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Tribulus terrestris (tribolo): proprietà, benefici, effetti collaterali

Il tribulus terrestris (tribolo)

Il tribulus terrestris (tribolo)

Il tribulus terrestris, chiamato comunemente tribolo, ma anche tribolo comune, caciarello e vite puntura, è una pianta della famiglia delle Zygophyllaceae che cresce nelle regioni subtropicali di Asia orientale ed occidentale, nell’Europa meridionale ed in Africa. E’ conosciuta col nome di Li bai ji nella medicina tradizionale cinese. Nella farmacologia ayurvedica è conosciuta col nome sanscrito di gokshura, che vuol dire zoccolo di mucca. Queste medicine tradizionali impiegano il tribolo per trattare,

  • dolori toracici,
  • problemi cardiaci,
  • le vertigini,
  • alcuni disturbi agli occhi,
  • i calcoli renali,
  • ed anche come diuretico e tonico.

Attualmente, da noi in Italia il tribulus terrestris viene venduto anche come integratore alimentare per migliorare le funzioni sessuali, e per la «costruzione» del corpo. Tutto ciò nella convinzione che, all’interno del nostro corpo, il tribulus si comporti alla stregua del testosterone (tuttavia, questa sua caratteristica non ha ancora trovato conferme scientifiche).

Secondo due recenti studi scientifici sull’argomento, questa pianta potrebbe giovare ad alcune disfunzioni sessuali femminili, ma su questo punto sono però necessari altri studi su scala più ampia.

Da alcune ricerche fatte in provetta e su degli animali è emerso che il tribulus terrestris é utile per combattere la pressione alta, il diabete, le infiammazioni, le infezioni, ed il cancro.

A questo proposito, è bene precisare anche che il tribolo NON dovrebbe essere utilizzato dai malati di cancro alla prostata in ragione delle sue possibili attività ormonali. [2]

I suoi effetti benefici e utilizzi

I suoi effetti benefici, ed i suoi utilizzi

Più o meno fondatamente, al tribulus terrestris vengono attribuiti effetti benefici nei seguenti casi.

– nei trattamenti contro il cancro:

il tribulus ha dimostrato in alcuni studi di laboratorio di svolgere un’attività anticancro. Tuttavia, come un possibile trattamento del cancro, non è stato ancora testato su degli esseri umani.

– nell’abbassamento della pressione del sangue:

l’estratto di tribulus terrestris può contribuire ad abbassare la pressione minima alta.

– nel miglioramento delle funzioni sessuali,

in quanto il tribulus aumenta la produzione di spermatozoi negli animali.

  • Alcuni studi condotti su esseri umani circa i suoi effetti sui loro livelli di testosterone, hanno prodotto dei dei risultati contrastanti.
  • All’esito di due ricerche, è risultato che il tribolo può aiutare a trattare la disfunzione sessuale femminile: tuttavia per avere delle conferme, sono necessari degli studi più approfonditi su una scala più larga.

– nel miglioramento della forza e della massa muscolare:

a queso proposito occorre però precisare che uno studio clinico non aveva rilevato nessun cambiamento significativo nella forza muscolare conseguente all’utilizzo di tribulus.

– nel trattamento di alcune infezioni:

il tribulus ha dimostrato in alcune ricerche di laboratorio di avere delle proprietà nel trattamento delle infezioni da funghi o infezioni fungine (note anche come “infezioni micotiche” o “micosi”); ma non sono ancora stati fatti degli studi al riguardo sugli esseri umani.

– nella riduzione di alcuni dolori,

l’estratto di tribulus, in alcuni studi di laboratorio ha portato alla riduzione di infiammazioni dolorose: ma anche qui mancano studi su esseri umani.

– nel trattamento dei calcoli renali:

il tribulus giova a mantenere stabile il flusso dell’urina, rilassa le membrane urinarie riducendo i dolori e le infiammazioni. Inoltre, ha proprietà antibiotiche e combatte le infezioni alla vescica.

Una capsula di tribulus terrestris può essere presa una o due volte al giorno, per aiutare le funzioni renali. [3]


Tribulus terrestris

Gli integratori a base di estratti di tribolo

Gli integratori a base di estratti di tribolo

Le dosi degli integratori di tribolo

Le dosi più appropriate di tribulus terrestris, dipendono da diversi fattori come,

  • l’età della persona,
  • la sua salute,
  • e molte altre suecondizioni.

Per questa ragione, al momento mancano elementi sufficienti per fissare una gamma standardizzata di dosi tribulus terrestris che sia valida nella generalità dei casi.

Le qualità dei vari integratori

Se fossi interessato ad acquistare un integratore alimentare a base di tribulus terrestris, a garanzia del suo elevato tasso di purezza, è bene che tu verifichi prima che questo sia conforme alle norme BPF (buone prassi di fabbricazione di prodotti i farmaci), e che sia stato regolarmente controllato (con l’emissione anche di un certificato d’analisi).

Ricordiamo che le BPF sono le “Buone Pratiche di fabbricazione” (BPF, bonnes pratiques de fabrication, in francese e GMP, good manufacturing practices, in inglese) adottate nell’industria farmaceutica europea.Si tratta di prescrizioni destinate a chi produce medicamenti ad uso umano o veterinario.

Sono mirate a garantire produzioni di qualità. Si applicano ai prodotti farmaceutici. Costituiscono spesso anche una referenza per le autorità preposte alla vigilanza in materia.

Avvertenze circa il loro utilizzo

Alcune avvertenze circa il loro utilizzo

Secondo la WebMD  – una società americana che opera nel campo delle informazioni sulla salute e sul benessere –  se assunti per via orale e per un breve periodo di tempo, gli integratori di tribulus sono da considerarsi sicuri per la maggior parte delle persone.
La loro sicurezza nel lungo termine, è però ancora sconosciuta. [2]
Anche se il tribulus terrestris appare ben tollerato, e privo di effetti collaterali importanti, dovete comunque tenere sempre a mente, che anche le piante e le erbe naturali non sono necessariamente sempre sicure, che la loro somministrazione a determinati dosaggi (che evidentemente a priori non sempre sono ben valutabili) può avere a volte anche effetti importanti.In ogni caso, cercate sempre di seguire le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti che acquistate, consultate il farmacista o il medico prima di utilizzare prodotti per scopi non alimentari.
I possibili effetti collaterali

I possibili effetti collaterali

Non bisognerebbe comunque assumere tribulus terrestris nelle seguenti situazioni o condizioni.

Quando si stanno prendendo farmaci diuretici,

il tribulus può aumentare gli effetti dei farmaci diuretici.

Quando si stanno prendendo farmaci antipertensivi,

il tribulus può avere l’effetto aggiuntivo di abbassare la pressione sanguigna.

Quando una donna è in gravidanza o allatta al seno,

è possibile che non sia sicuro: ricerche condotte su animali sembrano indicare che il tribulus possa danneggiare lo sviluppo del feto, mentre non se ne sa ancora abbastanza sulla sicurezza del tribulus durante l’allattamento al seno. [2]

Quando si hanno problemi alla prostata o il cancro della prostata,

c’è il timore che il tribulus possa mutare alcune condizioni della prostata come l’ipertrofia prostatica benigna (BPH) in un cancro alla prostata. Sembra poi che il tribulus possa aumentare il peso della prostata stessa.

Quando si ha il diabete o si stanno assumendo farmaci contro il diabete,

il tribulus potrebbe diminuire i livelli di zucchero nel sangue, e ciò potrebbe necessitare di un aggiustamento delle dosi dei farmaci stessi.

Quando si deve essere sottoposti ad un intervento chirurgico,

come appena detto, il tribulus potrebbe influenzare i livelli di zucchero nel sangue, e ciò potrebbe interferire con i trattamenti pre e post interventi chirurgici; perciò, è bene smettete di usare il tribulus almeno due settimane prima di un intervento chirurgico programmato.

Quando si stanno assumendo farmaci a base di litio,

(farmaci elettivi nel trattamento del disturbo bipolare) il tribulus potrebbe avere un forte effetto diuretico, con la conseguenza di aumentare la quantità di litio nel corpo e di causare gravi effetti collaterali. [2]

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