«Correre è l’attività più naturale che ci sia per l’uomo», sostiene Christopher McDougall, autore di «Born to Run». Tuttavia, potrebbe non essere altrettanto semplice e naturale scegliere un tapis roulant per camminarci o per correrci sopra. Perciò parleremo degli elementi fondamentali da prendere in considerazione al momento dell’acquisto di uno di questi strumenti (per l’home fitness).
Il tapis roulant
Assieme alla cyclette ed alla panca multifunzionale, il tapis roulant è l’attrezzo per l’home fitness che più frequentemente si può trovare nelle abitazioni degli italiani. Ma anche quello che molto spesso si “riduce” ad essere un portaoggetti, un attrezzo di decoro, un appendiabiti perché viene poco o per nulla utilizzato.
Di solito diamo la colpa al poco tempo disponibile, alla pigrizia, od a qualche piccolo malanno. Ma spesso sono altre le ragioni reali per cui, dopo averlo acquistato ed averlo utilizzato le prime volte, finisce poi nel dimenticatoio. Tra queste,
- l’acquisto di un prodotto non confacente alle nostre esigenze;
- l’acquisto di un prodotto di bassa qualità che rende gli esercizi che si fanno più difficili, o più complessi, o più demotivanti del dovuto;
- la mancata conoscenza dei «principi d’allenamento» su questo tipo di attrezzo;
- l’insufficiente conoscenza dei benefici derivanti dal suo utilizzo e, conseguentemente, la scarsa motivazione nell’usarlo con regolarità;
- l’assenza una “virtuosa e costante” abitudine di allenarsi.
Con questo articolo e con una serie di altri blog post, cercheremo di dare una risposta ai dubbi circa l’acquisto del tapis roulant “adatto” ed i reali benefici che ne derivano.
Per prima cosa, una breve disamina circa le principali caratteristiche tecniche che bisogna perdere in considerazione prima di comprare un qualsiasi tapis roulant.
Le dimensioni del nastro del tapis su cui si deve camminare o correre
Un elemento determinante nella scelta di un tapis roulant è la sua superficie di scorrimento, in quanto questa può ridurre in modo significativo la nostra possibilità di cadute e di lesioni.
E’ molto importante che il nastro del tapis sia confortevole, e che ci consenta di fare passi (della corsa o della camminata) con una certa ampiezza, perché questo fatto ci permette anche di mantenere la postura più corretta.
Ed è per questa ragione che la dimensione del nastro è una delle principali qualità caratteristiche – se non la principale – di un tapis roulant.
- Se la sua superficie su cui ci si muove è troppo piccola, non sarà possibile fare ampie falcate, e ciò potrà costituire un limite alla nostra possibilità di correre liberamente.
- D’altro canto, se la superficie del nastro è troppo ampia in rapporto alle nostre esigenze, potremmo avere a disposizione un prodotto sovradimensionato, e quindi aver speso più soldi del necessario.
- E’ evidente che tra questi due “errori” di valutazione, il mal minore è acquistare una tapis roulant più grande: almeno avremo un attrezzo su cui poterci allenare comodamente.
Parlando sempre di misure, sappi che in genere i tapis roulant professionali (quelli che si trovano nelle palestre, tanto per intenderci) hanno un nastro che misura 50-55 cm di larghezza e 145-155 cm di lunghezza.
Si tratta di dimensioni che lasciano spazi sufficienti per correre alla velocità massima a chiunque.
Hanno simili dimensioni anche i migliori tapis roulant da utilizzare a casa propria.
Ma se siamo interessati ad un tapis roulant solamente per camminare, potremmo optare per un tapis roulant con un nastro più corto se vogliamo risparmiare qualche centinaio di euro.
La superficie del nastro di un “tapis per camminare” misura all’incirca 40 cm in larghezza per 120 cm di lunghezza.
Se a farci desistere dall’acquisto di un tapis roulant grande fosse invece una questione di spazio, dobbiamo sapere che ci sono i tapis roulant pieghevoli (o salvaspazio) che ci consentono di piegare di 90° la pedana, e quindi di ridurre enormemente l’ingombro dell’attrezzo quando non lo si utilizza.
La potenza dei tapis (elettrici)
La «potenza del tapis roulant», ovvero la potenza del motore che attiva il movimento del suo nastro, si rapporta in funzione,
- sia della larghezza della lunghezza e dello spessore del nastro,
- sia della massima inclinazione raggiungibile,
- sia della massima possibile velocità di corsa.
A sua volta, la potenza del tapis roulant,
- è proporzionale alla grandezza del motore, ovvero al suo numero di spire in rame,
- di conseguenza è anche proporzionale al suo prezzo: il rame è il metallo più nobile e costoso presente in questo attrezzo.
L’inclinazione del nastro
I migliori tapis roulant da poter utilizzare a casa propria hanno un nastro inclinabile. Ed il modo migliore per aumentare l’intensità degli allenamenti che si fanno è quello di esercitarsi sopra un nastro inclinato.
Con questi attrezzi, grazie ai programmi di cui sono dotati ed anche grazie alla possibilità d’inclinazione, è anche possibile simulare la corsa (o la camminata) in salita, in collina o su percorsi misti.
Esercitarsi con le loro diverse inclinazioni implica utilizzare anche diversi gruppi muscolari.
Correre o camminare sopra un nastro inclinato è utile alle articolazioni (caviglie e ginocchia) in quanto rimuove parte delle sollecitazioni alle giunture che si hanno quando ci si allena sul terreno.
Come già detto, non tutti i tapis roulant elettrici sono anche inclinabili, e quindi non tutti ci consentono di allenarci in pendenza. Tra quelli inclinabili, bisogna distinguere tra quelli la cui inclinazione può essere regolata manualmente e quelli regolabili dalla console (quindi, anche programmabili).
Per quanto riguarda il massimo grado di inclinazione possibile, generalmente un nastro può essere inclinato di 15-20°. I tapis più economici spesso si limitano ad un’inclinazione massima del 10%.
Esistono poi anche dei tapis roulant con un’inclinazione del nastro che può arrivare a 40°: ma si tratta di prodotti di nicchia per persone con esigenze molto particolari.
Una nota a parte meritano quei (rari) tapis roulant elettrici che ci consentono di correre anche su pendenze negative, ovvero di simulare la corsa in discesa. In questo caso il grado di inclinazione è minimo: all’incirca del 4-6%.
Il cardiofrequenzimetro
La maggior parte dei tapis roulant elettrici ci consente di controllare la nostra frequenza cardiaca.
- Alcuni ci consentono una rilevazione continua, altri no.
- Alcuni sono dotati di sensori e di ricevitori wireless, altri di un filo: i primi di solito sono i più accurati, e funzionano con una fascia toracica, la quale può essere sia inclusa nel prezzo del tapis roulant, oppure venduta a parte.
Se mai avessi frequentato una palestra, sicuramente avrai visto dei tapis roulant che ci consentono di misurare la frequenza cardiaca semplicemente ponendo i palmi della mani a contatto di impugnature metalliche: si tratta di un sistema più o meno accurato che però misurazione la frequenza continuamente e che, quindi, non si presta per chi ha la necessità (o il desiderio) di tenere costantemente sotto controllo il proprio cuore.
Sul fronte opposto invece, ci sono quelli più sofisticati, i quali aumentano o riducono la velocità di rotazione del nastro (tappeto) in relazione ai valori delle rilevazioni della frequenza cardiaca. In tal modo, si «assicurano» che uno si alleni alla frequenza cardiaca desiderata.
La console e i programmi d’allenamento
Se è vero che il tapis roulant è l’attrezzo per il fitness più diffuso nelle palestre ed anche nelle case degli italiani, è anche vero che -con l’andare del tempo – è quello col quale è più facile perdere le motivazioni e non riuscire quindi a seguire fino in fondo un programma d’allenamento regolarmente.
Il motivo è semplice: molte persone trovano noioso correre per qualche decina di minuti all’interno delle quattro mura domestiche: certo, c’è chi cammina “chattando” sul telefonino, chi corre guardando la TV, ma la cosa più efficace sarebbe sicuramente quella di correre concentrandosi sulla corsa e sulle proprie prestazioni.
Per far questo non c’è nulla di meglio che avere a disposizione dei programmi che rendano più variata la corsa o la camminata: un software che ci suggerisca come allenarci e che ci valuti sul come abbiamo corso.
E’ anche utile avere delle interfacce che ci consentano di “esportare” i dati relativi ad ogni allenamento che abbiamo fatto per poter poi studiarli / analizzarli / memorizzarli sul computer, sul tablet o sul telefonino.
Chiaramente tutte queste funzioni costano. Dovendo scegliere come e dove spendere una somma piuttosto limitata, sarebbe preferibile investire preferibilmente su un tapis roulant con un buon motore ed un nastro bello lungo.
Ma potendo essere più «flessibili col budget» e, nella consapevolezza che questi programmi potrebbero darti maggiori motivazioni e fare la differenza, non esitare ad acquistare un attrezzo tecnologicamente più sofisticato dal punto di vista elettronico.
La durata nel tempo del tapis
I rulli, il nastro, ed il motore, sono le parti del tapis roulant che si usurano più facilmente, e quelle che determinano la vita/la durata dell’attrezzo, quelle che necessitano per prime di un qualche intervento di manutenzione.
Il sistema rulli del tapis roulant
Quando parliamo di sistema rulli ci riferiamo al rullo, ai cuscinetti che ne facilitano la rotazione, ed il sistema di regolazione della tensione del nastro (ovvero il sistema che regola la distanza dei rulli).
Un buon rullo misura almeno 5-7 cm di diametro. Ma un rullo grande non sempre è sinonimo di maggiore qualità. Molto più importanti infatti sono la dimensione del cuscinetto, la qualità (il tipo) del cuscinetto e il formato del rullo stesso.
La regolazione della tensione del nastro avviene tramite delle viti nella parte posteriore della macchina che vengono utilizzate per regolare la tensione della cinghia.
Tutti i sistemi rulli (visti sopra) sono di fondamentale importanza anche se vengono spesso sottovalutati essendo “nascosti”. Da loro dipende non solo il confort della corsa /camminata, ma anche la capacità dell’operatore di regolare la tensione del nastro e la capacità dell’attrezzo di mantenere la tensione pre-impostata (del nastro).
Il nastro/la pedana del tapis
Un maggiore spessore del nastro è un indicatore della qualità del tapis roulant: maggiore è il suo spessore, migliore è la sua capacità di ammortizzare la camminata e la corsa, e maggiore sarà anche la sua durata:
- per un utilizzo domestico vanno bene i nastri con spessore compreso tra 1 mm e 2 mm;
- per utilizzo professionale (palestre, centri di fitness, ecc) sono raccomandabili i nastri di spessore di almeno 2 mm;
- per scopi ortopedici si utilizzano spessori ancora maggiori (che quindi necessitano di una maggior potenza del motore).
Il motore del tapis elettrico
Infine, il motore. Se intendi fare un utilizzo intenso del tapis roulant, avrai bisogno di un buon motore che supporti le alte velocità e che possa farlo in modo affidabile, ovvero senza rompersi. Se il motore si rompe, nella maggior parte dei casi ti conviene acquistare un attrezzo nuovo.
Quindi ti conviene evitare questa evenienza ed acquistare un tapis roulant con un motore ben dimensionato. Cosa significa in pratica? Significa in genere che:
- se sei un normo-peso e se intendi solo camminare sul tapis roulant ti basta un motore da 1 HP;
- che se invece intendi correre, ti conviene orientarti verso dei modelli con potenza superiore o uguale a 2.0 HP.
Quindi, più sei pesante e più frequente sarà il tuo allenamento, più diventa importante la potenza del motore.
Le garanzie del produttore
Il tapis roulant elettrico è una macchia complessa, con molte parti che sono in movimento.
Ha molte sollecitazioni, e quindi la garanzia del produttore è un fattore non trascurabile: sia in relazione al prezzo, sia quanto alle ripercussioni pratiche che questa comporta (o non comporta).
Oltre alla garanzia di legge, un tapis roulant può essere venduto con un’ulteriore garanzia del produttore.
In tal caso, è importante leggere con attenzione quali componenti sono coperti dalla garanzia, e come questa “funziona” all’atto pratico. Solo così possiamo star sicuri di non incorrere in spiacevoli situazioni. Vediamo alcuni esempi di garanzia:
- nessuna particolare garanzia del produttore,
- quindi solo la garanzia di legge della durata di due anni a carico del venditore che risponde di ogni “difetto di conformità al contratto di vendita” ,
- una garanzia che vale in caso di una differenza tra le caratteristiche di un prodotto dichiarate e quelle effettive dell’articolo acquistato;
- garanzia di due anni del produttore,
- con intervento a domicilio da parte di un centro di assistenza tecnica in caso di determinati guasti su tutti i componenti tranne che per motore e telaio.
- Il telaio è solitamente garantito a vita;
- Il motore è garantito solitamente per 15 anni con intervento in garanzia a domicilio per i primi 24 mesi,
- e -nei mesi successivi- con costo di chiamata al centro a carico del cliente.

Gli elementi che incidono in modo rilevante sul costo di un tapis roulant
Se non sei ancora addentro nei tecnicismi in materia di tapis roulant, prima di fare delle scelte è opportuno che tu abbia chiaro alcuni elementi fondamentali riguardanti tutti i vari modelli di tappeti scorrevoli. Eccoli.
1) il sistema di movimentazione del nastro
Il sistema di movimentazione dei tapis roulant può essere elettrico, oppure magnetico (meccanico).
Il funzionamento del primo, si basa sulla presenza di un motore elettrico il quale mette in movimento il nastro su cui l’utilizzatore deve correre.
Nel tapis roulant magnetico, invece, il nastro si muove grazie alla sola forza delle gambe dell’utilizzatore.
2) il sistema di ammonizzazione della camminata/corsa
Quando il tapis è in azione, il piede dell’utilizzatore deve trovare un corretto supporto sul nastro che scorre, perciò il sottostante sistema nastro+ammortizzatore, non dev’essere né troppo morbido né troppo rigido.
Ciò serve ad evitare lesioni al ginocchio nel lungo periodo, ma anche a rendere l’allenamento quanto più confortevole e piacevole possibile.
L’ammortizzatore è un elemento che influisce molto sulla possibilità di rendere l’allenamento una piacevole abitudine.
D’altronde, a chi potrebbe far piacere correre su un supporto troppo mollo, troppo duro o, ancor peggio, instabile?
3) le dimensioni dei vari tipi di tapis roulant
In tema di dimensioni, occorre distinguere tra i tapis pieghevoli (detti anche tapis roulant salvaspazio), e quelli non pieghevoli.
I pieghevoli, in genere più corti e più piccoli, hanno due dimensioni “esterne”: una che è quella occupata durante l’uso, l’altra quella “a riposo”.
Quelli non pieghevoli hanno una dimensione esterna unica.
A parte ciò, quello che maggiormente conta è la dimensione del nastro, in particolare la lunghezza della superficie calpestabile.
4) le dimensioni delle pedane
Più si cammina veloci o più si corre veloci, più la falcata delle nostre gambe è lunga.
Ciò implica la necessità – specialmente in tali casi – che la superficie su cui ci si muove sia sufficientemente estesa, che sia adeguata a chi corre o cammina ad elevate velocità. Generalmente si ritiene che,
- un tappeto lungo un metro, sia adatto ad una camminata piuttosto sostenuta,
- e che, per una corsa intensa ne occorra uno lungo non meno di 120 centimetri.
Anche la larghezza del nastro gioca un ruolo fondamentale nel tapis roulant; La lunghezza può consentire non solo una corsa comoda, ma ha un ruolo fondamentale nel dimensionamento (la taglia) del motore elettrico che attiva il rullo stesso e, quindi influisce anche su suo costo.
5) la console, ed vari programmi di cui dispone l’attrezzo
Secondo il nostro parere, la console dovrebbe essere intuitiva.
Questa dovrebbe disporre solo di quelle funzioni che veramente interessano all’utilizzatore: sarebbe meglio spendere di più per una maggiore qualità meccanica piuttosto che avere funzioni aggiuntive non strettamente necessarie.
E’ quindi importante che tu sappia quali sono i dati più importanti che poi ti potranno (in relazione alle tue esigenze) essere maggiormente utili.
A parte ciò, oltre alla rilevazione ed alla misurazione – dei tempi – della velocità – della frequenza cardiaca – delle calorie bruciate, e del grado d’inclinazione della pedana, i tapis roulant possono anche avere: programmi d’allenamento, l’avviamento rapido, inserimento di ID di utenti specifici in grado di memorizzare i dati degli allenamenti di più persone.
Alcune console di tapis roulant sono dotate anche della connessione per i tablet egli smartphone, chiavi USB ed offrono addirittura connettività wireless.
Alcuni modelli dispongono di una fascia cardiaca o di sensori palmari per la rilevazione del battito cardiaco.
7) la sicurezza dell’attrezzo
Quanto alla sicurezza, più sicuri sono i tapis roulant coi corrimani laterali e frontali.
Vedi tu se ti serve questo livello di sicurezza. In caso affermativo assicurati che lo spazio tra i corrimani laterali sia sufficiente a non intralciare i tuoi movimenti.
Indispensabile è invece il tasto di blocco istantaneo della piattaforma di cui tutti i tapis roulant che noi abbiamo esaminato, erano dotati.
8) la velocità dei tapis elettrici
Nei tapis roulant magnetici la velocità viene “imposta” dalla persona/dall’atleta che cammina o corre.
In quelli elettrici viene impostata dal pannello di controllo. La velocità è proporzionale alla potenza del motore, alla grandezza dell’attrezzo ed al suo costo.
Quanto veloce deve essere il tuo tappeto rotante elettrico? Dipende dall’utilizzo che intendi farne, ricorda che:
- una camminata lenta corrisponde ad una velocità di circa i 5 km/h,
- una camminata veloce corrisponde adu una velocità compresa tra i 5 ed i 7 km/h,
- se vuoi cimentarti in una corsa la velocità dovrà superare i 6,5 km/h,
- i tapis roulant professionali consentono di regolare la velocità fino oltre i 25 km/h,
- con quelli da utilizzare a casa, tuttavia, difficilmente si arriva ai 25 km/h.

Le scelte: un tappeto pieghevole, uno compatto, oppure uno professionale?
1) tapis pieghevoli chiamati anche salvaspazio, per utilizzi «leggeri»
- Si tratta di prodotti destinati a chi intende utilizzarli principalmente per camminare, o per fare un’attività fisica leggera.
- Sono dotati di un nastro relativamente corto, sono leggeri, sono pieghevoli e di conseguenza sono anche relativamente economici.
- Di solito sono dotati di una semplice console che indica – la velocità della camminata – la distanza percorsa – una stima delle calorie bruciate.
Sono l’ideale per essere utilizzati in ambito casalingo da parte di chi intende perdere peso o fare un’attività anaerobica blanda.
La maggior parte di questi tapis roulant ha l’inclinazione che è regolabile manualmente, ed é dotata di una resistenza di tipo magnetico.
2) tapis pieghevoli, per utilizzi «mediamente intesi»
Rispetto ai modelli leggeri/salvaspazio, pur essendo pieghevoli e quindi ben adattandosi ad essere utilizzati anche in appartamento, questi tapis roulants,
- sono più robusti di quelli precedenti,
- hanno un nastro più lungo,
- e sono in grado di rispondere meglio alle esigenze chi intende utilizzarli anche per una corsa occasionale.
Quanto a funzioni ed a programmi, in genere dispongono di un maggior numero di programmi, e di funzioni più avanzate. I modelli più evoluti, hanno anche un sistema di rilevazione della frequenza cardiaca.
Si tratta di attrezzi che sono adatti sia alla camminata che alla corsa, ma quest’ultima è legata al fatto che abbiano un nastro lungo sufficientemente per le «lunghe falcate» dei soggetti più in forma.
Questi tapis roulants hanno un’inclinazione regolabile meccanicamente o elettronicamente, e sono dotati di una resistenza elettrica.
3) tapis non pieghevoli professionali, per utilizzi più «intensi»
Si tratta di modelli specificatamente adatti alla corsa sostenuta. Non essendo pieghevoli, sono più solidi, più rigidi e più robusti dei precedenti.
Anche il nastro è più lungo, più robusto e più resistente. Rispetto ai precedenti, sono anche più grandi e più costosi. A prima vista possono sembrare più spartani, meno ricchi di opzioni e di programmi.
Di fatto, si tratta di attrezzi destinati ad un pubblico esigente, più concentrati sulle potenzialità meccaniche del mezzo che sugli aspetti di secondaria importanza.
La loro console di solito è in grado di indicare – la velocità – la velocità massima della sessione di allenamento – la frequenza cardiaca nel tempo (e le altre grandezze da questa conseguenti) – la memoria dei gradi di inclinazioni della pedana utilizzate durante gli allenamenti – ed una stima delle calorie consumate.
L’inclinazione di questi tapis roulant, i quali sono dotati di una resistenza elettrica, è regolabile elettronicamente.

Tabella con alcuni modelli di tapis elettrici a confronto
A beneficio di chi fosse interessato, abbiamo messo a confronto nella seguente tabella alcuni modelli di tapis di diverse marche che, valutati nel loro complesso, ci paiono particolarmente interessanti.
MODELLO | FOTO | DIMENSIONI | DESCRIZIONE |
---|---|---|---|
Homcom – Tapis Roulant Elettrico con Schermo LCD Pieghevole (in vendita su su Amazon.it) | ![]() | Aperto: 133,5 x 64 x 112,5cmPiegato: 66 x 64 x 129 cmSuperficie di corsa: 110 x 34 cm | Tre programmi preimpostati, e velocità regolabile tra 1 e 9,9 Km/hSchermo LCD: segnala il tempo, la velocità, la distanza, e le calorie bruciate.Potenza del motore: 0.75 HPPortata massima: 100Kg |
Diadora DT-RUN1000 (in vendita su su Amazon.it) | ![]() | Aperto: 67 x 148 x 127 cmPiegato: 67 x 78 x 135 cmSuperficie di corsa: 41 x 120 cm | Sei programmi di velocità e 3 programmi targetPeso netto 46 Kg |
TFK-350-SLIM (in vendita su su Amazon.it) | ![]() | Aperto: 160 x 74 x 143 cmPiegato: 24 x 74 x 160 cmSuperficie di corsa: 42,5 x 127 cm | 12 programmi e velocità regolabile tra 0,8 e 14 Km/hPotenza motore: 1,75 CHPPeso netto: 48 Kg |
Le cose da valutare relativamente ai tapis roulant elettrici -da casa- da utilizzare in ambito casalingo
Oggi, con l’arrivo sul mercato dei cosiddetti tapis roulant elettrici salvaspazio, anche chi non ha una stanza da dedicare appositamente a palestra, può correre su un tapis roulant il quale, quando non viene utilizzato, può essere «nascosto» sotto il letto, o in un armadio.
Infatti, grazie a dei piccoli accorgimenti, è ora possibile comprare un tapis roulant elettrico da casa, ad un prezzo ed anche con dimensioni ben minori, rispetto a quegli strumenti che tipicamente si trovano nei centri benessere.
Tutto questo può essere ottenuto solo con una minima diminuzione delle prestazioni dell’attrezzo, ed un piccolo sacrificio per il nostro portafoglio.
I tre elementi fondamentali di un tapis roulant elettrico (anche di quelli salvaspazio) sono il motore, il nastro e gli ammortizzatori.
1) il motore
- Se aveste in previsione di comprare un tapis roulant elettrico, scegliete un modello che abbia un motore in grado di garantirvi una potenza di almeno 1 HP.
- In questo modo, potrete portare avanti un allenamento graduale dato che vi saprà garantire la giusta resistenza e velocità.
- Dovete anche sapere che la potenza del motore è direttamente proporzionale al suo prezzo, e che il motore è il (singolo) componente più costoso di un tapis roulant: quindi non dovete stupirvi se i tapis roulant più potenti sono anche quelli più costosi.
- Ma sono soldi comunque ben spesi.
2) il nastro
- Il nastro dell’attrezzo – che si muove in un circuito attorno alla piattaforma – ed è quella sua parte che (per mezzo del motore di cui sopra) viene azionata direttamente dalla corrente elettrica, in modo da consentire all’utente di camminarci o di correrci sopra.
- Circa questo elemento, dovete sapere che un nastro di bassa qualità necessita di molta più manutenzione di uno qualitativamente migliore: a voi la scelta se spendere al momento dell’acquisto oppure successivamente.
3) l’ammortizzazione
- L’ammortizzazione: è dalla “bontà” del sistema ammortizzante che dipende l’integrità dei vostri tendini e delle vostre articolazioni.
- E’ molto importante scegliere un modello di tapis roulant con ammortizzatori a molle o ad aria compressa: sono i migliori ed i più silenziosi.
- Sono da evitare invece i modelli con sistemi di ammortizzazione basculanti od in gomma.
Altri elementi da considerare al momento dell’acquisto di un tapis roulant elettrico, sono quelli che indichiamo di seguito.
1) il display
- Il display è l’interfaccia che consente all’utente: – di decidere la velocità della camminata o della corsa – d’impostare la pendenza del nastro – di impostare i programmi d’allenamento – di leggere le rilevazioni del computer di bordo.
- Nel display dovrebbe essere possibile inserire nostri dati (o comunque, quelli dell’utente che utilizza l’attrezzo).
2) la regolazione della pendenza del nastro
- La regolazione della pendenza, in particolare la quella elettronica, rappresenta un’opzione importante nel caso vogliate fare degli allenamenti intensi.
- Aumentando la pendenza, infatti, dovete ovviamente lavorare molto di più per tenere il passo con le rotazioni del nastro.
- Questa funzione serve a bruciare le calorie in eccesso in maniera molto più veloce, ed anche per far lavorare diversi muscoli delle gambe e dei glutei.
3) i programmi pre-impostati da poter utilizzare
- I display della maggior parte dei tapis roulant elettrici lasciano generalmente all’utente la possibilità di scegliere – all’interno di una gamma di alcuni programmi già preimpostati – dei programmi particolari appositamente ideati per variare la velocità del nastro e l’inclinazione della piattaforma, in modo che si possano mettere in funzione il massimo dei muscoli possibili: quindi, specifiche velocità ed inclinazioni per la camminata leggera, per la camminata sostenuta, per la corsa.
4) il monitoraggio della frequenza cardiaca ed il conta calorie
- Tra i vari programmi pre-impostati, (oltre a quello che monitorano la frequenza cardiaca) una menzione particolare meritano i programmi in grado di contare quante calorie vengono bruciate nel corso di un allenamento.
- Queste funzioni sono particolarmente utili se avete intenzione di usare il tapis roulant anche per migliorare le vostre performance aerobiche.
- Nella maggior parte dei modelli di tapis roulant elettrici, il cardiofrequenzimetro funziona basandosi su di un sensore che si trova sulla barra che corre lungo la parte anteriore del tapis roulant.
- Quando l’utente mette le mani sulla barra, ecco che l’impulso viene misurato in maniera automatica.