Gli esercizi col vogatore per la salute delle ginocchia

La vogata é in generale è un’attività cardio a basso impatto, attività che le persone possono fare sopra un remoergometro (o vogatore). Se fatta correttamente ed in assenza di dolore rafforza anche i muscoli delle ginocchia, muscoli che così potranno sostenerne più efficacemente l’articolazione.

L’impatto della vogata sul nostro corpo

La vogata é l’azione del vogare. In generale è un’attività cardio a basso impatto sulle articolazioni che le persone possono fare stando sopra una barca in un ambiente naturale, oppure stando fermi e remando sopra un remoergometro (o vogatore)

Questa attivita interessa tutto il nostro corpo e può quindi essere anche considerata un modo efficace per aumentare la forza muscolare e per bruciare delle calorie.

Tuttavia allo scopo di evitare il verificarsi di infortuni quando si sta vogando, oltre che curare la nostra tecnica di vogata è necessario non strafare, ed occorre anche saper riconoscere i primi segnali con cui il nostro corpo ci avverte che c’è qualche cosa che non va.

La vogata ed i muscoli collegati al ginocchio

Abbiamo detto che il fatto di vogare aumenta la forza muscolare. Anche la forza dei muscoli che circondano le nostre ginocchia.

Durante tre delle quattro fasi della vogata (che descriviamo nel paragrafo successivo), si estendono i quadricipiti sopra il ginocchio. Inoltre, durante ogni fase del ciclo di vogata, si flettono e si contraggono,

  • sia i muscoli ischiocrurali, che sono un gruppo di muscoli che fanno parte della parte posteriore della coscia,
  • sia il gastrocnemio che é un muscolo situato nella parte posteriore della gamba e che partecipa anche alla flessione del ginocchio, .

Man mano che questi muscoli si rafforzano per effetto dell’attività del remare, sono in grado di sostenere sempre più efficacemente l’articolazione del ginocchio: tanto è vero che, grazie al rafforzamento dei muscoli delle gambe, alcune persone possono avvertire una riduzione dei loro dolori cronici al ginocchio.

A condizione però che l’allenamento col vogatore venga condotto correttamente ed in assenza di dolore.

Gli infortuni al ginocchio

Il ginocchio è un’articolazione in cui entrano in gioco il femore, la tibia e la rotula.

Le articolazioni del ginocchio vengono coinvolte in molti movimenti importanti per la nostra mobilità. Poi, a livello del ginocchio, si ha la trasmissione del peso del nostro corpo alla gamba: perciò all’articolazione spetta  anche un importante compito statico.

Mentre svolgiamo le nostre attività quotidiane, oppure quando facciamo dello sport o facciamo degli esercizi fisici, compresi naturalmente quelli col vogatore, si possono verificare degli infortuni a causa di un’eccessiva attività od a causa di un sovraccarico lavoro.

Per evitare gli infortuni quando si sta vogando, in particolare quelli al ginocchio, è importante muoversi con attenzione e correttamente.

Per meglio comprendere gli argomenti di cui stiamo parlando, possono essere utili le immagini seguenti.

Alcune immagini delle articolazioni delle ginocchia

Come si può vedere dalle immagini qui sotto, l’articolazione del ginocchio è piuttosto complessa, e diversi sono i muscoli coinvolti nei suoi movimenti.

fonte: medicinapertutti.it

Le varie fasi ed i vari movimenti della remata

La vogata è composta da quattro movimenti separati, che si combinano per completare ogni ciclo della vogata.

  • l’entrata o l’attacco, è la fase di compressione massima durante la quale si trasferisce il peso del corpo sulla pedaliera;
  • la passata, è la fase in cui la palata è ancora a carico delle gambe, mentre il dorso e gli arti superiori “tengono” per trasmettere ai remi (o all’impugnatura del ergometro) la spinta degli arti inferiori;
  • il finale, è il momento in cui le braccia chiudono la palata;
  • la ripresa, la fase in cui le mani allontanano i remi dal petto, ed il busto si flette e sposta in avanti per ritrovare la posizone dell’attacco.

Quando si rema vengono sollecitati anche i muscoli principali anteriori e quelli posteriori della coscia, ed anche quelli della gamba che interessano il ginocchio.

Vediamo adesso, quali sono le fasi che presentano i maggiori rischi d’infortuni, cosa fare e cosa non fare.

I rischi maggiori per le ginocchia si hanno nella fase d’attacco/d’entrata

Durante la fase dell’entrata o dell’attacco, le ginocchia sono in posizione flessa, è questo solitamente è il momento in cui ci si fa male.

Se si piegano troppo le ginocchia durante la fase di entrata, è possibile arrivare anche alla sindrome da stress femoro-rotulea o alla sindrome a banda ileotibiale.

La sindrome femoro-rotulea comporta dolore alla rotula, mentre la sindrome della fascia ileotibiale comporta dolore nella parte esterna del ginocchio.

Per evitare gli infortuni quando si voga, anche la posizione dei piedi deve essere corretta

Il fatto di tenere un’errata posizione del piede su vogatore potrebbe essere una causa d’infortunio.

Per evitare di fare dei movimenti scorretti, oppure per non scivolare, è sufficiente legare bene i piedi all’apposito appoggio, facendo attenzione a che le fascette stringano (non eccessivamente) la parte più larga del piede.

Attenzione a quando si finisce un esercizio, ed a quando il ginocchio è completamente teso

Un’altra occasione di danno potrebbe aversi quando le gambe sono nella loro posizione di estensione completa.

Se la persona che sta vogando è stanca, può essere tentata ad estendere completamente le sue ginocchia.

Ciò non dovrebbe mai accadere perché potrebbe causare anche lesioni al ginocchio o alla parte bassa della schiena.[1]

Per ottenere i migliori risultati, questa persona dovrebbe sempre tenere le ginocchia leggermente piegate in modo che i muscoli rimangano sempre impegnati.

Il video sottostante mosta il corretto modo di estendere le gambe.

Chi intende dedicarsi a questa attività fisica deve prestare attenzione allo stato del suo ginocchio

Nel canottaggio molte lesioni capitano a causa di sforzi eccessivi, od a causa di una scarsa elasticità del corpo dell’utilizzatore durante l’esercizio.

Un fattore determinante per sapere se il canottaggio ci potrà essere utile o se – al contrario – ci porterà maggiori dolori, è spesso legato anche alla condizione del ginocchio di chi intende dedicarsi a questa attività.

  • Infatti, se un ginocchio ha già un qualche tipo di problema o d’infortunio, è possibile che il canottaggio possa irritare l’articolazione o esacerbare i sintomi.
  • Se il dolore al ginocchio  si verifica per la prima volta dopo aver fatto attività sull’attrezzo, sarebbe bene considerare l’esistenza di eventuali possibili problemi riguardanti la forza e la flessibilità, sia delle ginocchia sia dei fianchi. In questo caso, il soggetto colpito dal dolore potrebbe aver bisogno di fare esercizi aggiuntivi con pesi liberi, in modo da creare forza e flessibilità in queste articolazioni.

E’ sempre bene riscaldare i muscoli, anche prima d’incominciare a vogare

il riscaldamento

Per evitare la possibilità di lesioni, prima di iniziare (anche) a vogare tutti dovrebbero sempre riscaldarsi.

Gli esercizi di riscaldamento dovrebbero comprendere anche degli esercizi per preparare, i movimenti, i muscoli, i legamenti e le articolazioni.

le tecniche di vogata

Anche le “giuste” tecniche di voga giovano ad evitare gli infortuni. La corretta tecnica di vogata prevede che il vogatore stia seduto dritto, con gli stinchi in posizione verticale.

È un’abitudine comune quella di cercare di velocizzare questa fase. Tuttavia,

  • nel caso si esegua il movimento troppo frettolosamente, potrebbe verificarsi una compressione eccessiva delle gambe;
  • questo fatto questo potrebbe portare ad un eccessivo allungamento dei tendini, con i muscoli che fanno sforzi straordinari per ritornare alla normalità da questa posizione troppo estesa;
  • quando cio accade, è possibile che esista una tensione dei muscoli che circondano le ginocchia;
  • é anche possibile che si verifichi la compressione della rotula.

Le cose da fare nel caso si dovesse avvertire un dolore al ginocchio

Nella fase di attacco, quando le ginocchia sono completamente piegate, alcuni possono provare del dolore se c’è già una lesione.

Se la persona che voga ha un dolore al ginocchio, deve smettere immediatamente di remare.

Infatti, un dolore può indicare che si sta verificando un qualche infortunio. Continuare a cercare di superare il dolore è sconsigliabile perché potrebbe peggiorare la lesione.

Un infortunio al ginocchio non legato ai muscoli, potrebbe essere particolarmente problematico in quanto la lesione potrebbe coinvolgere i tendini o la cartilagine, che potrebbero richiedere un trattamento prolungato che potrebbe anche implicare un intervento chirurgico.

E’ consigliabile l’applicazione di ghiaccio sulla parte lesa.

Una lesione che coinvolga i legamenti che circondano il ginocchio potrebbe portare ad un dolore significativo, gonfiore ed incapacità di sostenere il peso.

In questo caso, per guarire sarà necessario il riposo. Il medico potrebbe anche decidere di prescrivere un tutore per sostenere l’articolazione.