L’aglio è una pianta che viene coltivata dall’uomo da oltre 5.000 anni. L’aglio è originario dell’Asia centrale, ma oggi la sua coltivazione si è diffusa in tutto il mondo. Le specie di aglio sono numerose; quella più utilizzata è l’allium sativum.
Sembrerebbe che la sua coltivazione risalga agli antichi egizi, che lo collocavano all’interno delle tombe dei faraoni defunti, e che anche lo somministravano agli schiavi per migliorare la loro resistenza e la loro forza. Presso gli antichi greci e romani, gli atleti prima degli eventi sportivi ed soldati prima di andare in guerra mangiavano dell’aglio. L’aglio già nel sesto secolo avanti Cristo era conosciuto in Cina e India dove veniva utilizzato grazie alle sue proprietà anche a scopi terapeutici.
Secondo una credenza ancora oggi diffusa, l’aglio tiene lontani i vampiri. Per la Talmud, uno uno dei libri sacri dell’ebraismo, «cinque cose si dicono dell’aglio: soddisfa, riscalda il corpo, fa splendere la faccia, aumenta il liquido seminale e uccide il verme solitario».
Negli ultimi anni l’aglio si è guadagnato una popolarità senza precedenti, dal momento scientificamente sono stati confermati i suoi numerosi effetti benefici alla salute. Oggi, tra i principali produttori di aglio a scopo commerciale ci sono la Cina, la Corea del Sud, l’India, la Spagna e gli Stati Uniti.
Le tradizioni e la scienza moderna riconoscono all’aglio proprietà terapeutiche. Il bulbo dell’aglio contiene diversi principi attivi: in particolare, contiene l’allicina che è il principio attivo a cui sono dovuti i suoi benefici per la salute (ma da cui è dovuto anche il suo caratteristico odore).
L’aglio mantiene meglio tutti i suoi principi attivi e quindi le sue proprietà benefiche quando viene consumato crudo o poco trattato. In Italia comunque in cucina si utilizzano gli spicchi di aglio principalmente per preparare dei condimenti (primi piatti, secondi piatti, insalate, carni): a fine cottura viene spesso rimosso. E comunque è l’ingrediente principe di uno dei piatti tipici della nostra tradizione gastronomica, gli spaghetti aglio, olio di oliva, e peperoncino.
Per quanto riguarda gli integratori, tra tutti gli integratori in commercio, quelli a base di aglio sono tra quelli più venduti e se ne possono trovare sotto forme diverse: in compresse, in polveri, in capsule. Ci sono anche degli oli essenziali di aglio.
Proprietà e benefici
Oltre ad essere un alimento ricco di nutrienti e povero di calorie, l’aglio ha diverse proprietà curative e benefiche per l’organismo. Queste lo hanno reso famoso come un dei rimedi naturali più diffusi, più efficaci e più sicuri.
In particolare, l’aglio possiede delle proprietà
- antisettiche,in grado di uccidere i germi patogeni e previene le infezioni,
- ipotensive, in grado di provocare un’abbassamento della pressione arteriosa,
- espettoranti che facilitano il trasporto del muco verso la faringe,
- coleretiche, le quali che aumentano la secrezione biliare,
- rubefacenti, ovvero quelle che richiamano il sangue negli strati superficiali.
Di seguito indichiamo gli impieghi per i quali si ritiene che l’aglio, gli integratori a base di aglio in particolare, abbiano effetti benefici.
- Sistema immunitario – gli integratori a base di aglio giovano a prevenire o a ridurre, la gravità di malattie comuni quali l’influenza ed il comune raffreddore.[1, 2]
- Pressione alta – diversi studi, hanno dimostrato che l’aglio ha un’effetto positivo sulla pressione dei soggetti che soffrono di ipertensione. La somministratrazione di 600-1500 mg di estratto d’aglio per un periodo di 24 settimane, ha dimostrato di essere efficace nel combattere l’ipertensione allo stesso modo dell’Atenolo , che é un farmaco betabloccante per il trattamento dell’ipertensione. Va però precisato, che le dosi giornaliere di allucina (il suo principio attivo) da assumere per beneficiare delle proprietà ipotensive dell’aglio sono piuttosto elevate (equivalgono all’assunzione di 4 spicchi di aglio al giorno).[6, 7, 8]
- Colesterolo – l’aglio può far abbassare il colesterolo totale ed il colesterolo LDL (comunemente conosciuto come «colesterolo cattivo»). Per i soggetti con colesterolo alto, un supplemento di aglio sembra poter ridurre il colesterolo totale e / o il colesterolo cattivo LDL di circa il 10-15%. Per quanto specificatamente attiene al colesterolo LDL (quello «cattivo») ed al colesterolo HDL (quello «buono»), l’aglio sembra abbassare LDL, ma non ha effetti certi sull’HDL. Tuttavia, l’aglio non sembra essere in grado di abbassare i valori dei trigliceridi, un altro noto fattore di rischio delle malattie cardiache. [6, 7, 10, 11, 12, 13, 14, 15]
- Aterosclerosi – secondo ricerche cliniche di laboratorio, l’aglio può aiutare a prevenire la formazione di coaguli di sangue nei pazienti con l’aterosclerosi.
- Cancro – alcune persone impiegano l’aglio per prevenire il cancro del colon, del retto, allo stomaco, al seno, alla prostata, ai polmoni. L’efficacia dell’aglio contro i tumori necessita però di ulteriori indagini scientifiche.
- Infezioni della pelle – gli studi di laboratorio hanno dimostrato che l’aglio crudo ha proprietà antibatteriche, antivirali, antiparassitarie ed antifungine. L’applicazione di un gel, contenente lo 0,6% di ajoene (che è un composto chimico derivato nell’aglio), due volte al giorno per una settimana, sembra avere la stessa efficacia dei farmaci antifungini nel trattare alcune micosi cutanee, ma anche per il trattamento Jock prurito (noto anche come prurito Jock). Infine, l’applicazione di un gel contenente l’1% di ajoene, sembra essere efficace per il trattamento della tigna del piede, detta anche piede d’atleta.
- Punture di zecche – sembra che le persone che -per un periodo superiore ad 8 settimane- consumano grandi quantità di aglio, vengano più difficilmente punte dalle zecche: ma non è chiaro il meccanismo d’azione dietro a questa relazione.
- Zanzare – una ricerca condotta in India, aveva rilevato che, delle persone che avevano spalmato una mistura di aglio sulle loro braccia e sulle le gambe, non erano state punte da zanzare.
- Disturbi circolatori – secondo studi clinici e studi di laboratorio, l’attività antiaggregante piastrinica dell’aglio può aiutare a prevenire la formazione di coaguli di sangue nei pazienti con disturbi circolatori.
- Disintossicante – a dosi elevate, i numerosi composti organici di zolfo contenuti nell’aglio, hanno dimostrato di essere in grado di proteggere contro i danni dovuti alla tossicità dei metalli pesanti. Uno studio, durato quattro settimane, che aveva preso in esame dei dipendenti di una fabbrica di batterie per auto (con elevata esposizione al piombo, quindi) aveva constatato che l’assunzione di aglio aveva ridotto i livelli di piombo nel sangue del 19%. Aveva inoltre rilevato una riduzione di molti segnali clinici di tossicità, tra cui mal di testa e la pressione minima alta. [16]
Controindicazioni ed interazioni
E bene che i soggetti che intendono utilizzare degli integratori di aglio a scopi terapeutici, si consiglino prima col medico, in quanto (anche) gli estratti di aglio possono presentare numerose interazioni farmacologiche.
Le principali interazioni farmacologiche si verificano quando:
- si sta assumendo il Warfarin o altri anticoagulanti: l’aglio può aumentare il rischio di sanguinamento;
- si prende la Ciclosporina (uno dei principali agenti terapeutici impiegati per bloccare il rigetto di trapianto allogenico: l’aglio può ridurre la sua efficacia e, potenzialmente, causare il rigetto del trapianto;
- si stanno prendono gli inibitori della proteasi (farmaci che riproducono pezzi della catena di proteine), come saquinavir: l’aglio può ridurre in modo significativo i loro livelli nel sangue e ridurre la loro efficacia;
- si sta prendendo insulina: possono essere necessari aggiustamenti delle dosi, perciò prendeteli con cautela e consultate il medico;
- si stanno assumendo farmaci che sono substrati di citocromo P450 2C9, 2C19, 3A4: l’aglio può aumentare il rischio di effetti collaterali di questi farmaci;
- si stanno assumendo farmaci che sono substrati di P-glicoproteina: l’aglio può ridurre l’attività di tali farmaci.
L’assunzione di integratori di aglio deve essere interrotta, una settimana o due prima di subire un intervento chirurgico, a causa del loro potenziale effetto di aumentare il tempo di sanguinamento.
I possibili effetti collaterali
Tra i possibili effetti collaterali dell’aglio, segnaliamo:
- mali di testa e di stomaco;
- fatica, sudorazione, diarrea;
- funzione piastrinica alterata con un potenziale di sanguinamento;
- odore sgradevole, l’alito cattivo;
- delle variazioni di batteri naturali che si trovano nell’intestino;
- glucosio nel sangue;
- dermatiti da contatto (infiammazione, arrossamento della pelle) quando viene utilizzato per via topica;
- che è stata segnalata una ustione chimica della mucosa orale a seguito del consumo di aglio frantumato;
- che sono stati riferiti due episodi gravi, di anafilassi quasi fatali in un uomo di 52 anni, dopo aver ingerito dell’aglio;
- che sono stati riferiti due episodi gravi in cui (a seguito l’applicazione topica di aglio per il trattamento di una verruca facciale) si erano prodotte delle bruciature;
- l’utilizzo di un impacco esterno di aglio per il mal di denti ha causato notevoli ustioni chimiche al viso;
- dopo l’applicazione di aglio crudo tritato, per combattere i sintomi di un mal di gola, si era prodotto una insolita bruciatura sul collo di un paziente.
I valori nutrizionali
I numerosi composti organici di zolfo contenuti nell’aglio, sono forse le sue sostanze nutritive più singolari: praticamente tutti hanno dimostrato di funzionare come antiossidanti, e molti hanno effetti anti-infiammatori.
La presenza in molti composti aglio dello zolfo svolge un ruolo importante nella nostra alimentazione. Inoltre, l’aglio è una buona fonte di vitamina B6 e di manganese; di vitamina C e di rame; di selenio, fosforo, vitamina B1, e calcio.
Indichiamo i valori nutrizionali ed pesi – prima dell’aglio in polvere, e poi dell’aglio crudo – I valori riferiscono alla loro parte commestibile.
Aglio in polvere
nutriente | unità | valore per 100 g | cucchiaino 3.1g |
cucchiai 9.7g |
---|---|---|---|---|
acqua | g | 6.45 | 0.20 | 0.63 |
Energia | kcal | 331 | 10 | 32 |
Proteine | g | 16.55 | 0.51 | 1.61 |
lipidi totali (grasso) | g | 0.73 | 0.02 | 0,07 |
Carboidrati, per differenza | g | 72.73 | 2.25 | 7.05 |
Fibra, alimentare totale | g | 9.0 | 0.3 | 0.9 |
Zuccheri, totale | g | 2.43 | 0,08 | 0,24 |
Calcio, Ca | mg | 79 | 2 | 8 |
Ferro, Fe | mg | 5.65 | 0,18 | 0.55 |
Magnesio, Mg | mg | 77 | 2 | 7 |
Fosforo, P | mg | 414 | 13 | 40 |
Potassio, K | mg | 1193 | 37 | 116 |
Sodio, Na | mg | 60 | 2 | 6 |
Zinco, Zn | mg | 2.99 | 0.09 | 0,29 |
La vitamina C, acido ascorbico totale | mg | 1.2 | 0.0 | 0.1 |
tiamina | mg | 0,435 | 0.013 | 0,042 |
Riboflavina | mg | 0,141 | 0.004 | 0.014 |
niacina | mg | 0,796 | 0,025 | 0,077 |
La vitamina B-6 | mg | 1.654 | 0.051 | 0,160 |
Folato, DFE | mcg | 47 | 1 | 5 |
La vitamina B-12 | mcg | 0.00 | 0.00 | 0.00 |
Vitamina A, RAE | mcg | 0 | 0 | 0 |
Vitamina A, IU | IU | 0 | 0 | 0 |
Vitamina E (alfa-tocoferolo) | mg | 0.67 | 0.02 | 0.06 |
La vitamina D (D2 + D3) | mcg | 0.0 | 0.0 | 0.0 |
Vitamina D | IU | 0 | 0 | 0 |
La vitamina K (fillochinone) | mcg | 0.4 | 0.0 | 0.0 |
Acidi grassi, saturi totale | g | 0.249 | 0,008 | 0.024 |
Acidi grassi monoinsaturi totale | g | 0,115 | 0.004 | 0,011 |
Acidi grassi polinsaturi totale | g | 0,178 | 0.006 | 0,017 |
Acidi grassi trans totale | g | 0.000 | 0.000 | 0.000 |
Colesterolo | mg | 0 | 0 | 0 |
Caffeina | mg | 0 | 0 | 0 |
Aglio crudo
nutriente | Unità | valore per 100 g | tazza 136g |
cucchiaino 2.8G |
spicchio 3g |
chiodi di garofano 9g |
---|---|---|---|---|---|---|
acqua | g | 58.58 | 79.67 | 1.64 | 1.76 | 5.27 |
Energia | kcal | 149 | 203 | 4 | 4 | 13 |
Proteine | g | 6.36 | 8.65 | 0,18 | 0,19 | 0.57 |
lipidi totali (grasso) | g | 0.50 | 0.68 | 0.01 | 0.02 | 0.04 |
Carboidrati, per differenza | g | 33.06 | 44.96 | 0.93 | 0.99 | 2.98 |
Fibra, alimentare totale | g | 2.1 | 2.9 | 0.1 | 0.1 | 0.2 |
Zuccheri, totale | g | 1.00 | 1.36 | 0.03 | 0.03 | 0.09 |
Calcio, Ca | mg | 181 | 246 | 5 | 5 | 16 |
Ferro, Fe | mg | 1.70 | 2.31 | 0.05 | 0.05 | 0.15 |
Magnesio, Mg | mg | 25 | 34 | 1 | 1 | 2 |
Fosforo, P | mg | 153 | 208 | 4 | 5 | 14 |
Potassio, K | mg | 401 | 545 | 11 | 12 | 36 |
Sodio, Na | mg | 17 | 23 | 0 | 1 | 2 |
Zinco, Zn | mg | 1.16 | 1.58 | 0.03 | 0.03 | 0.10 |
La vitamina C, acido ascorbico totale | mg | 31.2 | 42.4 | 0.9 | 0.9 | 2.8 |
tiamina | mg | 0.200 | 0,272 | 0.006 | 0.006 | 0.018 |
Riboflavina | mg | 0,110 | 0,150 | 0.003 | 0.003 | 0,010 |
niacina | mg | 0.700 | 0,952 | 0,020 | 0,021 | 0,063 |
La vitamina B-6 | mg | 1.235 | 1.680 | 0.035 | 0.037 | 0.111 |
Folato, DFE | mcg | 3 | 4 | 0 | 0 | 0 |
La vitamina B-12 | mcg | 0.00 | 0.00 | 0.00 | 0.00 | 0.00 |
Vitamina A, RAE | mcg | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Vitamina A, IU | IU | 9 | 12 | 0 | 0 | 1 |
Vitamina E (alfa-tocoferolo) | mg | 0,08 | 0,11 | 0.00 | 0.00 | 0.01 |
La vitamina D (D2 + D3) | mcg | 0.0 | 0.0 | 0.0 | 0.0 | 0.0 |
Vitamina D | IU | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
La vitamina K (fillochinone) | mcg | 1.7 | 2.3 | 0.0 | 0.1 | 0.2 |
Acidi grassi, saturi totale | g | 0,089 | 0,121 | 0.002 | 0.003 | 0,008 |
Acidi grassi monoinsaturi totale | g | 0,011 | 0,015 | 0.000 | 0.000 | 0.001 |
Acidi grassi polinsaturi totale | g | 0.249 | 0,339 | 0,007 | 0,007 | 0,022 |
Acidi grassi trans totale | g | 0.000 | 0.000 | 0.000 | 0.000 | 0.000 |
Colesterolo | mg | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Caffeina | mg | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |