Dieta FODMAP: e sindrome dell’intestino irritabile

La dieta a basso contenuto di FODMAP è una dieta studiata per alleviare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS), un disturbo gastrointestinale funzionale molto comune che colpisce una percentuale significativa della popolazione. Secondo studi recenti, la prevalenza della sindrome dell’intestino irritabile varia tra il 5% e il 20% della popolazione, ovvero fino ad una persona su quattro.

Cosa sono i FODMAP?

L’acronimo FODMAP sta per “Fermentable Oligo-, Di-, Mono-saccharides And Polyols”, che si riferisce a un gruppo di carboidrati a catena corta scarsamente assorbiti dall’intestino tenue. Questi includono:

  • Oligosaccaridi: fruttani e galattani (presenti in alcuni cereali e legumi)
  • Disaccaridi: lattosio (presente nel latte e derivati)
  • Monosaccaridi: fruttosio (presente in alcuni frutti e dolcificanti)
  • Polioli: sorbitolo, mannitolo, xilitolo e maltitolo (presenti in alcuni frutti e dolcificanti artificiali)

Questi carboidrati, quando non digeriti, fermentano nel colon, producendo gas e attirando acqua, causando sintomi come gonfiore, dolore addominale, diarrea e/o stitichezza.

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Immagine: omniasalute.it

Principi e benefici della dieta FODMAP

La dieta low FODMAP si basa sull’eliminazione o riduzione degli alimenti ricchi di FODMAP per un periodo di tempo determinato, solitamente 4-6 settimane. Questo periodo di eliminazione permette all’intestino di “riposare” e riduce l’infiammazione.

Diversi studi scientifici hanno dimostrato l’efficacia della dieta low FODMAP nel ridurre i sintomi dell’IBS in circa il 70% dei pazienti, con benefici che vanno dalla riduzione del dolore addominale alla eiminuzione del gonfiore e della flatulenza, dal miglioramento della regolarità intestinale al miglioramento della qualità della vita.

Fasi della dieta low FODMAP

La dieta dovrebbe avenire in 3 fasi, la prima è la completa eliminazione dei cibi ricchi di FODMAP per 4-6 settimane; poi segue la graduale reintroduzione dei FODMAP, uno alla volta, per identificare quelli specifici che scatenano i sintomi; infine si giunge alla creazione di un piano alimentare a lungo termine che escluda o limiti i FODMAP identificati come problematici, garantendo comunque una dieta equilibrata e nutriente.

Durante la fase di eliminazione, è necessario evitare alimenti ricchi di FODMAP, come:

  • Frutta: mele, pere, mango, anguria, ciliegie, pesche
  • Verdure: aglio, cipolla, cavolfiore, broccoli, funghi
  • Cereali: frumento, segale, orzo
  • Latticini: latte, yogurt, gelato
  • Legumi: lenticchie, fagioli, ceci
  • Dolcificanti: miele, sciroppo d’agave, sorbitolo, mannitolo, xilitolo

magari sostituendoli con alimenti a basso contenuto di FODMAP, come:

  • Frutta: banane, mirtilli, agrumi, fragole, kiwi
  • Verdure: lattuga, carote, zucchine, patate, pomodori
  • Cereali: riso, quinoa, avena senza glutine
  • Latticini: latte senza lattosio, yogurt senza lattosio, formaggi stagionati
  • Proteine: carne, pesce, uova, tofu

Stiamo parlando di cambiamenti piuttosto radicali, soprattutto per chi li sta introducendo per risolvere un problema di salute. Per questa ragione consigliamo vivamente di evitare il “fai-da-te” e piuttosto affidarsi al migliore gastroenterologo o dietista a disposizione: questi possono assicurarti che la dieta sia bilanciata.

Una soluzione definitiva per l’IBS?

La dieta low FODMAP non è una soluzione definitiva per l’IBS, ma può essere uno strumento in più per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.

Domande frequenti

La dieta FODMAP è sicura a lungo termine?

La fase di eliminazione della dieta non è pensata per essere seguita a lungo termine, poiché potrebbe portare a carenze nutrizionali. La fase di personalizzazione mira a creare un piano alimentare sostenibile e bilanciato.

Posso seguire la dieta FODMAP da solo?

Ti suggerisco vivamente di farti seguire da un medico o un dietista per garantirti un’adeguata valutazione e personalizzazione del piano alimentare.

Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati della dieta FODMAP?

Molte persone sperimentano un miglioramento dei sintomi entro le prime settimane di dieta. Tuttavia, i tempi di risposta possono variare.

Quali sono gli effetti collaterali della dieta FODMAP?

Alcuni individui possono sperimentare cambiamenti nelle abitudini intestinali o effetti collaterali minori durante la fase di eliminazione.

La dieta FODMAP è adatta a tutti?

La dieta FODMAP è indicata principalmente per le persone con Sindrome Dell’intestino irritabile . Tuttavia, potrebbe non essere adatta a tutti e dovrebbe essere discussa con un professionista sanitario.

Riferimenti bibliografici

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