Eroinomane disteso in un marciapiede di una strada metropolitana europea
Immagine: omniasalute.it

L’epidemia di oppiacei in Europa

Questo articolo fa un’analisi approfondita della situazione attuale degli oppiacei in Europa, basandosi sul “European Drug Report 2024” per fornire un quadro accurato e aggiornato su quello che succede nel nostro paese e nel resto dell’Unione.

L’uso illegale degli oppiacei

Secondo l’European Drug Report 2024, l’uso di oppiacei riguarda circa lo 0,3% della popolazione adulta dell’UE, ovvero circa 860.000 persone (secondo le statistiche del 2022). Questo rappresenta una diminuzione rispetto agli anni precedenti, dovuta principalmente a un cambiamento nel metodo statistico utilizzato per stimare la popolazione di consumatori così come ad un cambiamento del mercato e dei consumatori:

  • Un aspetto significativo che influenza le statistiche è l’invecchiamento della coorte di consumatori di eroina: tra il 2010 e il 2022, l’età media di tutti i pazienti che entrano in trattamento specialistico per l’uso di eroina, nonché di quelli che vi entrano per la prima volta, è aumentata, così come la proporzione di pazienti più anziani. La necessità di rispondere ai bisogni complessi dei consumatori di oppiacei più anziani richiede un continuo aggiustamento anche dei servizi sanitari offerti a supporto e la necessità di facilitare l’accesso al naloxone, per prevenire overdose (più facili negli utilizzatori anziani).
  • Sono stati osservati cambiamenti anche nelle vie di somministrazione dell’eroina. Tra i pazienti che si presentano ai servizi di trattamento, l’iniezione è diminuita sia tra i nuovi pazienti sia tra quelli precedentemente trattati. Solo il 18% dei nuovi pazienti che entrano in trattamento per problemi legati all’eroina ora riferisce l’iniezione come principale via di somministrazione. Le politiche di riduzione del danno, come i programmi di scambio di siringhe e l’accesso al trattamento con agonisti oppiacei, hanno avuto un impatto significativo sulla riduzione dell’uso di droghe per via iniettiva.
  • Un’altra dimensione cruciale della situazione degli oppiacei in Europa è l'”evoluzione” del mercato dell’eroina. Le stime delle Nazioni Unite hanno indicato un calo del 95% nella coltivazione di oppio in Afghanistan nel 2023, a seguito del divieto di oppio imposto dai Talebani. Sebbene sia troppo presto per determinare l’impatto completo di questo sviluppo sui mercati della droga europei, è probabile che influenzi la disponibilità di eroina in Europa nei prossimi anni​.
  • Con il possibile calo della disponibilità di eroina, potrebbe aumentare la disponibilità e l’uso di nuovi oppioidi sintetici. Questi oppioidi, come i nitazeni, sono già stati rilevati in diversi paesi dell’UE e potrebbero avere un impatto significativo sui problemi di droga in Europa in futuro.

Per “stare al passo con i tempi” e prepararsi al meglio a queste evoluzioni è fondamentale:

  • un corretta risposta della politica e di tutto il sistema sanitario nazionale SSN),
  • un’adeguata disponibilità di trattamenti per chi cerca aiuto sarà essenziale,
  • il monitoraggio del mercato, ovvero dei prodotti e dei consumatori
  • sviluppare una risposta appropriata per ridurre eventuali danni aggiuntivi che derivano dall’uso di sostanze alternative all’eroina​,
  • affrontare questi problemi con un approccio informato e basato su prove scientifiche e non su propaganda o disinformazione

Fonti

European Drug Report 2024: Trends and Developments. (n.d.). Www.Euda.Europa.Eu. Retrieved July 27, 2024, from https://www.euda.europa.eu/publications/european-drug-report/2024_en