disturbi gastrointestinali.

L’assunzione di quantità eccessive di vitamina E aumenta il rischio di effetti emorragici.

Inoltre, i risultati di un ampio studio clinico dimostrano che gli integratori di vitamina E, anche a dosi inferiori al livello massimo tollerabile di assunzione -UL- [cioè 400 Unità Internazionali-UI / die presi per diversi anni)] potrebbero aumentare il rischio di cancro alla prostata degli uomini. [13]

Gli effetti collaterali di un dosaggio eccessivo di vitamina C o del co-enzima Q 10 sono lievi e possono includere

  • affaticamento,
  • insonnia,
  • eruzioni cutanee,
  • nausea,
  • dolore addominale superiore,
  • bruciore di stomaco,
  • sensibilità alla luce,
  • irritabilità,
  • vertigini e mal di testa. [14]
In conclusione

In conclusione

In presenza di un’alimentazione varia ed equilibrata, sono poche le ricerche supportano l’ausilio ergogenico (in grado cioè di portare ad un miglioramento delle prestazioni fisiche) degli integratori antiossidanti. [15, 16]

Anzi, in realtà questo tipo di integratori potrebbe influire negativamente sulle prestazioni atletiche.

Per ulteriori informazioni sulla vitamina C e sulla vitamina E, ti rimandiamo a questi articoli:

  • Vitamina c naturale (Acerloa)
  • Vitamina E e tocoferolo: effetti di carenze o di eccessi

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