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Stili di vita, alimentazione, integratori per aumentare le difese immunitarie

Come potenziarlo: lo stato dell’arte

Come potenziare il nostro sistema immunitario: lo stato dell’arte

L’idea di potenziare il sistema immunitario è allettante, ma non è realisticamente realizzabile facilmente come vorremmo. La complessità di questo sistema talmente interconnesso non ci consente di cambiare le sorti del suo (e del nostro) destino con un qualsivoglia intervento.

Cercare di potenziare il nostro sistema immunitario è una cosa particolarmente complicata, perché ci sono tanti diversi tipi di cellule che rispondono in tanti diversi modi a tanti agenti estranei all’organismo.

Quali cellule andrebbero incrementate e in che numero?: non è facile proprio semplice anche perché per funzionare bene un qualsiasi sistema,  richiede equilibrio ed armonia.

La comunità scientifica internazionale non sa ancora bene come funzioni tutto il nostro sistema immunitario: se non fosse così  non sarebbero così invalidanti molte malattie autoimmuni.

Sono oggetto di centinaia (se non migliaia) di studi e di revisioni accademiche di altissimo livello, gli effetti sulla risposta immunitaria della dieta, dell’esercizio fisico, dell’età, dello stress psicologico e di altri fattori. In attesa di buone nuove, ciò che ognuno di noi può fare è di mettere in atto una serie di accorgimenti, che vanno dallo stile di vita alla nutrizione, che siano in grado di consentire al nostro organismo, ed al sistema immunitario in particolare, di lavorare in equilibrio e armonia.

Con questo articolo prenderemo in considerazione i riflessi sul nostro sistema immunitario legati,

  • agli stili di vita,
  • alla corretta nutrizione e/o integrazione alimentare,
  • ad un moderato esercizio fisico,
  • ad un eccessivo stress,
  • all’avanzare dell’età,
  • al freddo.
Lo stile di vita

Lo stile di vita ed il nostro sistema immunitario


Seguire uno stile di vita equilibrato è il miglior (singolo) passo per mantenere il proprio sistema immunitario sano e forte.

Anche il sistema immunitario, come ogni altra parte del nostro corpo funziona meglio se viene sostenuto da sane scelte di stili vita, come le seguenti.

1 – non fumare

Molti degli effetti negativi del fumo possono derivare dalla capacità del fumo di sigaretta di causare danni (anche) al sistema immunitario. [1]

2 – tenere sotto controllo il proprio peso

Il sistema immunitario viene influenzato negativamente dall’obesità. [1]

3 – non bere alcolici o assumerli con moderazione

Gli scienziati hanno a lungo discusso circa gli effetti dell’alcol sulla funzione immunitaria. Hanno concluso che alte dosi d’alcol possono direttamente sopprimere un’ampia gamma di risposte immunitarie, e che l’abuso di alcol è associato ad un aumento dell’incidenza di un buon numero di malattie infettive.

D’altra parte – rispetto all’abuso dell’alcol stesso o all’astinenza –  un consumo moderato di alcol sembra avere un impatto positivo sul sistema immunitario. [2]

4 – dormire a sufficienza

Occorre dormire rispettando le semplici regole dell’igiene del sonno. Il sonno ed il ritmo circadiano sono dei forti regolatori dei processi immunologici.

Alla base di questa influenza sta una comunicazione bidirezionale tra il sistema nervoso centrale e il sistema immunitario.

La riduzione prolungata del sonno e la conseguente risposta allo stress,

  1. richiedono una persistente non specifica produzione di citochine pro-infiammatorie meglio definita come un’ infiammazione cronica di basso grado,
  2. producono anche un’immunodeficienza,
  3. ed entrambe hanno effetti dannosi sulla salute. [3]

5 – lavarsi spesso le mani e non portarle alla bocca

Le mani sono un ricettacolo di germi. Quindi l’igiene delle mani è un elemento fondamentale per prevenire le infezioni. [4]

6 – tenere sotto controllo lo stress

Lo stress può indurre una sregolazione immunitaria attraverso molte risposte immunitarie umorali e cellulari. [1]

Corretta alimentazione (ed integrazione)

La corretta alimentazione e l’integrazione alimentare

Ci sono ancora relativamente pochi studi sugli effetti della nutrizione sul sistema immunitario dell’uomo. Ancora meno che leghino gli effetti della nutrizione direttamente allo sviluppo delle malattie.

Vi sono tuttavia alcune prove che alcune deficienze di micronutrienti – ad esempio carenze di zinco, di selenio, di ferro, di rame, di acido folico e di vitamine A, B6, C ed E – alterano le risposte immunitarie negli animali. Tuttavia l’impatto di questi cambiamenti del sistema immunitario sulla salute degli animali è meno chiaro, mentre l’effetto di simili carenze sulla risposta immunitaria umana deve ancora essere valutato.

Se sospetti che la tua dieta non ti fornisca tutti i nutrienti ed i micronutrienti necessari – perché ad esempio non mangi molte verdure – il fatto di assumere un integratore può probabilmente portare benefici alla tua salute anche al di là di eventuali effetti benefici sul sistema immunitario.

Può avere effetti benefici l’integratore alimentare che illustriamo brevemente.

** Immune NU di MaxMedix

L’integratore Immune NU di MaxMedix

Immune Nu è un integratore della MaxMedix (in vendita su Weightworld.it) . Contiene più del 188% del fabbisogno giornaliero di vitamina C, e contiene 12mg di vitamina E.

Ma non solo. L’aggiunta di propoli, di pappa reale, di acerola e di altri 18 nutrienti, vitamine e minerali, rende Immune Nu un integratore perfetto per supportare tutto l’organismo, ed in particolare il sistema immunitario.

Ingredienti:

immune

  • Estratto di Propoli 5:1200 mg (ricca di ricca di bioflavonoidi)
  • Estratto di Pappa Reale 71,43 mg (ricchissia di proteine, vitamine e amminoacidi)
  • Miele Manuka 150mg
  • Polline 150mg
  • Vitamina C 150mg (nota per incrementare l’assorbimento del ferro)
  • Estratto di Sambuco Nero 100mg
  • Bioflavonoidi di Limone 100mg
  • Estratto di Radice di Zenzero 5mg
  • Resveratrolo 50mg
  • Vitamina E 12mg
  • Vitamina B12
  • Vitamina D3
  • Zinco 20mg
  • Niacina 16mg
  • Acido Pantotenico 6mg
  • Tiamina 2mg
  • Riboflavina 2mg
  • Vitamina B6 1,5mg
  • Rame 1mg
  • Acido Folico
  • Ferro 14mg
  • Selenio

In vendita su Weightworld.it

L’attività fisica moderata

La moderata attività fisico moderato ed il sistema immunitario

L’ esercizio fisico moderato sembra avere un effetto benefico sulla funzione immunitaria. Ha effetti sia sul sistema immunitario umorale (HIR) che su quello cellulare.

l’attività moderata

Una moderata attività fisica o un allenamento moderato possono migliorare la funzione immunitaria principalmente nei soggetti meno allenati. [5]

I miglioramenti della risposta immunitaria a seguito dell’attività fisica dovrebbero essere particolarmente evidenti dopo 6 settimana. [5]

Però, non vale lo stesso per quanto riguarda l’esercizio fisico intenso.

l’attività intensa

Secondo uno studio recente, gli atleti dopo un intenso esercizio fisico attraversano un periodo di ridotta resistenza immunitaria.

Durante questo periodo, gli atleti sono teoricamente più suscettibili alle infezioni del loro tratto respiratorio superiore, sebbene non sia mai stata dimostrata una relazione causale.

Ipoteticamente, la glutammina e la vitamina C potrebbero impedire gli effetti negativi sulla funzione immunitaria di un intenso esercizio. [6, 7Potrebbero proteggerci contro le infezioni del tratto respiratorio superiore.

Tuttavia gli studi clinici condotti su atleti che utilizzano dei supplementi nutrizionali per contrastare questa soppressione immunitaria sono risultati finora inconcludenti. [8]

Lo stress eccessivo

Lo stress eccessivo ed il sistema immunitario

a breve termine

Uno stress a breve termine (vale a dire della durata di qualche ora) migliora le nostre risposte immunitarie innate, quelle primarie ed adattative e quelle secondarie.

I meccanismi di questo immuno-potenziamento comprendono dei cambiamenti nelle cellule dendritiche, nei neutrofili, nei macrofagi e nel traffico di linfociti, nonché nella produzione locale e sistemica di citochine.

a lungo termine

A lungo termine lo stress sopprime o disregola le risposte immunitarie innate e adattive:

  • alterando il bilancio delle citochine di tipo 1 di tipo 2,
  • inducendo un’infiammazione cronica di basso grado,
  • e sopprimendo i numeri, il traffico, e la funzione delle cellule immunoprotettive.

Sopprimendo le citochine di tipo 1 e le cellule T protettive, ed aumentando la funzione delle cellule T regolatorie / soppressive, lo stress cronico può anche aumentare la suscettibilità ad alcuni tipi di cancro. [10]

Il sistema immunitario e l’età

Il sistema immunitario e l’età

Con l’avanzare dell’età si riduce la nostra capacità di risposta immunitaria, la quale contribuisce a sua volta a maggiori infezioni ed a maggiori rischi di cancro.

Quindi, con l’aumento dell’aspettativa di vita aumenta nei paesi sviluppati anche l’incidenza delle condizioni legate all’età.

La conclusione di molti studi è che  – rispetto ai più giovani – gli anziani hanno maggiori probabilità di contrarre delle malattie infettive e, cosa ancora più importante, hanno più probabilità di morire a causa di queste.

Le infezioni respiratorie, l’influenza e in particolare la polmonite sono tra le principali cause di morte delle persone oltre i 65 anni in tutto il mondo. Nessuno sa con certezza perché ciò accada. Ma alcuni scienziati hanno osservato che questo aumento del rischio è correlato a una diminuzione delle cellule T, possibilmente a causa del timo che atrofizza con l’età e che produce un minor numero di cellule T per combattere le infezioni.

Una riduzione della risposta immunitaria alle infezioni, è dimostrata dalle risposte ai vaccini delle persone anziane. Gli studi sui vaccini antinfluenzali hanno dimostrato ad esempio, che sulle persone di età superiore ai 65 anni il vaccino è molto meno efficace rispetto ai bambini sani.

Ad ogni modo, un’attività fisica regolare,

  • può migliorare la risposta alla vaccinazione,
  • aumentare le cellule T,
  • potenziare la funzione delle cellule killer naturali nel sistema immunitario.

L’esercizio fisico riduce anche i livelli delle citochine infiammatorie che contribuiscono allo sviluppo di,

  • malattie cardiovascolari,
  • diabete di tipo 2;
  • morbo di Alzheimer;
  • osteoporosi ed alcuni tumori. [9]

Le persone anziane tendono inoltre a mangiare di meno, e spesso hanno una dieta poco variata.

Il sistema immunitario ed il freddo

Il sistema immunitario ed il freddo

La normale esposizione al freddo moderato, non aumenta la nostra suscettibilità alle infezioni. La maggior parte degli esperti di salute concorda sul fatto che la ragione per cui d’inverno ci sia ammala più spesso che nei mesi più caldi, non è legata al freddo, ma piuttosto al fatto che passiamo più tempo al chiuso a stretto contatto con altre persone che possono trasmetterci i loro germi.

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