Gli analgesici e il trattamento del dolore: una panoramica

Il dolore è una delle esperienze più complesse e universali dell’essere umano. Ognuno di noi, infatti, ha sperimentato almeno una volta nella vita la sensazione di dolore, sia in seguito a un trauma fisico, sia come sintomo di una malattia. Nella gestione del dolore, un ruolo fondamentale è giocato dagli analgesici, farmaci specificamente progettati per alleviare questa sensazione. In questo articolo, ci concentreremo sulle diverse categorie di analgesici, sul loro meccanismo d’azione e sull’uso clinico nel trattamento del dolore.

Classificazione

Gli analgesici possono essere suddivisi in due grandi categorie: i non oppioidi e gli oppioidi.

Gli analgesici non oppioidi includono farmaci come il paracetamolo e gli anti-infiammatori non steroidei (FANS), tra cui l’ibuprofene e l’aspirina. Questi farmaci agiscono principalmente inibendo l’azione delle ciclossigenasi, enzimi coinvolti nella produzione di prostaglandine, sostanze che promuovono l’infiammazione e incrementano la sensibilità dei recettori del dolore (1).

Gli analgesici oppioidi, invece, includono farmaci come la morfina, il fentanyl e l’ossicodone. Questi agiscono legandosi ai recettori oppioidi presenti nel sistema nervoso centrale e periferico, inibendo così la trasmissione del segnale doloroso (2).

Meccanismo d’azione degli analgesici

Il meccanismo d’azione degli analgesici è complesso e varia in base alla specifica categoria di farmaco.

Gli analgesici non oppioidi, come paracetamolo e FANS, agiscono inibendo l’azione delle ciclossigenasi (COX), enzimi che catalizzano la produzione di prostaglandine. Queste ultime sono sostanze chimiche che promuovono l’infiammazione e aumentano la sensibilità dei recettori del dolore (nocicettori) ai segnali dolorosi. In particolare, il paracetamolo sembra agire principalmente sulle COX presenti nel sistema nervoso centrale, mentre i FANS inibiscono le COX a livello periferico (1)(3).

Gli analgesici oppioidi, invece, agiscono legandosi ai recettori oppioidi presenti nel sistema nervoso centrale e periferico. Questo legame inibisce l’attività dei neuroni che trasmettono il segnale doloroso, riducendo così la percezione del dolore. Inoltre, gli oppioidi possono anche indurre un senso di euforia, che contribuisce ulteriormente a ridurre la sensazione di dolore (2)(4).

Uso clinico degli analgesici nel trattamento del dolore

Gli analgesici sono ampiamente utilizzati nel trattamento del dolore acuto e cronico.

Nel dolore acuto, come quello post-operatorio o in seguito a un trauma, gli analgesici sono spesso utilizzati in combinazione con altre misure, come la fisioterapia e il riposo. In genere, si inizia con gli analgesici non oppioidi, come il paracetamolo o i FANS, e si passa agli oppioidi solo in caso di dolore severo o se gli altri farmaci non sono efficaci (5).

Nel dolore cronico, come quello associato all’artrite o al cancro, la gestione è più complessa e spesso richiede l’uso di oppioidi. Tuttavia, l’uso a lungo termine di questi farmaci può portare a tolleranza, dipendenza e altri effetti collaterali, quindi deve essere attentamente monitorato (6).

In conclusione, gli analgesici sono strumenti preziosi nella gestione del dolore, ma il loro uso deve essere attentamente ponderato per minimizzare gli effetti collaterali e ottimizzare l’efficacia del trattamento.

Riferimenti

1. Botting, R.M. (2006). Inhibition of cyclooxygenases by paracetamol (acetaminophen). J. Clin. Pharmacol., 46(3), 3-6.

2. Pasternak, G.W. (2018). Opioids and their receptors: A contemporary overview. F1000Res., 7, 9.

3. Graham, G.G., et al. (2013). Mechanisms of action of paracetamol and related analgesics. Inflammopharmacology, 21(3), 389-403.

4. Kieffer, B.L., & Evans, C.J. (2009). Opioid receptors: From binding sites to visible molecules in vivo. Neuropharmacology, 56 Suppl 1, 205-212.

5. Chou, R., et al. (2016). Management of Postoperative Pain: A Clinical Practice Guideline From the American Pain Society, the American Society of Regional Anesthesia and Pain Medicine, and the American Society of Anesthesiologists’ Committee on Regional Anesthesia, Executive Committee, and Administrative Council. J. Pain, 17(2), 131-157.

6. Dowell, D., et al. (2016). CDC Guideline for Prescribing Opioids for Chronic Pain — United States, 2016. MMWR. Recommendations and Reports, 65(1), 1-49.

Candido, collaboratore editoriale
Candido

Caporedattore e fondatore. Collabora inoltre con diverse riviste online nella revisione di guide su medicina, biologia, farmacologia, salute e benessere.

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