Di pedane vibranti ce ne sono di diversi i tipi, e gli esercizi che si possono fare utilizzando una pedana sono diversi. Diverse sono anche le opinioni circa la loro reale efficacia.
La pedana vibrante
Negli ultimi anni la pedana vibrante è diventata uno degli attrezzi più popolari per la cosiddetta ginnastica passiva, ovvero quella ginnastica in cui i muscoli vengono fatti contrarre e rilassare grazie a degli stimoli provenienti dall’esterno.
Sono sempre più le persone che utilizzano delle pedane vibranti per i benefici che comporta il suo impiego. Che poi sono quelli,
- di poter fare degli allenamenti completi a basso impatto,
- di risparmiar tempo,
- di fare molto minori sforzi, rispetto agli esercizi fatti sui classici attrezzi per allenarsi a casa od in palestra.
A seconda di come funzionano, le pedane vibranti possono essere,
1) a vibrazione verticale uniforme
Le pedane sussultorie a vibrazione verticale uniforme (conosciute semplicemente come pedane vibranti) sono pedane che hanno il piatto che si muove secondo determinate frequenze in modo uniforme, in su e in giù.
2) oppure a vibrazione alternata
Le pedane basculanti / oscillanti invece, sono pedane a vibrazione alternata, in quanto il loro piatto si alza su di un lato mentre si abbassa sul lato opposto.
I primi a sperimentare questi tipi di attrezzi, sono stati gli scienziati aerospaziali che li avevano realizzati nella convinzione che le loro vibrazioni avrebbero aiutato a definire e tonificare i muscoli degli astronauti mentre si trovavano nello spazio.
Oggi le pedane vibranti vengono ritenute uno strumento ideale per tutte quelle persone che vogliono mettersi in forma ed avere un corpo sano, e che hanno poco tempo libero e magari poche energie per farlo.
Alcune offerte e prezzi delle migliori pedane vibranti
Per chi fosse interessato, ecco alcuni modelli di pedane vibranti che ci paiono particolarmente interessanti.
Le pedane vibranti, funzionano?
una ricerca scientifica
Una ricerca scientifica, condotta nel 2009 dall’Università di Anversa in Belgio, ha dimostrato che le pedane vibranti funzionano anche per perdere del peso.
Nel corso di questa ricerca era stato rilevato che, le donne obese che avevano seguito una dieta ed avevano usato regolarmente una pedana vibrante, avevano perso più grasso corporeo, soprattutto quello ostinato che si trova sulla pancia, ed in maniera più duratura rispetto a quelle donne che, oltre alla dieta, avevano fatto i «classici» esercizi in palestra senza utilizzare la pedana.
Questa ricerca era durata in tutto sei mesi. Alle donne che usavano la pedana, era stato richiesto di fare solo uno sforzo minimo sulla pedana con esercizi molto facili, che non duravano mai più di dieci minuti in tutto.
Le donne che usavano la pedana avevano perso, nel complesso, l’11% della loro massa corporea, mentre le donne che non avevano usato la pedana, solo il 7%.
Inoltre, quelle del primo gruppo, anche nei sei mesi successivi alla ricerca erano riuscite a mantenere il peso ottenuto, mentre molte delle donne del secondo gruppo, nei sei mesi seguenti avevano riacquistato buona parte del peso perso.
cosa dicono i personal trainer
Nonostante questa ricerca, non tutti i personal trainer e tutti gli esperti in materia sono convinti sugli effetti benefici dell’utilizzo di pedane vibranti al punto da consigliarle senza remore.
In molti ritengono che sarebbero necessarie ulteriori e più approfondite ricerche, soprattutto per quanto concerne i possibili svantaggi dovuti alle troppe ore passate sulla pedana oscillante, come il mal di schiena ed i danni alla cartilagine.
Comunque, è bene in ogni caso tener presente che anche le pedane vibranti non sono una panacea, e che anche chi ne fa un uso regolare, deve anche fare ginnastica attiva e deve mangiare in modo equilibrato.
Perché si dovrebbe optare per una pedana vibrante
Come accennato qui sopra, la pedana vibrante è stata ideata per aiutare gli astronauti a rimanere nello spazio più a lungo evitando che sviluppassero atrofie muscolari.
A loro serviva perché in orbita erano in uno spazio dove mancava la forza di gravità, ed i classici esercizi da palestra come il sollevamento pesi o le flessioni erano del tutto impossibili.
Tanto premesso, al giorno d’oggi i produttori ed i sostenitori dell’utilità della pedana sono convinti che, grazie ad essa e con un minimo di sforzo e una minima perdita di tempo, si possano ottenere tutti i benefici dei classici esercizi da palestra. Proviamo ad esaminarne alcuni.
circolazione dell’ossigeno
Il trasporto dell’ossigeno (e delle sostanze nutritive) nell’organismo avviene per mezzo del nostro sistema circolatorio. La pedana -mediante le sue vibrazioni – produce un immediato aumento della circolazione sanguigna, quindi anche un aumento dell’ossigeno che fluisce nel corpo attraverso il sangue.
Una sessione sulla piattaforma vibrante fa aumentare le contrazioni dei muscoli. Quindi, per effetto del conseguente aumento del flusso di sangue e di ossigeno il corpo, la pedana aiuta a fornire sostanze nutritive alle cellule, col risultato di una salute ottimale nel lungo termine.
tonicità muscolare
Il processo di contrazione muscolare durante una sessione sulla pedana vibrante, porta ad avere un’attività muscolare,
- che si pone al top per chi desidera tonificare i muscoli,
- che non crea problemi a coloro che sono inclini ad avere della lesioni,
- che è utile a coloro che sono rimasti feriti facendo alti tipi di esercizi.
Inoltre, questo tipo di esercizio tonifica i muscoli senza aumentarne a dismisura il volume.
E’ quindi un tipo di esercizio indicato soprattutto per quelli che vogliono fare degli allenamenti salutari, senza avere la preoccupazione di crearsi una massa muscolare eccessivamente gonfia.
terapia fisica
La pedana vibrante viene consigliata anche per coloro che – trovandosi in determinate condizioni come ad esempio, con una lesione ossea, muscolare o nervosa – hanno bisogno di fare delle terapie fisiche.
Chi ha dei dolori di questo tipo, sicuramente non è in grado di portare a termine una sessione normale di esercizi fisici.
Può però utilizzare una pedana vibrante per tonificare e flettere i muscoli in modo efficace, senza problemi, la quale pedana è in grado di fargli fare un tipo di esercizio leggero.
Infine, l’uso della pedana diminuisce il dolore causato da un’inadeguata stimolazione del nervo. Quindi la pedana è anche idonea a chi soffre di determinate condizioni neurologiche come la sciatica: condizioni che possono essere a volte anche molto dolorose.
Perché non si dovrebbe optare per la pedana vibrante
La prima cosa che anche chi utilizza un pedana vibrante deve tenere sempre a mente, é che nessun esercizio è privo di un qualche tipo di pericolo: molto dipende dalle prestazioni personali che si fanno, dal tipo di utilizzo e dal tipo di obiettivo ricercato.
Come ogni altro strumento per il fitness, anche una pedana vibrante – che è universalmente apprezzata, per la sua sicurezza, per il poco tempo necessario per bruciare delle calorie e per avere i muscoli più tonici – ha le sue controindicazioni.
Come per qualsiasi tipo esercizio é importante prendere sempre le adeguate precauzioni, oltre ovviamente ad informarsi circa ai potenziali pericoli che questi possono comportare.
Non fanno eccezione neppure gli esercizi sulla pedana vibrante, in quanto possono comportare alcuni pericoli per il corpo e per la salute.
Ecco per quali ragioni, e per alcune di quali circostanze il suo utilizzo è controindicato.
predisposizione a formazione coaguli nel sangue
Se sei predisposto a coaguli nel sangue, o se in passato hai avuto dei coaguli del sangue, gli esercizi sulla pedana vibrante possono essere estremamente pericolosi dal momento che, come detto sopra, aumentano notevolmente la circolazione del sangue in tutto il corpo.
Anche chi assume degli anticoagulanti dovrebbe evitare di salire su questa pedana.
dolori muscolari
Per effetto dell’elevato livello di contrazioni muscolari involontarie che si ha quando si utilizza una piattaforma di vibrazione, c’è una possibilità di qualche infortunio muscolare.
Anche se viene pubblicizzata come uno strumento per esercizi a basso impatto, la pedana può comunque portare a lesioni nei muscoli e nei tendini.