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Calcolo delle calorie per dimagrire: quante assumerne

Calcolo calorie per dimagrire

Per dimagrire in modo efficace e relativamente rapido, occorre ridurre o limitare il numero delle calorie introdotte quotidianamente, così che il corpo sia costretto a ad attingere alle proprie riserve energetiche.

In altre parole, occorre seguire una dieta ipocalorica.

La quantità di calorie necessarie all’organismo ogni giorno per sopravvivere e per muoversi, è legata essenzialmente a due fattori:

al metabolismo basale

Per metabolismo basale si intende il fabbisogno energetico del corpo a riposo necessario per le funzioni metaboliche vitali, per respirare, digerire, e cosi via.

alle abitudini di vita

Quanto alle abitudini di vita, occorre tenere conto delle calorie consumate in base al proprio stile di vita, che può essere sedentario oppure più o meno attivo, in relazione alle abitudini personali, al lavoro, allo sport e così via.

Cosa implica una dieta ipocalorica

Cosa implica seguire una dieta ipocalorica

Seguire una dieta a basso regime calorico non vuol dire semplicemente ridurre in maniera drastica l’alimentazione quotidiana, ma vuol dire modificarla in modo da diminuire, nei diversi momenti della giornata, il numero di calorie introdotte privilegiando gli alimenti freschi e naturali.

Con una quantità di calorie quotidiana inferiore all’effettivo fabbisogno, non saranno infatti sufficienti le energie che abbiamo a disposizione per camminare, per muoverci, per fare sport, per lavorare, e così via, obbligando così il corpo a far ricorso alle proprie riserve.

Tuttavia, per evitare di incorrere in fastidiosi disturbi, di stanchezza, di mancanza di tono muscolare, di diminuzione del desiderio sessuale, e per non aver problemi con il livello di glicemia, una dieta ipocalorica,

  • dev’essere bilanciata perfettamente, quindi stabilita in maniera personalizzata,
  • non dev’essere troppo rigorosa e non deve durare  troppo a lungo.

Come è facile intuire, il calcolo delle calorie utili a dimagrire non è per niente semplice, e deve tenere conto di una serie di parametri importanti.

La determinazione delle calorie utili a perdere peso

La determinazione della quantità ideale di calorie che sia utile a perdere peso

Una normale dieta salutare consiste nell’evitare che, soddisfatte tutte le necessità relative alle funzioni di base e quelle derivanti dalle quotidiane attività, il corpo possa ritrovarsi con una quantità di calorie in eccesso, non utilizzate, il che porta ad un’ aumento del peso.

Una dieta ipocalorica consiste invece nell’assumere ogni giorno minori calorie di quante ne sarebbero necessarie all’organismo.

Per arrivare a questo risultato non esiste una vera e propria regola standard, in quanto per ogni soggetto occorre tener conto della costituzione fisica, del sesso, dello stile di vita, del numero di chilogrammi che desidera perdere.

La soluzione ideale è perciò quella di rivolgersi ad un medico nutrizionista il quale – oltre che a valutare dello stato di salute del soggetto interessato – è in grado di calcolare attraverso una serie di test e di misurazioni, le calorie necessarie a soddisfare il fabbisogno del metabolismo basale ed a individuare il rapporto preciso tra la sua massa magra e la sua massa grassa.

Conteggio delle calorie quotidiane necessarie

Calcolo approssimativo delle calorie quotidiane necessarie

Approssimativamente si può dire che,

  • una donna adulta del peso di circa 55 Kg, in relazione al tipo di attività svolta e all’eventuale esercizio fisico, ha un fabbisogno calorico variabile dalle 1600 alle 2500 calorie al giorno;
  • un uomo di circa 70 Kg di peso ha un fabbisogno calorico varia da 2000 a 2600 calorie.

Una dieta ipocalorica deve avere come base questi valori – da ridurre in modo equilibrato – se si desidera perdere peso regolarmente, senza provocare dei danni alla salute.

I primi giorni potrebbe sembrare difficile riuscire a mantenere un regime calorico che si attesti tra le 1000 e le 2000 calorie, indicativamente in relazione al soggetto e alle sue esigenze.

Occorre però considerare che si tratta di una situazione temporanea, al termine della quale sarà sufficiente seguire un regime di mantenimento, ripetendo la dieta ipocalorica, se necessario, solo periodicamente.

Comunque, sempre a titolo indicativo, per calcolare le calorie di cui tener conto per dimagrire,

  • come base di partenza occorre prendere in considerazione il fabbisogno energetico quotidiano della persona in base all’età, alla corporatura ed alle abitudini di vita,
  • poi, da questo risultato sottrarre 500-600 calorie al giorno.

In questo modo, con queste 500/600 calorie in meno, è possibile perdere circa 1,5 Kg alla settimana senza incorrere in rischi di malnutrizione e in problemi di salute.

Ovviamente spetta allo specialista fare queste valutazioni. Per cui sono da le diete ipocaloriche fai da te, elaborate su suggerimenti di amici e di conoscenti, quelle che sono le tendenze del momento.

Ad ogni modo un consiglio di carattere generale può essere di ridurre globalmente, nell’arco della giornata, l’uso dello zucchero raffinato, dei grassi, dei cibi fritti e poco conditi, e di diminuire leggermente le porzioni abituali degli alimenti.

Per concludere

Per concludere

E’ comunque sempre raccomandabile l’intervento di un nutrizionista in quanto una riduzione non equilibrata degli alimenti, non solo può essere dannosa per la salute, ma – quanto ad una  perdita significativa di peso superfluo – non porta ad alcun risultato.

La dieta non verrà affatto percepita come un sacrificio se viene elaborata da un nutrizionista esperto, se è personalizzata sulle esigenze e sui gusti soggettivi, e se ripartita con un menù quotidiano vario, bilanciato e non troppo difficile da seguire.

L’importante, come si è detto, è affidarsi ad un medico esperto, meglio se nutrizionista, in grado di effettuare il calcolo esatto delle calorie per dimagrire e di scegliere gli alimenti più adatti allo stile di vita, alle preferenze e alle caratteristiche fisiche di ogni soggetto.

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