Le malattie cardiovascolari, in particolare la coronaropatia rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità a livello globale.
Diversi studi hanno dimostrato che cambiamenti nello stile di vita possono non solo prevenire, ma anche invertire la progressione della malattia coronarica.
Il Lifestyle Heart Trial, condotto da Dean Ornish e colleghi, ha rappresentato una pietra miliare in questo campo, dimostrando l’efficacia di interventi intensivi sullo stile di vita per la regressione della aterosclerosi coronarica.
Questo articolo esamina i risultati di questo studio e discute le implicazioni per il trattamento e la prevenzione della malattia coronarica.
Il Lifestyle Heart Trial (lo studio)
Il metodo
Il Lifestyle Heart Trial è stato un trial clinico randomizzato (un tipo di studio scientifico utilizzato per valutare l’efficacia e la sicurezza di un nuovo trattamento. Il trial clinico randomizzato è considerato il gold standard per valutare l’efficacia di un trattamento perché è progettato per ridurre al minimo i bias e fornire risultati affidabili) condotto su 48 pazienti con malattia coronarica moderata o grave.
I partecipanti sono stati divisi in due gruppi:
- un gruppo sperimentale sottoposto a cambiamenti intensivi nello stile di vita;
- un gruppo di controllo che ha seguito le cure standard.
L’intervento del gruppo sperimentale includeva una dieta vegetariana con meno del 10% di grassi, esercizio aerobico moderato, gestione dello stress, cessazione del fumo e supporto psicosociale.
I risultati
Dopo un anno i partecipanti del gruppo sperimentale hanno mostrato una riduzione significativa del colesterolo LDL (37.2%) e un miglioramento relativo delle stenosi coronariche del 4.5%. Dopo cinque anni la regressione delle stenosi è stata ancora più pronunciata, con una riduzione media del 7.9%.
Inoltre, il gruppo sperimentale ha registrato una riduzione significativa degli episodi di angina, con una diminuzione del 91% dopo un anno e del 72% dopo cinque anni, e un numero inferiore di eventi cardiaci rispetto al gruppo di controllo. Al contrario, nel gruppo di controllo, la stenosi coronarica è peggiorata significativamente, con un peggioramento del 27.7% dopo cinque anni.
Durante il periodo di follow-up di cinque anni, il gruppo sperimentale ha registrato un numero significativamente inferiore di eventi cardiaci rispetto al gruppo di controllo. In particolare, i partecipanti del gruppo sperimentale hanno avuto una media di 0.89 eventi per paziente rispetto ai 2.25 eventi per paziente nel gruppo di controllo.
Discussione e implicazioni
I risultati del Lifestyle Heart Trial mostrano come cambiamenti radicali (dieta a basso contenuto di grassi, l’esercizio fisico regolare, la gestione dello stress) e protratti nello stile di vita possono non solo arrestare, ma anche invertire la progressione della coronaropatia.
Questi risultati sottolineano l’importanza di un approccio integrato alla gestione delle malattie cardiovascolari, che includa non solo i farmaci, ma anche interventi sullo stile di vita.
Limiti dello studio
Nonstante il disegno ed il metodo siano stati ben progettati questo studio presenta alcune limitazioni:
- innanzitutto, il campione di studio era relativamente piccolo: è necessaria ulteriore ricerca per confermare questi risultati in studi più ampi e diversificati;
- il campione era composto da volontari altamente motivati, il che potrebbe non riflettere la popolazione generale dei pazienti con coronaropatia;
- l’aderenza ai cambiamenti nello stile di vita può essere difficile da mantenere a lungo termine quindi sorge la domanda su quanto siano realisticamente sostenibili questi cambiamenti radicali discussi.
Riferimenti scientifici
Ornish D, Scherwitz LW, Billings JH, et al. Intensive Lifestyle Changes for Reversal of Coronary Heart Disease. JAMA. 1998;280(23):2001-2007.
Pischke CR, Scherwitz L, Weidner G, Ornish D. Long-term effects of lifestyle changes on well-being and cardiac variables among coronary heart disease patients. Health Psychology. 2008;27(5):584-592.
Barnard RJ, Guzy PM, Rosenberg JM, Inkeles SB. Effects of an intensive exercise and nutrition program on patients with coronary artery disease: five-year follow-up. Journal of Cardiac Rehabilitation. 1983;3(3):183-190.