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Il lactobacillus acidophilus: cos’è, dove si trova, proprietà, effetti collaterali

Il lactobacillus acidophilus

Il lactobacillus acidophilus

Il lactobacillus acidophilus, conosciuto anche come lattobacillo acidofilo, come L. acidophilus, o come Acidophilus, è un tipo di batterio che si trova naturalmente presente nel nostro intestino.

Ma è anche uno dei più noti probiotici, cioè uno di quei microrganismi, benefici per la nostra salute, che sono in grado tra le altre cose di proteggerci dalle infezioni.

Utilizzi del lattobacillo acidofilo

Gli utilizzi del lattobacillo acidofilo

Il lactilobacillus acidophilus appartiene ad un gruppo di batteri chiamati batteri lattici (o lattobacilli) per la loro capacità di trasformare gli zuccheri in acido lattico e perossido di idrogeno che sono quelle sostanze che inibiscono la crescita nell’intestino di batteri indesiderati.

Si ritiene  infatti che i cibi e gli integratori alimentari che contengono questo lactilobacillus acidophilus siano in grado di favorire il bilanciamento dei batteri potenzialmente dannosi i quali potrebbero altrimenti prosperare nell’intestino a causa di malattie o di antibiotici.

A volte, il lactilobacillus acidophilus viene anche utilizzato per prevenire e/o per trattare le seguenti patologie:

  • acne,
  • vaginosi batterica,
  • infezione da Clostridium difficile (un batterio che causa talvolta appunto delle infezioni),
  • candidosi,
  • diabete,
  • diarrea,
  • infezioni sostenute da Escherichia coli,
  • eczema,
  • sindrome dell’intestino irritabile,
  • intolleranza al lattosio,
  • infezioni del tratto urinario.

Alcuni sostengono che il lactilobacillus acidophilus possa favorire anche la perdita di peso e rafforzare il nostro sistema immunitario.

I benefici effetti del lattobacillo

I benefici effetti del lattobacillo acidofilo

Sebbene il lactilobacillus acidophilus sia uno dei probiotici maggiormente studiati, i risultati delle diverse ricerche al riguardo differiscono, sia in relazione alle differenze esistenti nelle popolazioni dei soggetti analizzati, sia ai diversi ceppi di acidophilus analizzati, sia ad altri fattori.

Ciò premesso, vediamo quali sono i benefici effetti di questo lattobacillo come emergono dagli agli studi attualmente disponibili:

1) colesterolo alto

1) relativamente al colesterolo alto

Recenti studi suggeriscono che i probiotici potrebbero aiutare a ridurre i livelli di colesterolo: il lattobacillo acidofilo sembra essere più efficace rispetto ad altre specie di probiotici.

In una relazione pubblicata negli Annals of Medicine del 2015 ad esempio, i ricercatori hanno revisionato degli studi precedentemente pubblicati al riguardo degli effetti dei probiotici sui lipidi e sui fattori di rischio di malattie cardiovascolari.

I risultati?: la loro analisi ha riscontrato come gli integratori probiotici erano efficaci nel ridurre i livelli di colesterolo totale e di quelli di colesterolo LDL (il colesterolo “cattivo”) ed i fattori di rischio associati alle patologie cardiovascolari come l’indice di massa corporea, la circonferenza della vita, e i marcatori di infiammazione.

In quelle analisi che si riferivano al lattobacillo acidofilo, è stata riscontrata una riduzione più significativa dei livelli di LDL rispetto a quelle dovute ad altri probiotici.

2) diarrea

2) in caso di diarrea

Sebbene il lattobacillo acidofilo sia stato analizzato spesso come un trattamento potenzialmente utile contro la diarrea, studi più recenti sono arrivati a delle conclusioni contrastanti circa una sua utilità nel prevenire la diarrea causata dal batterio Clostridium difficile, un tipo di diarrea grave che spesso colpisce gli anziani che sono sottoposti a cure mediche e che necessitano quindi di terapie con antibiotici ad ampio spettro.

Per esempio, nel corso di una ricerca che poi é stata pubblicata sul Cochrane Database of Systematic Reviews nel 2013, gli scienziati hanno analizzato 23 studi precedenti sull’uso di diversi tipi di probiotici per prevenire la diarrea associata al Clostridium difficile. Gli scienziati sono arrivati alla conclusione che a breve termine, l’uso di probiotici è sicuro ed é efficace a prevenire questo disturbo relativamente alle persone il cui sistema immunitario non è indebolito, o che non sono gravemente debilitate.

Tuttavia, uno studio successivo pubblicato sul The Lancet non ha trovato prove a conferma che un integratore probiotico contenente due ceppi di lactobacillus acidophilus (e due ceppi di bifidobacterium) fosse in grado di prevenire la diarrea associata agli antibiotici o al Clostridium difficile.

3) vaginosi batterica

3) neri casi di vaginosi batteriche

La vaginosi batterica è una comune infezione causata da uno squilibrio nelle varie tipologie di batteri presenti nella vagina.

Secondo uno studio  condotto nel 2014 gli integratori di lactobacilli (incluso l’acidophilus) assunti quotidianamente potrebbero aiutare a prevenire ed a trattare le vaginosi batteriche.

Le fonti di acidophilus

Le nostre fonti di lattobacillo acidofilo

1. alimentari

1.    fonti alimentari

I batteri lattici vengono utilizzati nel settore alimentare nella produzione di molti cibi, come lo yogurt, il kefir e il latticello. Altre buone fonti di questo batterio sono il kimchi (un piatto tradizionale a base di cavolo fermentato), i cetrioli sott’aceto, i crauti, il pane prodotto con pasta madre, e il miso.

Il lactobacillus acidophilus in particolare, lo si può trovare,

  • nello yogurt perché questo viene prodotto grazie a delle colture di lactobacillus acidophilus vivi,
  • in altri prodotti della fermentazione del latte come il kefir,
  • anche in prodotti della fermentazione della soia come il miso (un condimento derivato dai semi della soia gialla) e il tempeh (un alimento fermentato ricavato dai semi di soia gialla).

Il numero di organismi vivi presenti in questi alimenti varia largamente da prodotto a prodotto a causa delle differenze dei vari processi di lavorazione.

Il latte contenente questo batterio (il lactobacillus acidophilus) lo si può trovare nei negozi di cibi biologici, in alcuni negozi di prodotti alimentari e nei negozi asiatici.

2. integratori alimentari

2.   da integratori alimentari

Gli integratori a base di lactobacillus acidophilus sono disponibili in commercio sotto molte formulazioni. Alcuni di loro contengono un singolo ceppo, mentre altri contengono diversi ceppi o diverse specie batteriche.

Li possiamo trovare sotto forma di capsule, di pastiglie, di preparati per bevande, in perle, in cialde masticabili, o in forma liquida. Alcuni sono disponibili anche sotto forma di supposte.

Ci sono degli integratori di il lactobacillus acidophilus che contengono pectina, una fibra solubile che si può trovare negli agrumi e in altra frutta: i sostenitori della pectina mettono in risalto le sue proprietà probiotiche sostenendo che favorisce la crescita dei batteri probiotici.

Il latte col lactobacillus acidophilus lo si può trovare nei negozi di cibi biologici, in alcuni negozi di alimentari e negozi asiatici.

Prezzi online di alcuni integratori

Prezzi e disponibilità online di integratori di lattobacillo acidofilo

Certamente a molti interesserà conoscere quali sono attualmente le offerte ed i prezzi di alcuni dei più interessanti integratori di lattobacillo acidofilo.

Effetti collaterali

I possibili suoi effetti collaterali

Gli effetti collaterali più comuni di questo lattobaccillo sono alcuni disturbi digestivi, come il meteorismo, il gonfiore, lo stomaco sottosopra, o la diarrea.

Sebbene la maggior parte di questi disturbi diminuisca con il suo utilizzo, se non dovessero migliorare oppure se dovessero peggiorare, occorre interromperne l’assunzione e consultare il medico.

Se dovessero verificare, orticaria, rash cutanei, prurito, difficoltà respiratorie, vomito, o gonfiore di zone come il volto, le labbra, la lingua o la gola, occorre interrompere l’uso ed andare immediatamente dal medico.

Sebbene molte persone tollerino bene il lactobacillus acidophilus, ciò non vale sempre per tutti.

  • Infatti, se il loro sistema immunitario è debole o comunque é compromesso a causa di una patologia medica o di un trattamento con farmaci immunosoppressivi, potrebbe non essere in grado di assumere l’acidophilus.
  • Nei prodotti derivati dal latte contenenti lactobacillus acidophilus potrebbero essere presenti degli allergeni del latte o tracce di lattosio.

Ci sono dei sospetti in ordine alla capacità dell’acidophilus di aumentare il rischio di tossicità da D-lattato. Potrebbero essere esposte ad un rischio maggiore le persone affette da,

  • sindrome dell’intestino corto,
  • crescita eccessiva dei batteri nell’intestino tenue,
  • deficit di tiamina,
  • insufficienza renale, diabete,
  • o quelle che hanno subito interventi di bypass gastrico.

Se questo lattobaccillo entra in contatto coi denti, col tempo potrebbe indebolire lo smalto dentale.

Avvertenze

Alcune avvertenze

Chi si trova in una condizione che abbia provocato un danno intestinale, è bene che eviti di assumere l’acidophilus, poiché c’è il rischio che i batteri si diffondano in altre parti del corpo e che possano causare delle complicanze serie come una batteriemia (presenza di batteri nel sangue) o una sepsi (infezione generalizzata).

E’ stato riferito il coinvolgimento di altre specie di lactobacilli in alcune complicanze infettive come gli ascessi (accumuli di pus) e le meningiti (infiammazioni delle meningi). A causa di un rischio d’infezioni, non dovrebbe assumere l’acidophilus,

  • chi ha una valvola cardiaca artificiale,
  • chi soffre di valvulopatie,
  • le persone a cui stato applicato un catetere venoso centrale.

Le donne in gravidanza e quelle che allattano al seno dovrebbero consultare il medico prima di assumere l’acidophilus. Si dovrebbe consultare un pediatra prima farlo assumere ai bambini o ai neonati. I bambini ammalati, i neonati prematuri, i bambini con sistema immunitario debole sono quelli più esposti ad un maggior rischio di complicazioni.

Nonostante le ricerche fatte sul lattobacillo acidofilo, occorre dire che la maggior parte degli studi ha utilizzato una combinazione di probiotici “personalizzata”, oppure ha fatto uso di dosi differenti, rendendo in questo modo difficile fare un confronto tra i risultati ottenuti.

Sebbene l’acidophilus possa sembrare innocuo dato che è un elemento che già si trova naturalmente nel nostro corpo ed in molti alimenti comuni, ciò non è vero per tutti. Quindi se stai considerando di assumerlo per qualsiasi motivo, è buona cosa consultare prima il tuo medico per sapere se per te è appropriato e se per te è sicuro.

Il fatto di assumere certi tipi di yogurt e certi tipi di kefir (una bevanda ottenuta dalla fermentazione del latte) può certamente aumentare il tuo apporto di acidophilus: controlla però la loro etichetta per capire se il prodotto che prendi contenga del lattobacillo acidofilo.

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