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Calcitriolo: metabolita attivo della vitamina D

Il calcitriolo è un metabolita attivo della vitamina D, una vitamina importante per l’assorbimento del calcio da parte del corpo. In questo articolo parleremo dei suoi utilizzi, degli effetti collaterali, delle controindicazioni e delle sue possibili interazioni con altri farmaci.

Il calcitriolo

Il calcitriolo è la forma attiva della vitamina D3, una vitamina che essenziale per il mantenimento dell’omeostasi del calcio.

Essendo il calcitriolo un ormone, una sua eventuale significativa integrazione va sempre fatta sotto controllo medico.

Per cosa ci è utile

Il calcitriolo viene impiegato principalmente per trattare :

  1. l’iperparatiroidismo (ghiandole paratiroidi iperattive: una disfunzione causata da un’eccessiva secrezione di paratormone (PTH), un ormone che regola i livelli di calcemia);
  2. l’ipocalcemia (la carenza di calcio), dovuta ad un difetto di calcio nel sangue causato da un’alterazione metabolica, da un malassorbimento, da malattie delle ossa, ecc…
  3. la carenza di calcio nelle persone con ipoparatiroidismo, un difetto di produzione di paratormone da parte delle ghiandole paratiroidi (ghiandole paratiroidi sottotermiche) causato da interventi chirurgici, da malattie o da altre condizioni.

Alcune avvertenze per la sua assunzione

Occorre assumere il calcitriolo esattamente come prescritto dal medico. Non va preso in quantità maggiori o per periodi maggiori di quanto prescritto dal medico.

Durante il trattamento, a meno che il medico non abbia raccomandato di limitare l’assunzione di liquidi, in genere è consigliato bere molti liquidi.

Chiamate il medico in caso di vomito, diarrea, o di un’ eccessiva sudorazione: quando lo si assume è facile incorrere in una disidratazione il che può portare ad un grave squilibrio elettrolitico.

In genere, l’assunzione di calcitriolo è solo una parte di un più vasto programma di trattamento, che può includere anche delle restrizioni dietetiche. In questo caso è importante seguire il programma dietetico prefissato, così pure come le raccomandazioni del medico per quanto riguarda l’assunzione di calcitriolo.

Durante il trattamento è bene non assumere degli integratori di vitamine o di sali minerali, a meno che ciò non avvenga su richiesta del medico.

Durante il trattamento è bene evitare anche l’uso di antiacidi, a meno che non sia stato specificatamente indicato dal medico: alcuni antiacidi possono rendere più difficile per il corpo assorbire il calcitriolo).

Se salti una dose di calcitriolo, prendila non appena te lo ricordi, a meno che non sia quasi ora della dose successiva: non incrementare le dosi per “recuperare” una dose mancata

Non dovresti usare questi tipi di farmaci se hai alti livelli di calcio o vitamina D nel sangue, o se hai mai avuto una reazione allergica al calcitriolo o ad altre forme di vitamina D.

Prima d’iniziare un trattamento col calcitriolo, informa il tuo medico circa il tuo stato di salute, le allergie, le malattie, i trattamenti e le cure in corso.

Reazioni allergiche ed effetti collaterali dovuti ad una sua integrazione

A. reazioni allergiche

I possibili segnali di una reazione allergica ad una integrazione di calcitriolo sono i seguenti:

  • orticaria;
  • una respirazione difficoltosa;
  • gonfiori del viso, delle labbra, della lingua o della gola.

Se si dovesse presentarsi uno di questi sintomi, occorre contattare immediatamente un medico.

B. effetti collaterali

Bisogna smettere di assumere il calcitriolo e contattare immediatamente un medico nel caso di uno o di più di uno dei seguenti effetti collaterali:

  • debolezza, mal di testa, sonnolenza;
  • nausea, vomito, mal di stomaco, stitichezza;
  • perdita di appetito;
  • bocca secca, sete aumentata;
  • sapore metallico in bocca;
  • urinare più del solito;
  • battito cardiaco veloce, lento o irregolare;
  • cambiamenti nel comportamento;
  • dolore muscolare, dolore osseo, debolezza muscolare, perdita di altezza;
  • crescita lenta (in un bambino che prende calcitriolo);
  • forte dolore nella parte superiore dello stomaco si estende alla schiena.

In gravidanza e nell’allattamento al seno

Una supplementazione di calcitriolo può essere dannosa per il feto. Perciò informa il medico se sei incinta o se stai pianificando una gravidanza.

Durante l’allattamento il calcitirolo può passare nel latte materno, e può quindi far male al neonato.

Interazioni con altri farmaci

Informa il medico se stai assumendo altri farmaci, in particolare se stai assumendo dei,

  • farmaci a base di digossina,
  • farmaci a base di colestiramina,
  • farmaci a base di ketoconazolo,
  • farmaci a base di lantanio,
  • farmaci antiepilettici come a base di fenitoina o di fenobarbital,
  • corticosteroidi sintetici come prednisone, fluticasone, mometasone, desametasone, ecc
  • diuretici come idroclorotiazide, clorotiazide, clortalidone, indapamide, metolazone, ecc

Questo elenco non è completo in quanti ci sono  altri farmaci potrebbero interagire col calcitriolo. Informa perciò il tuo medico di tutti i farmaci ed integratori alimentari che usi.

Durante il trattamento col calcitriolo non iniziare trattamenti con farmaci senza informare preventivamente il tuo medico.

Sovradosaggi. I sintomi da sovradosaggio possono includere alcuni degli effetti collaterali esposti sopra.

Conservazione. La vitamina D va conservata a temperatura ambiente lontano da umidità, da luce e calore.

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