Come evitare gli infortuni sul vogatore

La preparazione al canottaggio

Se vuoi iniziare un allenamento propedeutico al canottaggio, oppure se vuoi solo fare degli esercizi con un vogatore per il piacere di farlo e per i benefici che questo comporta, è necessario che tu segua alcune semplici regole-base per evitare di avere degli infortuni che potrebbero compromettere i tuoi programmi di allenamento.

Proprio come accade in qualsiasi attività umana, per quanto sicuro possa essere l’utilizzo di questo attrezzo possono sempre capitare dei piccoli infortuni. Ciò accade quando non si seguono alcune regole di buon senso, e quando ci si lascia trasportare dall’entusiasmo tipico di chi pratica le prime volte un certo tipo di allenamento.

Come evitare i più comuni infortuni con il vogatore

Nelle prossime righe ti illustrerò alcuni piccoli «segreti», semplici da ricordare e da mettere in pratica, ma molto importanti per evitare degli eventuali – piccoli – ma fastidiosi infortuni, che potrebbero rappresentare degli ostacoli nell’esecuzione dei programmi di allenamento con il vogatore che ti sei prefisso.

Eccoli questi «segreti»

fai lavorare all’unisono le gambe, le braccia e la schiena

L’allenamento col vogatore tende ad interessare in misura diversa gran parte (circa l’80%) dei diversi settori muscolari del corpo.

I muscoli maggiormente sollecitati sono i muscoli estensori delle gambe e delle cosce, i flessori delle braccia, i  retropositori delle spalle, e gli estensori del tronco.

Nelle persone che sono agli inizi, quelli delle braccia e delle spalle sono quelli che più frequentemente tendono ad infiammarsi. Ciò accade perché nel momento in cui tirano il manubrio (o i remi) queste persone lavorano troppo di braccia, trascurando di far lavorare in modo adeguato quelli delle gambe.

Il movimento corretto prevede invece di far lavorare all’unisono, gambe, schiena e braccia, distribuendo in modo equilibrato lo sforzo che stai facendo sui vari muscoli, e coinvolgendo allo stesso istante tutte le parti del corpo nei movimenti che  si fanno.

Detto così a parole, può sembrare una cosa macchinosa ma – nei fatti è vero l’opposto: se impari ad «ascoltare» il tuo corpo nel mentre ti stai allenando, con il tempo questo coordinamento ti verrà del tutto naturale.

fai come i professionisti: prima di allenarti, riscaldati

Prima di iniziare l’allenamento vero e proprio, fai almeno 5 minuti di riscaldamento: stretching, ed eventualmente con un massaggiatore miofasciale.

Non facendo un breve riscaldamento – o facendolo male – potresti facilmente infortunarti. Per un fare un allenamento «completo» come é quello col canottaggio, sarebbe opportuno che riscaldassi prima tutto il tuo corpo, dai piedi alle mani.

quando ti eserciti sul vogatore, mantieni sempre una posizione composta

Durante tutte le fasi della vogata, non devi mai sporgerti troppo indietro, né piegarti troppo in avanti: se lo fai vuol dire che stai facendo lavorare male la tua schiena.

La schiena non dovrebbe mai inarcarsi, ma dovrebbe restare sempre dritta, e spostarsi solo leggermente in avanti e leggermente all’indietro (vedi il video sotto).

La schiena è una delle parti più delicate del corpo, e se non hai ancora nella schiena una muscolatura sufficientemente allenata, è possibile che quando cerchi di andare troppo forte sia la schiena la prima parte del tuo corpo a «cedere» (nel senso di scomporsi stilisticamente).

In tal caso la soluzione è semplice: rallenta la vogata e riduci l’intensità dell’esercizio che stai facendo.

mentre stai vogando, tieni le braccia ed i polsi dritti

Alcune delle lesioni più dolorose – da evitare come la peste – sono quelle ai polsi, comprese quelle al tunnel carpale.

Queste lesioni potrebbero essere il risultato di un non corretto movimento dei polsi durante la parte iniziale del tiro.

Per evitarle, basta che non ruoti i polsi, e che li mantenga allineati con l’avambraccio (vedi il video sotto).