Home | Nutrizione | Rinoplastica: come e perché la si fa, quali i costi

Rinoplastica: come e perché la si fa, quali i costi

Un intervento di rinoplastica lo si fa per correggere o riparare alcuni difetti morfologico-funzionali del naso. Viene eseguito solitamente in anestesia locale, a meno che l’entità della correzione da dover fare richieda un’anestesia generale.

Gli interventi chirurgici di rinoplastica riguardano soprattutto i casi di deviazioni del setto nasale (parete mediale delle cavità nasali) con conseguenti difficoltà respiratoria, oppure quando si é in presenza di problemi antiestetici fastidiosi ed imbarazzanti. Ma come si svolge questo tipo operazione, e quali sono i costi medi di questo tipo d’intervento? Vediamolo insieme.

La rinoplastica: cos’è, e come viene praticato questo intervento

La rinoplastica è un’operazione di chirurgia plastica volta a correggere o riparare alcuni difetti morfologico-funzionali del naso intervenendo sui suoi componenti principali, ovvero – cartilagine – setto – le ossa.

Viene fatta per fini estetici, per eliminare o correggere difetti anche congeniti, oppure a seguito di traumi.

Un intervento di questo genere fu fatto la prima volta nel 1887: a chiederlo furono degli ebrei che volevano ridurre le dimensioni del loro naso per eliminare questa loro caratteristica, conosciuta in ogni parte del mondo.

Da allora questo tipo d’intervento chirurgico è stato molto migliorato. Mentre una volta ci si accontentava di un miglioramento o una di riduzione dei difetti, oggi si desidera la perfezione assoluta.

A questo riguardo occorre dire che per fare meglio la sua opera il chirurgo deve per prima cosa valutare  che una serie di elementi siano in linea col viso del paziente e col risultato finale.

Come viene fatta? Innanzitutto non è un “disegno artistico”, ma di un vero e proprio intervento: delicato, invasivo che cambia la prospettiva del viso e lo spazio intorno ad esso.

tipologie degli interventi e loro caratteristiche

Una precisazione: viene più propriamente definito intervento,

  • di rinolplastica, quello che essenzialmente rimodella il naso;
  • di settoplastica, quello serve a raddrizzare il setto nasale deviato;
  • di rinosettoplastica, quello che serve a rimodellare il naso ed a raddrizzare il setto deviato.

Sono sostanzialmente due le tecniche chirurgiche che, sia in anestesia totale, sia in anestesia locale possono essere utilizzate (a seconda del parere del medico) per fare una rinoplastica:

  1. una, è la tecnica tradizionale, che consiste in un’incisione interna e che viene utilizzata per gli interventi congeniti (come la punta del naso che cade verso il basso);
  2. l’altra, è la tecnica open, che consiste nell’ “aprire” la cute e nel lavorare direttamente sullo scheletro, e che viene utilizzata per correggere difetti importanti come le asimmetrie, le deviazioni oppure le gobbe.

Spetta al chirurgo valutare quale sia la migliore per la tipologia di intervento che andrà a fare. Un trattamento completo di rinoplastica può essere suddiviso in due parti:

  • un trattamento “primario” che consiste in quell’intervento di rinoplastica fatto per la prima volta, e che serve a correggere gli inestetismi congeniti che possono essere gobbe – punta – naso storto oppure grosso;
  • viene definito trattamento “secondario” o di revisione quell’intervento volto al miglioramento o al completamento del primo, quindi costituisce un’ulteriore correzione per migliorare il risultato precedente.

Per quanto attiene alla “gravità” o complessità dell’intervento, in alcuni casi si può dover ricorrere anche alla rinoplastica “terziaria“, ed a dei successivi interventi migliorativi a cadenza annuale.

quando fare, o non fare, l’intervento chirurgico

In certi casi specifici, sarà lo stesso medico a valutare se esiste una eventuale impossibilità di un intervento senza andare ad alterare la respirazione o per non compromettere il setto nasale.

rinoplastica

La rinoplastica non chirurgica

Quella non chirurgica, invece, la sia si fa utilizzando dei particolari prodotti che possono essere riassorbiti.

come viene fatta una la rinoplastica non chirurgica

Si tratta di una tecnica che viene fatta solamente per ridurre difetti evidenti come la punta del naso per rimodellarla, iniettando filler o acido ialuronico.

E’ da considerarsi come un trattamento soft, che non va a sostuire un intervento vero e proprio, ma che vuole solo migliorare l’aspetto estetico del naso.

Le cose da fare prima di un intervento chirurgico di rinoplastica

operazioni preliminari

Prima di procedere con l’intervento chirurgico, sono necessari alcuni incontri conoscitivi e preparatori col proprio chirurgo.

Questi valuterà la struttura del naso, ed il tipo di operazione che dovrà eseguire ed il tipo di respirazione (valutando eventuali deviazioni, seppur piccole).

Successivamente, procederà con la fase progettuale che consiste nel mettere “su carta” quelle che saranno le varie fasi e lo svolgimento dell’operazione.

le cose da fare prima dell’intervento

In linea generale, ed a seconda di quello che gli chiederà il medico – il paziente dovrà seguire le seguenti indicazioni:

  1. Digiuno per 18 ore.
  2. Evitare fumo e alcool per le antecedenti 18 ore.
  3. Per le donne è fondamentale non fare l’intervento durante il periodo mestruale.
  4. Fare delle foto per poter vedere il risultato rinoplastica prima e dopo l’intervento.

Come si svolge un’intervento di rinoplastica

L’intervento – salvo casi molto gravi – ha una durata che va da venti minuti minimo, ad un’ora al massimo.

Viene effettuato in day hospital con anestesia locale, o totale a seconda della tipologia di intervento.

Una volta terminato l’intervento, viene applicato un gesso protettivo. Questo viene rimosso – di norma – dopo massimo una settimana, mentre i tamponi inseriti all’interno delle narici vengono rimossi dopo 48 ore.

Il post intervento chirurgico

Quanto al post intervento, occorre sapere è che la respirazione dovrà avvenire attraverso la bocca, e che ciò comporterà un bruciore ed una continua voglia di bere acqua.

Per quanto riguarda i dolori, a parte un leggero fastidio dovuto al gonfiore, in linea generale non si dovrebbero percepire.

come sgonfiare naso dopo la rinoplastica

E’ importante che vengano seguite tutte le indicazioni del medico e del suo staff per il periodo pre e post operatorio.

lo stile di vita

Dovrà subire delle variazioni (eliminazione di caffeina, alcol, fumo, farmaci da banco). Sarà opportuno tenere i supporti per il tempo prescritto senza fare delle manovre pericolose.

quando vanno tolti i tamponi

I tamponi che vengono inseriti all’interno delle narici servono per ridurre il sanguinamento post operatorio e posso essere tolti dopo un massimo di 48 ore.

quando sono da togliere i cerotti

I cerotti invece vengono applicati esternamente, e sono fondamentali per la cute e per la formazione della stessa. Vengono rimossi dopo massimo sette giorni.

quando va tolto il gesso

Il gesso funziona esattamente come i cerotti, ed anche questo viene rimosso dopo massimo sette giorni.

come dormire dopo l’intervento

E’ opportuno dormire utilizzando due cuscini che tengano il corpo nella posizione semi eretta, con la possibilità di sposarsi su di un fianco.

come pulire naso dopo una rinoplastica

Durante il giorno sarà opportuno effettuare dei lavaggi con una soluzione salina, e di notte dovrà essere applicato un gel nasale idratante.

Tutte le secrezioni che vengono accumulate devono essere rimosse delicatamente con un cotton-fioc imbevuto di acqua ossigenata.

Occorre evitare di soffiare il naso, o di compiere manovre poco delicate.

Occorre seguire alla lettera tutte le indicazioni del medico, e rispettare gli appuntamenti per i controlli periodici, al fine di ottenere un risultato finale perfetto.

quando si possono vedere i risultati

A seguito della rimozione dei cerotti o del gesso, il naso sarà ancora gonfio. Dopo un mese di attenzione, controllo e trattamento mirato, sarà visibile il risultato finale.

I costi di un’operazione di chirurgia rinoplastica

costo dell’operazione

Premessa: il Sistema sanitario nazionale si fa carico dei costi mutuabili di questo tipo di operazioni (solitamente sono quelli relativi ad interventi funzionali): operazioni presso ospedali abilitati o cliniche convenzionate con il SSN.

Gli interventi solamente di natura estetica non invece sono coperti dall’assicurazione.

Ciò precisato, il costo dell’intervento naturalmente é variabile a seconda della tipologia di operazione che il chirurgo dovrà effettuare.

I prezzi medi per la rinoplastica oscillano dai 4.000 euro sino ai 5.000 euro.

Nei costi delle rinoplastica costi sono incluse, la visita di controllo, una seconda visita di predisposizione intervento, le analisi, la degenza in day hospital e il costo del chirurgo stesso. Tutte le visite post operatorie sono di solito gratuite.

Il costo rinoplastica può aumentare nel momento in cui il chirurgo si rendesse conto di avere necessità dell’aiuto di un otorino.

come fare per scegliere il chirurgo

Il medico lo si sceglie in base alle recensioni ed ai pareri di quelli che si sono già sottoposti a questo tipo d’intervento.

Se desideri una consulenza online puoi rivolgerti allo specialista di chirurgia estetica sul sito Francescocuratoli.it

cosa fare per risparmiare

Puoi risparmiare valutando sempre ogni aspetto e facendoti consigliare strutture e medici: è ciò al fine di avere una visione completa di quelli che possono essere i vari costi.

Torna in alto